Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
Nel lungo e avventuroso viaggio per un bancomat funzionante della mia banca (Deutsche Bank), ho attraversato il parco alle 19:00, magnifica arietta primaverile serale a chiudere un giorno squisitamente piovoso: nei profumi della stagione e nella allegra quiete dei dintorni, quasi maldestro l'inserimento di un barbone che, levandosi dalla panchina dove sedeva, comincia a roteare una pesante catena con anelli delle dimensioni giuste per trainare un'autovettura.
Tra i riff intricati e efficaci di quel magnifico disco che è Wrath dei Lamb of God, sorpasso il personaggio con serenità, e mi inoltro nel parco. Passo sotto la funivia in funzione, poi attraverso il ponte di metallo street style coi pezzi dei ragazzi, un uomo slavo con birra in mano mi rivolge uno sguardo poco disteso e a seguire un gruppo di una decina di ragazzini sui 13 anni armati di enormi super liquidator, padroni inaspettati della strada.
Arrivo al bancomat segnato su google maps per scoprirne l'inesistenza ( "..non c'è Aldeeran.." ) , prendo dunque la metro per raggiungere quello più vicino (non così vicino) , la cambio con un'altra e riemergo in un quartiere ancora ben poco esplorato, evidentemente il lato ricchetto/tranquillo della città..poco più oltre, la città universitaria si fa sentire nella forma di giovini donzelle, in atmosfera di pre-sabatosera...alcune sembrano già dirette al luogo di svago del caso, una dell'altezza di penso 2 metri tutti mi passa davanti vestita come una scolara di un mondo dei sogni, con una minigonna sulle cosce leggere del suo fisico longilineo e magro, racchiuse le lisce gambe da alte calze. che terminano a due palmi dalle invoglianti natiche toniche.
Sbrigo la faccenda al bancomat finalmente trovato (avrò piacere a tornarvi) e mi incammino verso casa. Interessante sentirsi a casa una volta raggiunto il centro della città, e ispirato dall'atmosfera beata della serata, decido di finalmente prendere qualcosa a portar via dall'indiano accanto al mio portone.
Pollo tandoori, samosa di verdure, pane morbido indiano alla cipolla.
Questi profumi mi rimangono nel naso e condiscono il momento di calda serenità con una goccia di feel.
Sinceramente vostro,
http://i.imgur.com/oLnFxmYl.jpg
Re: Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
sebbene molto spesso apprezzi di più la sintesi, questi romanzi descrittivi che fai non mi dispiacciono. prossima volta avvisa nel titolo così mi prendo una tazza di te prima di mettermi a leggere.
Re: Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
Considera che come Absint ero ormai più noto per codesta foggia nello scribere.
Come Pistone tendo a fare più una risata da bar, sbattendo il boccale sul tavolo e aprendo la bocca senza ritegno.
Però ovviamente sono sempre io, in entrambi i casi.
:sisi:
Re: Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
Un trasformista del nuovo millennio
Re: Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
Re: Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
pics della scolaretta :vojo:
Re: Catene, funivie, tandoori, primavera, strafiche
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Originariamente Scritto da
Lux !
pics della scolaretta :vojo:
Eh se MAGARI
Magari ne avessi intendo