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Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Prendendo come esempio Amiga 1200 e Neo Geo, vorrei aprire una discussione per capire meglio il tenore di vita delle famiglie degli anni 80 a 90.
Non sono riuscito a trovare degli articoli adatti, quindi apprezzerei molto i vostri contributi.
Per esempio: quanto costava un Amiga 1200 negli anni 90, in italia? Che tipo di stipendio e professione avevano le famiglie che lo acquistavano?
E per il Neo Geo?
E per i primi PC?
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Da Console Mania 1, 1990 (L.4000)
gameboy L.159.000 (giochi a partire da 59.000)
atari lynx L. 219.000 (giochi a partire da 59.000)
megadrive 299.000 (giochi a partire da 79.000)
super famicon 559.000 (giochi a partire da 129.000)
giochi amiga tra le 39.000 e le 79.000
E dal numero 7
commodore 1.199.000
snk neo-geo 689.000 (con giochi tra 230.000 e 420.000)
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Si stava meglio quando si stava peggio.
Comunque no, ci sono molte più comodità a disposizione oggi, senz'altro, e a meno costo. Il contro è che siamo tutti più vecchi e non c'è più il VERO Winner Taco e le Gocciole al Cappuccino.
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
La Rikkomba Vivente
Prendendo come esempio Amiga 1200 e Neo Geo, vorrei aprire una discussione per capire meglio il tenore di vita delle famiglie degli anni 80 a 90.
Non sono riuscito a trovare degli articoli adatti, quindi apprezzerei molto i vostri contributi.
Per esempio: quanto costava un Amiga 1200 negli anni 90, in italia? Che tipo di stipendio e professione avevano le famiglie che lo acquistavano?
E per il Neo Geo?
E per i primi PC?
Cavolo, ho appena gettato le miriadi di carte di mio padre che riguardavano le spese negli anni '70 / '80.
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
E' vero che un qualunque impiegatuccio con uno stipendio mediocre poteva permettersi di acquistare la seconda casa per il figlio che andava via di casa, ma è anche vero che aveva molti meno "fronti" di spesa che si sono aggiunti successivamente.
Probabilmente se uno vivesse come negli anni '80 avrebbe molti più soldi a disposizione di quanto non creda.
Ciò in cui siamo penalizzati oggi sono le opportunità lavorative basiche.
40 anni fa trovava lavoro chiunque, anche la capra più ignorante. Se poi avevi un qualche titolo professionale o addirittura una laurea venivi letteralmente inseguito.
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Nel 1980 mio padre comperò la prima console per videogiochi che io abbia mai visto, l’Atari 2600. Costava circa 230.000 lire, una console a 8bit che supportava solo nove giochi (tra cui il celeberrimo Pong), lo stipendio medio di un operaio era di circa di lire 350.000, il biglietto dell’autobus costava 200 lire, il giornale circa 300, un caffè 250 lire… insomma una console da videogiochi costava circa 2/3 dello stipendio di un operaio di medio livello. Oggi, facessimo il rapporto, una Playstation 4 o un XBoxOne (che supportano ben più di nove giochi) costano sui 390 euro; a fronte di uno stipendio netto di circa € 1250,00, parliamo di circa 1/3 dello stipendio contro i 2/3 del 1980.
Altri esempi spicci sempre nella stessa pagina
https://www.butac.it/costo-della-vita-ieri-oggi/
Lol gli stessi esempi un anno prima
https://leganerd.com/2013/04/18/sfat...n-gli-anni-80/
Cosi' a naso mi viene da dire che dai tempi dell'industralizzazione prima e dello sviluppo dei servizi dopo e' aumentata la disponibilita' in relazione a un maggior numero di beni e servizi accessibili.
E' anche cambiata la societa', in passato la disponibilita' economica di chi non era ancora entrato nel mondo del lavoro (e si entrava presto in media) era ridotta rispetto ad adesso, ed era assente l'offerta e la spinta all'acquisto costante di accessori e servizi. Ovviamente i Paninari c'erano ieri come i loro discendenti di oggi.
Sui salari con un potere di acquisto maggiore, c'e' anche da aggiungere l'effetto dato dalla scala mobile fino alla meta' degli anni ottanta, che con il tempo cala (credo fino alla crisi del 94) e l'influenza del pubblico impiego sull'economia.
(pag. 200) https://books.google.co.uk/books?id=...i%2080&f=false
(pag 65- 67) https://books.google.co.uk/books?id=...i%2080&f=false
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necrotemus
Altri esempi spicci sempre nella stessa pagina
https://www.butac.it/costo-della-vita-ieri-oggi/
Lol gli stessi esempi un anno prima
https://leganerd.com/2013/04/18/sfat...n-gli-anni-80/
Cosi' a naso mi viene da dire che dai tempi dell'industralizzazione prima e dello sviluppo dei servizi dopo e' aumentata la disponibilita' in relazione a un maggior numero di beni e servizi accessibili.
E' anche cambiata la societa', in passato la disponibilita' economica di chi non era ancora entrato nel mondo del lavoro (e si entrava presto in media) era ridotta rispetto ad adesso, ed era assente l'offerta e la spinta all'acquisto costante di accessori e servizi. Ovviamente i Paninari c'erano ieri come i loro discendenti di oggi.
Sui salari con un potere di acquisto maggiore, c'e' anche da aggiungere l'effetto dato dalla scala mobile fino alla meta' degli anni ottanta, che con il tempo cala (credo fino alla crisi del 94) e l'influenza del pubblico impiego sull'economia.
(pag. 200)
https://books.google.co.uk/books?id=...i%2080&f=false
(pag 65- 67)
https://books.google.co.uk/books?id=...i%2080&f=false
A me tornano poco i redditi, mi sembrano troppo bassi. Capisco se sono quelli di un 13enne, io nel '98 dopo la maturità come prima busta paga ho preso 1.800.000... Nel 2000 con 2.000.000 al mese vivevamo in 4 e se ne avanzava…
Concordo con l'industrializzazione, fare il confronto fra un PC nel 1985 con quello di uno del 2020 è un po' come farlo con un cellulare nel 1985 ed uno del 2020... Sono epoche talmente differenti che i consumi sono cambiati in un modo brutale, il confronto proprio non si pone. Un videoregistratore VHS a 4 testine nel 1992 c'è costato sopra il milione di lire…
Nel 1989 avevamo acquistato una Panda 900 per 8.500.000 Lire, usata fino alla distruzione, rottamata nel 2003 e mi passarono 4000 Euro…
Nel '94 mio padre comprò la prima Audi A4 per 42.000.000 di Lire, adesso ti servono 40000 Euro…
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Qua ho trovato una tabella sugli stipendi di un operaio dal dopoguerra in poi (non ho letto il resto della pagina).
http://www.storiologia.it/tabelle/popolazione06.htm
Negli anni '80 non si era ancora a un milione di lire
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
sarà ... comunque mio padre nell'85 (o 86?) era un tecnico in telecom e tra bonus e reperibilità stava a 6 milioni al mese...
in più lavorava come tecnico TV la sera e tirava su altri 1-2 milioni.
nell'86!!!
adesso entri in Telecom come tecnico e quei soldi lì non li vedi neanche col telescopio.
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
6 milioni al mese? mecoioni. Ma nemmeno quelli che facevano i dirigenti prendevano una cifra simile
sarò pirla io che nel '95 a fare l'operaio turnista in azienda di semiconduttori, quindi con notti e weekend lavorativi (e maggiorazioni di conseguenza), prendevo di base 1700000 al mese. Ed era pure considerato un bello stipendio
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mastro Razza
sarà ... comunque mio padre nell'85 (o 86?) era un tecnico in telecom e tra bonus e reperibilità stava a 6 milioni al mese...
in più lavorava come tecnico TV la sera e tirava su altri 1-2 milioni.
nell'86!!!
adesso entri in Telecom come tecnico e quei soldi lì non li vedi neanche col telescopio.
Tuo papà spacciava. E' impossibile che avesse uno stipendio simile, da tecnico semplice.
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arnald
Tuo papà spacciava. E' impossibile che avesse uno stipendio simile, da tecnico semplice.
:asd:
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
in effetti mi sa che erano 6 milioni in totale con il secondo lavoro , comunque sempre una cifra esagerata,
solo col lavoro in sip guadagnava quanto un dirigente, mi aveva fatto vedere le buste paga che aveva conservato per ricordo, e ne parlava con un certo orgoglio.
Comunque non è che glieli regalavano i soldi. aveva tanti di quegli impegni che non aveva più un minuto libero,
me l'ha raccontato come un periodo folle in cui non stava a casa praticamente mai,
ha retto giusto un pochi anni a quei livelli poi ha diminuito le responsabilità.
di base era un capo-tecnico e gestiva una squadra di persone ( quindi stipendio base non proprio basso ),
aveva una quantità malsana di contratti di gestione delle riparazioni dei guasti di praticamente tutte le centrali della provincia ( le aveva accaparrate tutte lui e ognuna pagava un tot fisso mensile in più in busta paga, più le profumatissime ore di straordinario )
la sera lavorava in un laboratorio di riparazioni TV e in più faceva alcune riparazioni per cavoli suoi a casa.
Comunque mi raccontava che era facilissimo trovare un lavoro che pagasse bene,
anche arrangiarsi e improvvisare un mestiere portava a risultati decenti.
aneddoto: intorno gli anni 80 giocava nella squadra di calcio aziendale regionale,
molti dei suoi compagni di squadra erano stati assunti esclusivamente perchè erano bravi a giocare a calcio.
inoltre,
per tutti gli anni 80 fino a che non sono nato io, mio padre mia madre e mio fratello ( del '76 ) riuscivano a campare con solamente i guadagni delle riparazioni TV di mio padre, tutto il resto era messo in banca ( mia madre aveva un lavoro full-time decente tralaltro )
L'idea che mi ha passato quindi è che il lavoro oggi, oltre che ad essere difficile da trovare e mantenere, non paga affatto bene rispetto a prima.
C'e' anche da dire però che all'epoca la sip era un'azienda pubblica
e fun fact , è andato in pensione a 54 anni con un bonus finale terrificante
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mastro Razza
in effetti mi sa che erano 6 milioni in totale con il secondo lavoro , comunque sempre una cifra esagerata,
solo col lavoro in sip guadagnava quanto un dirigente, mi aveva fatto vedere le buste paga che aveva conservato per ricordo, e ne parlava con un certo orgoglio.
Comunque non è che glieli regalavano i soldi. aveva tanti di quegli impegni che non aveva più un minuto libero,
me l'ha raccontato come un periodo folle in cui non stava a casa praticamente mai,
ha retto giusto un pochi anni a quei livelli poi ha diminuito le responsabilità.
di base era un capo-tecnico e gestiva una squadra di persone ( quindi stipendio base non proprio basso ),
aveva una quantità malsana di contratti di gestione delle riparazioni dei guasti di praticamente tutte le centrali della provincia ( le aveva accaparrate tutte lui e ognuna pagava un tot fisso mensile in più in busta paga, più le profumatissime ore di straordinario )
la sera lavorava in un laboratorio di riparazioni TV e in più faceva alcune riparazioni per cavoli suoi a casa.
Comunque mi raccontava che era facilissimo trovare un lavoro che pagasse bene,
anche arrangiarsi e improvvisare un mestiere portava a risultati decenti.
aneddoto: intorno gli anni 80 giocava nella squadra di calcio aziendale regionale,
molti dei suoi compagni di squadra erano stati assunti esclusivamente perchè erano bravi a giocare a calcio.
inoltre,
per tutti gli anni 80 fino a che non sono nato io, mio padre mia madre e mio fratello ( del '76 ) riuscivano a campare con solamente i guadagni delle riparazioni TV di mio padre, tutto il resto era messo in banca ( mia madre aveva un lavoro full-time decente tralaltro )
L'idea che mi ha passato quindi è che il lavoro oggi, oltre che ad essere difficile da trovare e mantenere, non paga affatto bene rispetto a prima.
C'e' anche da dire però che all'epoca la sip era un'azienda pubblica
e fun fact , è andato in pensione a 54 anni con un bonus finale terrificante
le ultime due frasi spiegano bene perchè ora i gioanotti sono alla canna del gas :bua:
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frappo
le ultime due frasi spiegano bene perchè ora i gioanotti sono alla canna del gas :bua:
I prepensionamenti delle ferrovie :asd:
Ricordo un mio coetaneo delle elementari, nato nel 1951, era già in pensione. Mio padre, dello stesso anno, è andato in pensione 25 anni dopo :asd:
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
I prepensionamenti delle ferrovie :asd:
Ricordo un mio coetaneo delle elementari, nato nel 1951, era già in pensione. Mio padre, dello stesso anno, è andato in pensione 25 anni dopo :asd:
Ti facevo mooolto più giovane :uhm:
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Ho dimenticato il padre di un mio coetaneo :rotfl: capisco l'equivoco :rotfl:
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Ripeto, 1400000 Lire nel 2000 era forse lo stipendio di un apprendista alla canna del gas, per me è troppo basso. Magari poteva andare bene per il primo anno ma poi cresceva di almeno 300000 Lire…
Il problema è un altro, nel '98 da neodiplomato ricordo di avere avuto 5 offerte di lavoro ed in giro si vedevano cartelli con scritto "Cercasi operai". Nel 2004 invece mancava solo scrivessero "Non rompete i coglioni", in compenso c'erano molti cartelli con scritto "Vendesi"...
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
credo di non aver compreso quei dati. Un operaio nel 1985 prendeva solo 600.000 al mese?
E' il netto forse?
Io ho sottomano i dati relativi agli insegnanti.
Nel 1985 lo stipendio annuo comprensivo di tredicesima era pari a 16 milioni e 386 mila lire in fascia 0. E 21 milioni e 588 mila lira in fascia 24/25 per un docente delle superiori (si poteva salire fino a fascia 40 e ci sono minime variazioni nel corso dello stesso anno).
Per un docente scuola materna ed elementare, nel 1985 (salvo adeguamenti nel corso dello stesso anno) parliamo di 16 e 261 mila lire in fascia 0 e 21 milioni e 55 mila lire in fascia 24/25.
Un bidello nel 1985 viaggiava su 14 milioni e 20 mila lire in fascia 0 e 17 milioni e 37 mila lire in fascia 24/25.
la fonte che potete consultare è questa circolare
https://www.gazzettaufficiale.it/eli...29/083A6103/sg
che richiama il dpr 345 del 1983 sugli stipendi del comparto scuola. Poi ci sarebbero anche le norme relative alla cosiddetta indennità integrativa speciale, che andava ad incrementare la retribuzione per portarla alle cifre che ho inserito.
Non saprei dire se era tanto o poco rispetto al costo della vita. Solo che mi sembra strano che un operaio prendesse così poco rispetto ad uno che lavorava nella scuola.
Non è che quella retribuzione riferita all'operaio prende in esame il solo stipendio tabellare ed esclude ogni forma di retribuzione accessoria, di natura continuativa e non occasionale, che all'epoca veniva corrisposta?
OVVIAMENTE sto parlando di cifre lorde e comprensive della tredicesima mensilità.
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Re: Il tenore di vita delle famiglie italiane, anni 80
Citazione:
Originariamente Scritto da
balmung
credo di non aver compreso quei dati. Un operaio nel 1985 prendeva solo 600.000 al mese?
E' il netto forse?
Io ho sottomano i dati relativi agli insegnanti.
Nel 1985 lo stipendio annuo comprensivo di tredicesima era pari a 16 milioni e 386 mila lire in fascia 0. E 21 milioni e 588 mila lira in fascia 24/25 per un docente delle superiori (si poteva salire fino a fascia 40 e ci sono minime variazioni nel corso dello stesso anno).
Per un docente scuola materna ed elementare, nel 1985 (salvo adeguamenti nel corso dello stesso anno) parliamo di 16 e 261 mila lire in fascia 0 e 21 milioni e 55 mila lire in fascia 24/25.
Un bidello nel 1985 viaggiava su 14 milioni e 20 mila lire in fascia 0 e 17 milioni e 37 mila lire in fascia 24/25.
la fonte che potete consultare è questa circolare
https://www.gazzettaufficiale.it/eli...29/083A6103/sg
che richiama il dpr 345 del 1983 sugli stipendi del comparto scuola. Poi ci sarebbero anche le norme relative alla cosiddetta indennità integrativa speciale, che andava ad incrementare la retribuzione per portarla alle cifre che ho inserito.
Non saprei dire se era tanto o poco rispetto al costo della vita. Solo che mi sembra strano che un operaio prendesse così poco rispetto ad uno che lavorava nella scuola.
Non è che quella retribuzione riferita all'operaio prende in esame il solo stipendio tabellare ed esclude ogni forma di retribuzione accessoria, di natura continuativa e non occasionale, che all'epoca veniva corrisposta?
OVVIAMENTE sto parlando di cifre lorde e comprensive della tredicesima mensilità.
E che ne so, non ho idea da dove provenga quella tabella :asd:
Pensavo fosse più facile radunare i dati, ma così non è. Dovrei cercare tra le carte di mio padre le buste paga :asd:
Lui era impiegato e programmatore, per cui penso guadagnasse meglio di un operaio ma almeno darebbe una prospettiva all'impiego privato, temo quello pubblico sia un po' gonfiato