Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

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Discussione: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

  1. #1
    Senior Member L'avatar di Karas
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    Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Molti giochi cosiddetti di ruolo single player hanno preso questa piega di diventare degli open world con residui elementi di ruolo, trasformando i protagonisti in "fattorini esegui ordini", fabbri e minatori, cuochi, alchimisti, intagliatori ecc, tutti elementi tipici degli mmo...tutto questo a discapito della trama, dell'immersività e tanti altri fattori che in passato hanno reso celebre il genere.
    Prendiamo skyrim: praticamente puoi fare TUTTO, e proprio perché si fa di tutto si perde il filo conduttore del gioco, finendo per accumulare tonnellate di pozioni, migliaia di monete d'oro, fare avanti e indietro dai mercanti...e in tutto questo ti ritrovi ( in questo caso MI ritrovo) spaesato e annoiato per la ripetitività delle dinamiche. Certo ci sono delle mod che danno un piccolo aiuto rendendo il gioco piu godibile però sostanzialmente non cambia di molto.
    Secondo voi gli elementi open world rovinano davvero tutto? Conoscete qualche titolo che non sia del tutto stato rovinato da questa piaga?

  2. #2
    canguasto nidificatore L'avatar di Lulein
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Karas Visualizza Messaggio
    Molti giochi cosiddetti di ruolo single player hanno preso questa piega di diventare degli open world con residui elementi di ruolo, trasformando i protagonisti in "fattorini esegui ordini", fabbri e minatori, cuochi, alchimisti, intagliatori ecc, tutti elementi tipici degli mmo...tutto questo a discapito della trama, dell'immersività e tanti altri fattori che in passato hanno reso celebre il genere.
    Prendiamo skyrim: praticamente puoi fare TUTTO, e proprio perché si fa di tutto si perde il filo conduttore del gioco, finendo per accumulare tonnellate di pozioni, migliaia di monete d'oro, fare avanti e indietro dai mercanti...e in tutto questo ti ritrovi ( in questo caso MI ritrovo) spaesato e annoiato per la ripetitività delle dinamiche. Certo ci sono delle mod che danno un piccolo aiuto rendendo il gioco piu godibile però sostanzialmente non cambia di molto.
    Secondo voi gli elementi open world rovinano davvero tutto? Conoscete qualche titolo che non sia del tutto stato rovinato da questa piaga?
    Non la vedo affatto come te, per quanto riguarda i TES.
    Nel senso, vero che sono giochi che ti permettono di fare tutto, ma sta a te giocatore non fare tutto per forza, e plasmare così un personaggio credibile e corrispondente al tuo modo di giocare.

  3. #3
    Senior Member L'avatar di Wolfwood
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Una citazione su tutti: The Witcher 3. RPG open world, con mappe enormi e tonnellate di cose da fare, ma che rimane fortemente legato ad una componente narrativa profonda, tanto nel filone della quest principale, quanto nella maggior parte degli incarichi secondari.
    E' solo questione di cura per i dettagli e di target: la saga di The Elder Scrolls è nata con quel design in testa, non è certo colpa dei MMORPG: il TES con la mappa più estesa e contenuti creati in maniera procedurale è Daggerfall, un gioco degli anni 90 quando ancora i MMORPG erano un'idea nella testa di qualche sviluppatore visionario. In TES la narrativa è sempre stata secondaria rispetto all'esperienza di gioco sandbox, per precisa scelta di design. Si tratta di sotto-generi differenti nel panorama RPG, che possono incontrare i gusti di diversa tipologia di giocatori. Gli ultimi anni ci hanno portato una gran quantità di titoli più classici che hanno saputo difendersi egregiamente sul mercato (PoE, Divinity, Numenera, Wasteland 2, Shadowrun e altri), quindi direi che ce n'è davvero per tutti i gusti.

  4. #4
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Gli open world fatti col culo vorrai dire. Non mi risulta che gli Ultima, i primi Gothic o un The Witcher 3 abbiano rovinato nulla.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Lulein Visualizza Messaggio
    Non la vedo affatto come te, per quanto riguarda i TES.
    Nel senso, vero che sono giochi che ti permettono di fare tutto, ma sta a te giocatore non fare tutto per forza, e plasmare così un personaggio credibile e corrispondente al tuo modo di giocare.
    Il fatto che ti sia permesso fare tutto a prescindere è solo il riflesso del loro abissale difetto che li rende semplici parchi giochi fantasy lontani anni luce dall'essere gdr: la pressochè totale mancanza di conseguenze e reattività alle azioni del giocatore ed allo sviluppo del personaggio.

  5. #5
    Senior Member L'avatar di Daled
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    La ricerca ossessiva dell'openworld ha rovinato molti giochi moderni, non solo RPG (seppur in questi forse l'impatto è stato maggiore).

    La colpa non è tanto dell'openworld in quanto sottogenere ma dell'utenza che ora lo pretende e degli sviluppatori che proprio per rispondere a questa richiesta creano giochi senza un'ispirazione o un'idea di gameplay, il primo punto sulla lavagna è "openworld" e con presupposti simili il trainwreck è dietro l'angolo.

    La maggioranza di questi giochi è priva di meccaniche interessanti ma sopratutto è priva di meccaniche che giustifichino la presenza di un mondo aperto (o COSI' aperto), riducendosi missioni fattorino e collezionabili a iosa.

    Open world poi non significa per forza di cose dover fare mondi immensi, l'area di gioco deve essere della misura necessaria al gameplay e alla quantità di contenuti. Si citava Gothic, ecco un openworld che oltre ad avere meccaniche interessanti era un mondo che calzava il gioco, la densità di contenuti era spessa.

    L'errore è voler infilare l'openworld ovunque, stirando talmente i mondi da diventare finissimi di contenuti.
    Ultima modifica di Daled; 19-02-18 alle 15:23
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  6. #6
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Daled Visualizza Messaggio

    L'errore è voler infilare l'openworld ovunque, stirando talmente i mondi da diventare finissimi di contenuti.
    ... il che porta al problema annesso: il budget, che abbassa la qualità dei contenuti.

  7. #7
    Senior Member L'avatar di soldier
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Straquoto Darkless, il problema non sono gli open world in generale, ma quegli aborti di rpg che sono i Tes ( e i loro derivati , fallout 3 e 4 )..oltre al già citato tw3 mi viene in mente Kingdom Come , uscito in questi giorni e a cui sto giocando : open world con una trama raccontata più che bene , personaggi ben delineati e componente rpg fatta con i cazzi..se Bethesda fa degli enormi parchi gioco spacciandoli per rpg il problema è di Bethesda non degli rpg open world in generale

  8. #8
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    "open world" non ha rovinato niente. la volontà di riempire queste mappe sempre più grandi con il minimo sforzo possibile riciclando il riciclo del riciclo l'ha fatto.
    non prendetevela con un concetto, prendetevela con chi vende e compra robaccia come ass creep, andromerda, oblivion, no man's sky, watch dogs 2 o shadow of mordor.
    Ultima modifica di Hellfire; 19-02-18 alle 15:43

  9. #9
    canguasto nidificatore L'avatar di Lulein
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Daled Visualizza Messaggio
    Si citava Gothic, ecco un openworld che oltre ad avere meccaniche interessanti era un mondo che calzava il gioco, la densità di contenuti era spessa.
    Per quanto mi riguarda, Gothic 2+LNDC lo reputo ancora il migliore sotto questo aspetto.
    Nel senso che pur essendo un openworld, mantiene tutte le caratteristiche per poterlo definire rpg vero, forse ad un livello mai più raggiunto da altri giochi.

  10. #10
    Senior Member L'avatar di Karas
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Parco giochi fantasy è la definizione che più calza al genere, o come ha detto qualcuno al "sotto genere"
    Restando in tema tes, ho avuto modo di provare Enderal e la mia esclamazione è stata "ECCO! COSI' DOVEVA ESSERE SKYRIM!" Motivo? Mappa grande ma non grandissima, grande atmosfera, e cosa piu bella le location varie ( dungeon, fattorie, castelli e città) non erano distanti km e km tra di loro, e rendevano il viaggio rapido praticamente inutile, ad ogni angolo trovi banditi o mostri appostati per farti la pelle il che rendeva l'esperienza appagante . Pensateci, in skyrim per andare ogni volta da riverwood a witherun era sempre una bella scarpinata, e non erano nemmeno così distanti fra di loro, in mezzo a questi due punti il NULLA... un lupo appena appostato dietro una roccia, e qualche granchietto del fango nascosto. Che senso ha tanta vastità se poi il 70% della mappa è praticamente disabitata?

    Questa cosa insieme alla faccenda del crafting e l'abnorme quantità di oggetti ed items raccattabili ( che quasi sempre ci redeva accumulatori seriali ) rende e rendeva l'esperienza di gioco annoiante. Poi certamente sta al giocatore giocare "di ruolo" e darsi delle regole, però mi sfugge il senso. Mi crei un gioco con delle aspirazioni e delle potenzialità esagerate e poi Bethesda ti fa "oh arrangiati un po, gioca come meglio credi, non mi andava di impegnarmi di piu"

    meh.

  11. #11
    Lord of Pies L'avatar di Lord Brunitius
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    *La Bethesda* ha rovinato l'esperienza di gioco nei GDR, se prendi wild hunt o il piu' recente Kingdom come siamo su tutt'altri livelli, pur essendo due titoli open world.

  12. #12
    canguasto nidificatore L'avatar di Lulein
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Darkless Visualizza Messaggio
    Il fatto che ti sia permesso fare tutto a prescindere è solo il riflesso del loro abissale difetto che li rende semplici parchi giochi fantasy lontani anni luce dall'essere gdr: la pressochè totale mancanza di conseguenze e reattività alle azioni del giocatore ed allo sviluppo del personaggio.

    Non mi risulta essere proprio così.
    Non vorrei dire inesattezze, perché è passato tanto tempo, ma una decina di anni fa, iniziai una partita ad Oblivion con l'intento di fare il cattivissimo.
    Cominciai a massacrare o derubare chiunque incontrassi, e oltre alle svariate morti, accumulai non so quanti giorni di prigione.
    Dopo qualche ora mi ruppi di fare il fuorilegge, ed iniziai a giocare in maniera "normale".
    Tutto bene, ma non mi fu possibile, neanche dopo svariati giorni, accedere alla gilda dei guerrieri, mi schifavano per la mia pessima reputazione ed il mio passato da galeotto.
    Ultima modifica di Lulein; 20-02-18 alle 09:07

  13. #13
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Lulein Visualizza Messaggio

    Non mi risulta essere proprio così.
    Non vorrei dire inesattezze, perché è passato tanto tempo, ma una decina di anni fa, iniziai una partita ad Oblivion con l'intento di fare il cattivissimo.
    Cominciai a massacrare o derubare chiunque incontrassi, e oltre alle svariate morti, accumulai non so quanti giorni di prigione.
    Dopo qualche ora mi ruppi di fare il fuorilegge, ed iniziai a giocare in maniera "normale".
    Tutto bene, ma non mi fu possibile, neanche dopo svariati giorni, accedere alla gilda dei guerrieri, mi schifavano per la mia pessima reputazione ed il mio passato da galeotto.
    Nei tes si e no l'1% della roba che fai ha conseguenze (di norma appunto giusto le azioni criminali) e puoi fare e diventare tutto ed il contrario di tutto. Sono solo parchi giochi a tema basati sul metagioco e come tali vanno presi. Buttano una valanga di situazioni e possibilità nel calderone e le fanno incastrare a caso come capita.
    E' così sin dai tempi di Arena e sarà sempre così, tant'è che la fortuna di bethesda l'han fatta i modder, non i giochi in sè.

  14. #14
    Senior Member L'avatar di knefas
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Se l'oggetto del thread è un'affermazione la riterrei errata, l'elemento open world l'ha anzi aumentata l'esperienza GDR.

    Ovviamente open world ≠ GDR, alcuni giochi come gta V, metal gear solid, far cry , watch dogs etc etc sono open world ma, come direbbe l'ex magistrato Di Pietro, "che c'azzecca (con il GDR)?".

    Altri giochi invece vorrebbero esser GDR ma, secondo me, hanno grosse carenze: si parlava di skyrim...storia troppo diluita e conseguenze "elementari" alle scelte (se non nulle); non parlo del fatto reputazione, elemento che si ritrova anche in giochi anni 90, ma di reazioni legate agli attributi, di variazioni della storia in base alle decisioni, di quest più studiate e di PNG con + di 10 righe di dialogo, di sviluppo intelligente del PG et c etc.

    Come skyrim (imho) anche altri giochi hanno ecceduto sull'utilizzo dell'open world come ad es oblivion, fallout 3 (non new vegas), fallout 4, i dark souls (beh forse questo non è un vero open world in effetti)..ma anche i vari mass effects (mmmh gdr?)....mmmh ora che mi leggo noto una preponderanza di giochi bethesda
    Ultima modifica di knefas; 20-02-18 alle 13:59

  15. #15
    Senior Member L'avatar di Karas
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    I titoli Bethesda come ho detto hanno grandissimo potenziale però hanno il difetto di essere troppo dispersivi.

  16. #16
    Senior Member L'avatar di stronzolo
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Per me i giochi beth funzionano benone come them park open world senza troppe pretese (anche se ammetto che mi vengono a noia abbastanza "presto" per dei titoli di quelle dimensioni), un gioco che invece non mi sembra averci guadagnato nulla é The Witcher 3, anzi ci ha pure perso qualcosa, vedi il quest design degenerato al livello dei TES
    Ultima modifica di stronzolo; 20-02-18 alle 18:32
    La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...

  17. #17
    Senior Member L'avatar di Karas
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Diciamo che the witcher due era la via di mezzo perfetta. Mappe grandi ma non troppo, funzionali alla storia. La storia e le quest non le confronto perché le vicende di Geralt sono di altro livello.

    Cmq per concludere:
    Enormità della mappa e relativa libertà rapportata alla scarsità della popolazione- male
    Sensazione di essere un fattorino - male
    Crafting selvaggio- malino

  18. #18
    Senior Member L'avatar di knefas
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Karas Visualizza Messaggio
    Diciamo che the witcher due era la via di mezzo perfetta. Mappe grandi ma non troppo, funzionali alla storia. La storia e le quest non le confronto perché le vicende di Geralt sono di altro livello.

    Cmq per concludere:
    Enormità della mappa e relativa libertà rapportata alla scarsità della popolazione- male
    Sensazione di essere un fattorino - male
    Crafting selvaggio- malino
    witcher 2 non è un open world

  19. #19
    Senior Member L'avatar di Daled
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da knefas Visualizza Messaggio
    Se l'oggetto del thread è un'affermazione la riterrei errata, l'elemento open world l'ha anzi aumentata l'esperienza GDR. /cut
    Secondo me questa parte in neretto è altamente discutibile

    A proposito di witcher 2. Ha il difetto opposto, è un po' troppo lineare nell'esplorazione e nei contenuti accessori come le sidequest.
    +5765 Messaggi


    Daled#2759 on Overwatch

  20. #20
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    Re: Gli open world hanno rovinato l'esperienza di gioco nei GDR

    Citazione Originariamente Scritto da Daled Visualizza Messaggio
    Secondo me questa parte in neretto è altamente discutibile
    perché la tua affermazione abbia senso dovresti anche ragionarci su, fammi capire perché è discutibile...l'open world ha dimostrato di essere un elemento, come in witcher 3 o in new vegas ad esempio, che dà nuovi spunti e possibilità per ampliare l'esperienza ruolistica in un gioco; secondo me grazie a molti fattori: libertà, immersione nell'atmosfera di gioco (quando ben strutturata), fluidità della storia (quando ben fatta) e suo svilupparsi seguendo le scelte del pg...tu cosa puoi dirmi di discutibile (tenendo conto del resto del mio discorso sopra nel quale spiegavo appunto che open world è ottimo quando elemento inserito in un contesto fatto nel complesso bene).

    witcher 2 non è un open world
    Ultima modifica di knefas; 20-02-18 alle 15:01

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