Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Forse il blog post piu' bello che abbia mai letto:
https://acidorsa.wordpress.com/2017/...otto-il-cazzo/
Lo copincollo qui nel caso l'autrice chiuda il suo blog:
"
Avete rotto il cazzo
Posted on 7 giugno 2017
[disclaimer: post politicamente, moralmente e istituzionalmente scorretto, immotivatamente scelto per riattivare il blog dopo 3 anni di silenzio. Statece.]
Sono 20 anni che lavoro di cui 17 in comunicazione e relazioni pubbliche.
Sulla mia strada ho fatto, visto e affrontato di tutto: allestimenti alle 3 del mattino, relatori impazziti che ti danno buca all’ultimo momento, trombe d’aria e temporali che ti distruggono la location dell’evento, crisi mediatiche di ogni genere e sorta, combattimenti all’ultimo budget con amministratori delegati con manie di grandezza e tasche a chiocciola. Insomma tutto il corollario possibile di un lavoro che per sua stessa natura è incerto e mutevole.
Ho potuto però sudare, soffrire, piangere, incazzarmi e stancarmi fino allo svenimento alle dipendenze di un capo esigente (eufemisticamente parlando) ma capace, corretto e puntuale nelle scadenze (soprattutto quelle bancarie) e sotto l’ombrello di un blindatissimo contratto che mi ha consentito di ammalarmi, fare ferie e addirittura riprodurmi.
Ero una giovane polemica inesperta scassacazzi e ora sono una adulta polemica professionista scassacazzi ma ho avuto le mie chances: ho fatto la gavetta, sono cresciuta, ho preso degli aumenti, mi sono affezionata alla mia azienda e al mio lavoro, ho potuto fare le mie scelte, compresa quella di dire che questa vita così com’è non mi appartiene più (ma questa è un’altra storia e, forse, un altro post).
Ultimamente sento spesso un chiacchiericcio lamentoso di imprenditori e dirigenti che si dolgono perché non trovano “giovani o professionisti disposti a lavorare/sacrificarsi/fare la gavetta/crescere/prendersi responsabilità”, perché “arrivano qui e poi magari dopo 3 mesi non si trovano bene e se ne vanno e noi dobbiamo ricominciare da capo”.
Come è possibile? Mo’ ve lo spiego come.
Avete passato gli ultimi 10 anni ad insegnare e ripetere fino allo sfinimento a studenti, stagisti, amici, parenti, figli, che:
il mercato è cambiato
bisogna essere flessibili
il posto fisso è superato
freelance a partita IVA è bello perché sei più libero
non ci sono certezze
bisogna avere competenze diversificate
bisogna essere disponibili a cambiare città o addirittura paese
bisogna saper parlare 12 lingue
l’esperienza è più importante dei soldi
e daje e daje loro hanno imparato, si sono adattati, hanno trovato nuovi modi e nuove forme e adesso, quando li volete ligi, ossequiosi e obbedienti dietro ad una scrivania a spalare la vostra merda triste 12 ore al giorno per 1000 euro lordi al mese vi mandano a cagare.
Non sviluppano nessuna affettività nei confronti dell’azienda, vi vedono solo come un bancomat che, al limite, può insegnargli una cosa nuova da vendere al prossimo giro.
Non si sacrificano fuori orario per il bene supremo della società, per una visione che appartiene solo a chi guadagna sulle loro spalle.
Non considerano un’opportunità dividere le responsabilità ma non i profitti, hanno altri paradigmi di professionalità (mi dici cosa vuoi, lo faccio, mi paghi, ciao) e di vita (mi piace la montagna, fanculo te e la tua reperibilità, vado 3 mesi in Nepal).
Non comprano casa e quindi sticazzi della garanzia del mutuo (tanto magari domani parto per Glasgow a imparare come si addestrano i salmoni).
E tutte queste cose gliele avete insegnate voi, in oltre 10 anni di crisi in cui avete mantenuto le vostre rendite di posizione sulle spalle di chi non aveva modo di “difendersi”. In 10 anni di “il tuo contratto scade tra 1 settimana e non te lo rinnoviamo, scusa il poco preavviso ma aspettavamo delle risposte dai clienti”, in 10 anni di stipendi striminziti, ingiusti e senza prospettive.
E così è arrivata la mutazione genetica e siete voi ora quelli spiazzati, quelli con le strutture mastodontiche, ministeriali, che non solo non riescono ad accogliere le forme di lavoro “liquide” che avete fortemente contribuito a creare, ma non rappresentano più nemmeno una reale attrattiva economica e professionale perché a queste persone l’idea di stare 10 o 20 anni nella stessa azienda a sudarsi 100 euro lordi d’aumento ogni 5 (quando va bene), fa venire l’orticaria.
Dove porterà tutto questo in termini economici e di mercato sul lungo termine di certo non so dirvelo io.
L’unica cosa che dal profondo del cuore mi sento di dire è:
loro hanno ragione e voi, davvero, avete rotto il cazzo.
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Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Che roba innovativa, nessuno lo aveva mai capito e riportato
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
peró bello, mi ha un po' emozionato.
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
I post del resto del blog sono comunque femminicidio, bambini senza diritti coronavirus, e tutto l'ambaradan collegato.
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Citazione:
Originariamente Scritto da
La Rikkomba Vivente
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Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Vabbe vero ma appunto OLD
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Citazione:
Originariamente Scritto da
La Rikkomba Vivente
E tutte queste cose gliele avete insegnate voi, in oltre 10 anni di crisi in cui avete mantenuto le vostre rendite di posizione sulle spalle di chi non aveva modo di “difendersi”. In 10 anni di “il tuo contratto scade tra 1 settimana e non te lo rinnoviamo, scusa il poco preavviso ma aspettavamo delle risposte dai clienti”, in 10 anni di stipendi striminziti, ingiusti e senza prospettive.
E così è arrivata la mutazione genetica e siete voi ora quelli spiazzati, quelli con le strutture mastodontiche, ministeriali, che non solo non riescono ad accogliere le forme di lavoro “liquide” che avete fortemente contribuito a creare, ma non rappresentano più nemmeno una reale attrattiva economica e professionale perché a queste persone l’idea di stare 10 o 20 anni nella stessa azienda a sudarsi 100 euro lordi d’aumento ogni 5 (quando va bene), fa venire l’orticaria.
A me viene sempre in mente quel criminale messo a "salvare" Alitalia facendo una bad company dietro l'altra per far venir bene i conti, ma senza affrontare i problemi strutturali dell'azienda, e che è andato via con una buonuscita da imperatore d'altri tempi e un lascito tipo macerie dopo un 9 sulla scala Richter.
E' la differenza fra amministratore e dirigente, che vabbè.
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
sottoscrivo leggo dopo
intanto vedi di installare Nier
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Esistono ancora i blog? :uooo:
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Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Ok, ma questa roba è vecchia.
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
se non sbaglio è una catena di s. antonio di 10 anni fa ma potrei sbagliarmi di secolo
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
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Originariamente Scritto da
NoNickName
se non sbaglio è una catena di s. antonio di 10 anni fa ma potrei sbagliarmi di secolo
davvero?
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
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Originariamente Scritto da
Sinex/
20 pagine! Il forum di 3 anni fa in confronto era il forum di 20 anni fa
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
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Originariamente Scritto da
Frigg
ridateci wolfstep
https://keinpfusch.net/loweel/noia-f...e-diego-fusaro
Re: Avete rotto il cazzo (megic itali inside)
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Originariamente Scritto da
Frigg
ridateci wolfstep
Quanto ci ho bisticciato :asd:
Ma era coerente con se stesso.