Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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EddieTheHead
Basta afferrare questa differenza per capire perchè, nonostante "Vacanze di Natale" sia un film osceno e sia odiato da molti, ha avuto tantissimo successo e ci son tantissime persone che lo amano, e perchè "Quarto Potere" nonostante sia un ottimo film e sia amato da molte persone ha anche tanta gente che lo schifa.
vedi come suona diverso? quello dei videogiochi è l'unico campo in cui si rifiuta il valore della qualità oggettiva.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
Letto tanto, ma non tutto. Quindi spero di non ripetere concetti già detti.
L’open world in sé secondo me non è il male. Il male è stato cercarlo di rendere più easy e più fps, ponendo l’attenzione su certi lati piuttosto che su altri.
Parlando dei Tes, per esempio, Skyrim era un bel gioco, ma con una trama debole e poca caratterizzazione di personaggi e quest. Risultato? Si lascia giocare (anche per molte ore), ma alla fine tolta qualche quest, diventa tutto uguale. Un gdr riuscito a metà per non scontentare nessuno, ma senza accontentare veramente tutti.
Però tornando indietro a Morrowind mi viene da dire che le cose erano un po’ diverse. Morro in qualche modo era ancora più dispersivo, ma io ricordo personaggi ben caratterizzati. Rapporti tra loro più evidenti e spesso anche inutili ai fini della trama (ricordo di tresche amorose scoperte frugando tra le lettere dei npc), ma grandiosi a livello di immersività. C’erano gli amanti, c’era quello che voleva fare lo scrittore, c’era il gay che lo teneva nascosto... insomma, tutto volto a rendere l’open world un mondo credibile e, all’apparenza, vivo. Inoltre la possibilità di accedere subito a tutto (quindi anche a zone con mostri veramente fuori dalla nostra portata) faceva sentire i giocatori forti in alcune situazioni e inadeguati in altre. Insomma, anche il nostro personaggio era credibile.
La vera differenza era che non si trattava solo di un corri e spara e questo l’avvicinava di più a un gdr, un po’ come in parte è riuscito a fare Kingdom Come (che però secondo me manca un po’ quanto a caratterizzazione degli npc minori).
Bisogna avere il coraggio di scontentare qualche utente, non è il mondo open a essere il male in sé, ma l’idea di gioco che si ha quando lo si crea.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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knefas
Forse c'è un po' di confusione tra la definizione di "ambientazione" e "open world"...due cose differenti che, mi pare, tu confondi.
Lore e quest sono ovviamente legati all'interazione ambientale come scrivi sopra, sono d'accordissimo ma, restando all'oggetto della discussione, qui si parla di open world ovvero (da wiki vabbeh non è la bibbia..) "con il termine open world si intende un videogioco in cui il giocatore può muoversi liberamente all'interno di un mondo virtuale; infatti è data ampia libertà al giocatore il quale può scegliere come e quando affrontare obiettivi o dedicarsi alla semplice interazione con l'ambientazione e ciò che la popola" che è uno strumento per l'utilizzo dell'ambientazione non l'ambientazione stessa....quando io parlo di OW non parlo della mappa ma di quanto descritto qui sopra.
Se ti fermi alla descrizione letterale qualsiasi gioco allora è un open world, perchè all'interno di mappe chiuse più o meno piccole hai sempre facoltà di scegliere cosa fare ed in che ordine.
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Originariamente Scritto da
EddieTheHead
F3 non è un GDR (esattamente come non lo è F4), ma l'equivalente shooter di un hack&slash con una trama principale idiota. Tolto questo è un ottimo (IMHO) hack&slash con tonnellate di fascino e di carisma (non fosse che hanno stuprato il setting di fallout, ma quella è un'altra storia).
Fascino e carisma ? A me è suonata come una presa per il culo dall'inizio alla fine. Sentirsi trattato tutto il tempo come uno scemo sia nelle scelte di dialogo sia nelle opzioni di quest-solving m'ha fatto solo incazzare. Ricordo ancora la quest delle elezioni della repubblica del cretino. Dopo mezzora persa a scervellarmi m'è venuto un brivido ed ho pensato "no dai, non si puo' risolvere così, è troppo stupido e senza logica" ... poi provo ed era effettivamente così. Ho infamato il gioco e volevo lanciare il mouse dalla finestra.
Se volevo nonsense e assurdità giocavo a Monkey Island, almeno lì la comicità era voluta.
Di fascino, carisma e atmosfera non ne ho vista manco con il lanternino, a prescindere dal genere del gioco, troppe vaccate sparse ovunque.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Darkless
Se ti fermi alla descrizione letterale qualsiasi gioco allora è un open world, perchè all'interno di mappe chiuse più o meno piccole hai sempre facoltà di scegliere cosa fare ed in che ordine.
beh è la definizione ufficiale del termine...se poi vogliamo dire che open world è il mio postino o altro allora non se ne esce più fuori...poi che si applichi a ogni gioco mi sembra quantomeno una forzatura e sai anche tu che non è così.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
Ho messo un po' da parte skyrim è iniziato un titolo piu o meno dello stesso filone ma piu concentrato nella caratterizzazione dei npc
Risen 2
Grafica non esaltante ma sicuramente voluta per scelta di stile
Quest abbastanza realistiche e appaganti
Disperisività non esagerata
Bellino e si lascia giocare
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Karas
Ho messo un po' da parte skyrim è iniziato un titolo piu o meno dello stesso filone ma piu concentrato nella caratterizzazione dei npc
Risen 2
Grafica non esaltante ma sicuramente voluta per scelta di stile
Quest abbastanza realistiche e appaganti
Disperisività non esagerata
Bellino e si lascia giocare
Delle ultime produzioni dei PB secondo me sei partito col peggiore...dai uno sguardo anche a Elex che non è per niente male ed è un open world ben fatto ;)
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
EddieTheHead
Prima o poi uscirà un gran gioco a corridoio che avrà un ottimo successo e i dev torneranno a fare giochi non openworld.
Spero che questo accada in un futuro mooooolto lontano.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Lulein
Spero che questo accada in un futuro mooooolto lontano.
Poe, PoE 2, gli Shadowrun (per altro Dragonfall è una delle cose più belle viste negli ultimi anni), Tyranny, Original Sin, Original Sin 2, Wasteland 2, Wasteland 3, Turment Numenera etc. etc. Di giochi buoni/ottimi/capolavori non open world c'è solo l'imbarazzo della scelta sul mercato e diversi sono in produzione.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Lulein
Spero che questo accada in un futuro mooooolto lontano.
Io non ci troverei niente di male, ci sono spazi sul mercato per far convivere entrambe le soluzioni e ci sono esempi di grandi giochi in cui il gameplay si sviluppa in maniera lineare...se la linearità si traduce in un'esperienza narrativa intensa, profonda e originale, mi viene in mente per esempio il recente Hellblade.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
L'Open World nasce in realtà come rifiuto della concezione a macroaree che era vista come restrittiva e troppo su "binari". Libera circolazione del capitale umano insomma, applicato ai videogiochi :asd:
Il problema è che per quanto il mondo sia pieno e interessante, non può evolvere a prescindere dal giocatore come nei MMORPG, il che lo rende soggetto al problema già citato del "Parco a tema", tanto più che in un Open World c'è molta meno possibilità di guidare la storia e dare quindi vita a quei nessi causali che sono il pane di ogni GDR che si voglia definire tale.
Alla fine della fiera, ogni impostazione ha i suoi pregi e i suoi diifetti. Anche gli RPG a macroaree continuano a soffrire dell'impostazione a binari, che può essere mitigata (i migliori lo fanno da parecchio) dando un ampio ventaglio di scelte sull'ordine con il quale procedere, dando quasi l'illusione di stare in un mondo aperto. Ma è solo un'illusione, e chiunque abbia un pò di esperienza lo nota subito. Poi sta alla sensibilità di ognuno fregarsene o magari sentirsi "limitato".
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Roby90
L'Open World nasce in realtà come rifiuto della concezione a macroaree che era vista come restrittiva e troppo su "binari". Libera circolazione del capitale umano insomma, applicato ai videogiochi :asd:
Il problema è che per quanto il mondo sia pieno e interessante, non può evolvere a prescindere dal giocatore come nei MMORPG, il che lo rende soggetto al problema già citato del "Parco a tema", tanto più che in un Open World c'è molta meno possibilità di guidare la storia e dare quindi vita a quei nessi causali che sono il pane di ogni GDR che si voglia definire tale.
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Non capisco come i nessi casuali possano crearsi in un crpg su binari, mi sembra una contraddizione. Gli open world o vengono creati con della testa (New Vegas, dove anche le aree sono studiate in un certo modo, oppure un wild hunt dove la storia ti "tira") o sono dei gusci senza personalità come Fallout 4.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Lord Brunitius
Non capisco come i nessi casuali possano crearsi in un crpg su binari, mi sembra una contraddizione. Gli open world o vengono creati con della testa (New Vegas, dove anche le aree sono studiate in un certo modo, oppure un wild hunt dove la storia ti "tira") o sono dei gusci senza personalità come Fallout 4.
Su binari intendo la main quest naturalmente, che nei giochi a macroaree solitamente "sblocca" le nuove aree. Non tutto il gioco è su binari ci mancherebbe se no sarebbe un picchiaduro a scorrimento.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Roby90
Su binari intendo la main quest naturalmente, che nei giochi a macroaree solitamente "sblocca" le nuove aree. Non tutto il gioco è su binari ci mancherebbe se no sarebbe un picchiaduro a scorrimento.
Dragon age origins ci si avvicina pericolosamente.
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR
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Originariamente Scritto da
Wolfwood
Delle ultime produzioni dei PB secondo me sei partito col peggiore...dai uno sguardo anche a Elex che non è per niente male ed è un open world ben fatto ;)
Dai non è malaccio risen :D si anche Elex proverò piu in la, sto anche giocando in parallelo KGD solo che ho appena 4 gb di ram e non riesco a godermelo a pieno ma mi intrippa un casino. Per quanto riguarda skyrim credo che a sto punto aspetterò tes6 :bua:
Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR