Si, ma dichiaratamente però :snob:
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La differenza tra le due cose è molto sottile :asd:
Personalmente credo che rendere in qualche modo "obbligatorio", o comunque "necessario", il dover usare un certo incantesimo per completare il gioco sarebbe un enorme difetto: In quel modo limiti la possibilità di decisione del giocatore, in particolare sulla composizione del party: Un mago almeno lo devo avere e, ad esempio, io non amo usare im maghi e preferisco personaggi mele o ranged. Secondo il tuo criterio non sarei in grado di finire il gioco.
Lo stesso ragionamento ovviamente lo applico anche all'uso di qualsiasi altro tipo di arma/equipaggiamento: Devo avere la possibilità di finire il gioco anche con un part fatto totalmente di maghi.
IMHO molto meglio quindi dare al player la possibilità di risolvere situazioni e scontri in vari modi e lasciare che sia lui a decidere come e se e cosa utilizzare :boh2:
A prescindere dai tuoi gusti personali, credo che quel post sia uno dei concentrati di xenofobia ludica (e non solo, visti certi termini che hai tirato fuori) come non ne leggevo da secoli.
Non so se risponderti o semplicemente ignorare quel post. Facciamo che non ho letto niente va.
la mia non è una critica, ma una constatazione.
Anche a me piace quella libertà.
Non ci sarà più guerra tra J e W quando Zelda diventerà così:
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...09685103_o.jpg
Tempo al tempo.
La mia non era una critica nei tuoi confronti Glorfindel http://www.thegamesmachine.it/forum/...daTGM/nono.gif
no, ci mancherebbe.
Semplicemente avevo messo in luce una caratteristica, che secondo me è interessante nella differenziazione tra le due scuole.
Nel contempo è una cosa che per me è interessante in genere per certe tipologie di gioco, quando si parla di "inutilità", "opzionalità", "ridondanza", "alternative", "possibilità".
Facendo esempi con altri generi:
chi si è domandato mai fino a che punto un gioco simulativo 4X o un manageriale sia onesto?
quali sono le opzioni, le statistiche che veramente incidono? Quali sono i numeretti che non contano ASSOLUTAMENTE NULLA, ma vengono rappresentati per dare l'illusione che entrino in qualche calcolo?
Quando gioco Football Manager, chi mi dice che il valore del colpo di testa sia importante? Magari lo è, ma chi mi assicura che sia rappresentato in termini di non fuffa? Ad esempio:
colpo di testa 45 è diverso da colpo di testa 60. Chi mi assicura che non siano numeri scritti a caso o che vi sia una reale differenza? O che ci sia un'asticella oltre cui uno è bravo di testa solo oltre il 75? Cioè, che 75 sia solo un limite tra ON/OFF.
Sto delirando, lo so, ma in genere è la mia critica più grande verso giochi che sembrano troppo complessi. A volte l'impressione è di complessità creata ad arte e che dietro vi sia molto meno di quello che si pensi. Tanto nessuno può davvero verificarlo.
Quindi? Nessuno ha piu' volgia di lanciare flame a muzzo?
:asd:
Ché poi il primo Zelda era molto meno lineare dei seguiti, lo stesso tizio che li fa ha detto in un'intervista tempo fa (ancora non era stato annunciato il famoso NX) che vedendo Skyrim ha deciso che forse era il tempo di fare qualcosa di più vicino allo Zelda originale.