hai espresso esattamente il mio pensiero ma l'hai espresso meglio di quanto avrei fatto io
hai espresso esattamente il mio pensiero ma l'hai espresso meglio di quanto avrei fatto io
Se intendi dire quando una volta ti prendevi le inculate da 90.000 lire a botta perché dei giochi si sapeva pochissimo tranne una recensione di 4 pagine quando andava bene con 3 o 4 foto sfuocate a corredo no, non si stava meglio.
Era più divertente leggere le riviste, quello sì, ma la cronica mancanza di informazioni sui titoli non è sicuramente qualcosa che rimpiango. Oggi puoi scegliere quanto e quale materiale vedere di un gioco prima della release, per non parlare di un eventuale acquisto posticipato. E' un grandissimo vantaggio lato consumatore a cui non rinuncerei più.
Ultima modifica di Darkless; 18-07-19 alle 21:51
A meno che non si parli dei tempi della mitica "Videogiochi" (ed anche lì ci sarebbe da discutere), un consumatore attento difficilmente prendeva "sole" traumatiche. Ovviamente anche lì le vittime inconsapevoli (perché "ignoranti") dell'hype si contavano a milioni (vogliamo ricordare E.T. sul VCS che - anche se non per suo solo "merito" - ha guadagnato il poco gratificante titolo di flagello dell'intera industria?) ma almeno non si stava a "spaccare il pixel" su ogni singola affermazione ufficiale e non, montando ad arte casi inesistenti. Adesso è il momento della "pioggia acida"... ma che cavolo vuol dire? Quali sono le implicazioni nel gameplay? Boh, la cosa è buttata lì tanto per fare sensazione, tanto chi se lo ricorderà tra una settimana, quando magari ipotizzeranno "casualmente" i dugonghi sopravvissuti alla catastrofe ecologica e di come (forse, ovviamente, perché di certo mai nulla) potranno essere oggetto di una quest, ma anche no!
Leggo le "notizie" sparse a piene mani e non riesco più a capire chi sia fuori di testa, se io, i fanboy, i giornalisti o gli addetti marketing (anche se sospetto che quest'ultimi siano i più savi di tutti)...
Endure. In enduring, grow strong.
Avere la possibilità di informarsi è solo ed esclusivamente una cosa positiva. Cosa fare di quelle informazioni poi spetta a te deciderlo, così come quante informazioni procurarti. E' una scelta, ed è giusto che ci sia.
Ultima modifica di Shog-goth; 18-07-19 alle 22:27
Endure. In enduring, grow strong.
Oh poi si può scegliere eh, io di sto gioco ho visto solo il teaser di anni fa e Keanu Reeves. Al Day One non compro manco il remake dei gold box games (non è vero li comprerei subito). Viva Bethesda, grazie a tutti buonanotte. So long grognards...
Non rimpiango la cronica assenza di informazioni dell'era pre-internet e precedente l'arrivo delle connessioni ADSL. Ma rimpiango invece il fatto che i giochi ce li godevamo molto di più, ok si leggevano le riviste con anteprime, recensioni e magari una demo per farsi un'idea, ma poi una volta tra le nostre mani ce lo godevamo fino in fondo e ne parlavamo con gli amici.
Oggi ci facciamo letteralmente dire (o comandare) cosa giocare e cosa ci deve piacere, quando poi ci sono centinaia di titoli (anche con qualche anno sulle spalle) tutti da scoprire. Ma molti si fanno spingere dalle mode, e Apex Legends è un esempio straordinario. Ha avuto un boom iniziale spinto dal fatto che esiste una community di Hater di Fortnite, affiancata dal fatto che Electronic Arts ha pagato svariati milioni i vari influencer di tutto il mondo (tra cui 1Mln a Ninja) solo per giocarci per un certo periodo di tempo.
Lo trovi pertinente? Ma va? Lo hai scritto tu!
Quello che per te è inutile magari a qualcun altro interessa (negli ama e nelle interviste pre-uscita saltan spesso fuori domande assurde richieste però da parecchi utenti ad esempio, quindi non puoi mai sapere). Il flusso di informazioni è ampio e spetta a te decidere e filtrare. C'è chi preferisce non guardare proprio nulla e chi si limita ad alcune informazioni, così come c'è chi non si perde un'intervista, un trailer e manco un teaser o uno sshot.
Se non vuoi sapere nulla prima dell'uscita puoi tranquillamente farlo. Basta non leggere le preview e non guardare i filmati. Qualche click in meno ed è quasi come essere negli anni 90. Personalmente non ho mai avuto difficoltà nè a informarmi a fondo su un gioco prima dell'uscita né a voler evitare tutte le informazioni a riguardo. E' una possibilità in più che si ha oggigiorno e finché si puo' scegliere va benissimo.
Ultima modifica di Darkless; 19-07-19 alle 08:10
^this
Io non ho Hype per il gioco. Non ce l'ho quasi mai.
Sono molto curioso, quello sì, ma le notizie tipo sulla pioggia acida non mi fanno bagnare le mutandine. E' palese (e c'è pure scritto) che la cosa si limiterà al mero fatto che gli NPC prenderanno riparo dalla pioggia, ma accadeva anche in TW3 (e lo dice pure l'itnervistato).
Quindi se qualcuno incomincia a dire "uooooooo! La pioggia acida!!11!!!! Che Rivoluzioneh!!11!!" è lui che sbaglia. L'intervista non ha detto assolutamente nulla di hypante.
Detto questo, come detto sopra, preferisco mille volte l'epoca odierna in fatto di info sui vg. Vero, un tempo ci si godeva di più i giochi e le recensioni arrivavano appena qualche mese prima della release e non anni prima, ma è anche vero che il gioco sulle recensioni sono sempre molto romanzati, e non pochi sono stati i casi in cui leggevo una cosa e poi i giochi erano molto sotto le mie aspettative.
Oggi basta mezzo video di gameplay per capire a che livello sia (con le dovute mancanze rispetto al feeling delle armi ecc ecc) e le info scegli tu se non leggerle.
Io ad esempio di CP2077 ho dalla mia la demo e le poche info "utili" che mi interessano (3 inizi differenti, svariate scelte da farsi in gioco e differenti finali). La demo mi ha dato il succo di quanto aspettarmi al ribasso dal gioco in fatto di gameplay. Altro non mi interessa.
Siccome già la demo mi piacque, non mi serve sapere altro.
Il discorso vale qui tanto quanto per Death Stranding. Quello sì che è inutilmente pompato dall'hype, ma a differenza di CP2077, in DS non si è visto uno straccio di gameplay continuativo che facesse capire molto del ritmo del gioco. In CP2077 abbiamo visto ben 2 missioni dall'inizio (o quasi) alla fine.
i villani cercavano riparo dalla pioggia già nel primo wiccio (2007)
Ecco
Come detto, a me interessa più che mi si dia un senso di "vita" all'interno del gioco, con i PNG che fanno determinate azioni durante il corso della giornata...
Un giorno tutto ciò sarà gestito dall'IA evoluta, ma ad oggi ci dovremo accontentare di percorsi pre-definiti... l'importante è che siano fatte bene
Sono curioso di capire quanto sia "open" la mappa. Essendo in città, vorrei capire quanto possa esplorare. Con TW3 era facile fare un open world, ma in una città se mi ritrovo il 90% delle porte chiuse è molto poco open imho... certo, dipende se le attività esterne mi tengono più incollato lì che non dentro gli edifici... questa è davvero l'unica cosa che mi interessa ancora da sapere. La questione non è molto chiara, nemmeno in quest'ultima intervista
io la vedo 'alla black mirror': avere informazioni striminzite è (era) uno schifo, chiaro...ed il rischio di prendersi delle cantonate è (era) altissimo.
Ma averne troppe (e avere la possibilità di commentare a 360 gradi su tutto e tutti) è ugualmente deleterio e provoca spesso confusione, disinformazione e/o disinteresse nella testa delle persone.
E questo discorso vale ovviamente per tutti i campi, dai 'semplici' social alla musica, cinema ecc
scusate l'OT
anche perché la quasi totalità delle recensioni in rete è merda pura
anticamente c'erano le riviste con articoli certo spesso discutibili ma di un livello medio comunque meno desolante
l'unico enorme vantaggio informativo dei nostri tempi è youtube, dove è il possibile farsi un'idea abbastanza oggettiva guardando un po' di gameplay
Io ricordo recensioni che erano molto romanzate. Erano scritte bene eh, ma sembrava di leggere più l'avventura mentale del recensore che non quanto effettivametne accadesse a schermo
Parlo degli anni d'oro delle riviste su carta. Oggi grazie ad internet, se da una parte c'è una recensione del genere, dall'altra ne trovo una più asettica con cui fare la media di quanto effettivamente accade in gioco
Io ricordo una meravigliosa recensione di starcraft 1 su tgm cartaceo, tutta scritta come se il recensore fosse un marine spaziale
Ce ne erano parecchie di perle del genere. Belle e divertenti da leggere ma alla fine spesso della qualità del gioco capivi anche poco, e le polemiche sui voti e le recensioni pompate c'erano già allora, con la differenza che ai tempi non potevi visionare di persona il materiale per farti una tua idea.
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Lo facevano anche in Gothic nel 2001 se è per quello, ma anche in The Magic Candle 2, classe 1991, quando pioveva gli npc sparivano dalle strade e se entravi nelle case ce li trovavi dentro (e al contrario di giorno erano vuote col bel tempo). Se ti ricordavi i nomi potevi anche bussare e chiedere di farti entrare.
Una volte che hai le informazioni cosa fare è soggettivo. Ci sono i bimbiminkia dal click compulsivo che poi si lamentano degli spoiler, e c'è chi preferisce restare all'oscuro.
Facendo un paragone in altri campi posso ad esempio dirti che senza difficoltà mi sono visto Endgame una settimana dopo l'uscita senza avere il benché minimo spoiler, così come guardavo Game of Thrones due giorni dopo la prima degli episodi, sempre senza spoiler.
Con i giochi idem. Cerco di evitare i gameplay lunghi per non avere troppe anticipazioni su trama e quest mentre di solito guardo sempre i video esplificativi delle meccaniche di gioco. Ognuno si gestisce come vuole alla fine.
L'hype c'è sempre stato sin dagli anni 80, di solito per quello un ottimo rimedio è l'età che avanza.