Ok, capiscoAllora sono a una 15ina di ore di gioco. Posso esprimere una opinione personale sensata:
Iniziamo con la creazione del personaggio: è molto particolareggiata, senza dubbio, puoi aggiungere ogni tipo di difetto fisico possibile immaginabile. Praticamente come in The Sims 4 ma con più "imperfezioni", se uno vuole rendere il personaggio più "realistico". Tuttavia l'impressione è cartoonesca, a prescindere. Per quanto impegno ci mettiate il vostro personaggio assomiglierà più a un qualunque personaggio di "Fable", se mi passate il paragone. MA potete scegliere identità sessuale e "preferenze" , come se la cosa avesse una reale importanza nel gioco.
Esattamente come il mondo di gioco e gli altri personaggi, tutti coloratissimi e cartooneschi. E' una scelta di stile. Per quanto riguarda l'inclusività i compagni reclutabili sono di tutto e di più, andiamo dalla tizia con una protesi alla gamba (davvero) al vecchio gay all'elfa con disturbo dell'attenzione. Insomma di tutto. Che poi la scelta delle inclinazioni sessuali è inutile perchè durante il gioco ci sarà occasione di "provarci" con chiunque dei compagni, durante i dialoghi, in determinate circostanze. Tuttavia non è come BG3 nel quale tutti ti si buttavano letteralmente nella branda. qui non ci pensa nessuno, sei tu che prendi l'iniziativa. Quindi puoi anche benissimo non farlo. Tra l'altro dopo 15 ore di gioco ancora nessuno ha parlato della sua sessualità all'interno del gioco, quindi non capisco proprio come siano nate queste discussioni. Cioè proprio il problema non esiste.
Detto questo, il sistema di dialoghi è preso di peso da Dragon Age 2, con le frasi chiaramente identificate da icone che gli danno una precisa connotazione (Aggressivo, passivo, divertente, ecc), il sistema di combattimento è invece una specie di Mass Effect in cui con l'apposito tasto fai usare a te stesso e ai compagni le mosse speciali che servono nel momento specifico. A proposito, non so che gioco hanno giocato gli altri ma i compagni sono utilissimi in combattimento e fanno la loro parte. O meglio, la loro parte è dettata dalla difficoltà che decidi di usare. IN pratica, se scegli "storia" (cioè facilissimo) fanno tutto loro, via via che aumenti la difficoltà i compagni vengono "nerfati" sempre di più e ti ritrovi a fare tutto da solo alla massima difficoltà. E un altra cosa, nei livelli ci sono dei passaggi particolari che necessitano di determinate abilità dei compagni per essere superate ma è indispensabile solo fare le missioni specifiche per fargli acquisire quei determinati poteri, dopodichè potete ottenere lo stesso effetto voi stessi anche senza la presenza dello specifico compagno grazie a un oggetto magico che vi permette di utilizzare "in remoto" le varie abilità.
Trama: la trama, senza lode e senza infamia, segue la traccia dei precedenti DA, ovvero una missione iniziale che finisce male e da il via agli eventi nefasti. Non è niente di che di innovativo ma non è nemmeno una monnezza totale. Interessante è il fatto che i vari personaggi "ricordano" l'atteggiamento che avete avuto nei vostri precedenti dialoghi e rispondono di conseguenza alle successive interazioni fino a diventare più ostili o più amichevoli, a seconda di come li trattate. E ci sono anche diversi bivi narrativi che cambiano sensibilmente la storia e il mondo esplorabile (per dirne una, a un certo punto dovete decidere quale città aiutare tra 2 in una crisi improvvisa e l'altra diventerà ostile e in parte inaccessibile. Durante la storia vengono riportati molti eventi avvenuti nei precedenti giochi e si incontrano molti vecchi personaggi. Altra curiosità, le foto che circolano di Morrigan sono prese in un contesto specifico che "ci sta". IN realtà, in generale, il suo look si avvicina di più a quello che aveva sua madre all'inizio del secondo DA. Così per dire. Ovviamente dopo 15 ore sono solo all'inizio della storia quindi casomai vi dirò più avanti ma per il momento non mi pare certo un capolavoro ma neanche quella monnezza che vanno dicendo tutti.