Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Beh gli ultima hanno un mondo di gioco più piccolo ma per certi versi più dettagliato e profondo, i primi sono più primitivi ma man mano diventano più complessi e profondi, son giochi che si basano sull'interazione con i personaggi e richiedono un minimo di deduzione per raggiungere la soluzione di una quest, sono più simili ai "moderni" Baldur's gate e co. La questione che devi porti è se vuoi giocare ad un sandbox o meno.
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Lord Brunitius
Beh gli ultima hanno un mondo di gioco più piccolo ma per certi versi più dettagliato e profondo, i primi sono più primitivi ma man mano diventano più complessi e profondi, son giochi che si basano sull'interazione con i personaggi e richiedono un minimo di deduzione per raggiungere la soluzione di una quest, sono più simili ai "moderni" Baldur's gate e co. La questione che devi porti è se vuoi giocare ad un sandbox o meno.
L'idea del sandbox in sé non mi dispiace. Può essere sandbox (ma poi, precisamente, cosa intendi per sandbox in riferimento agli Ultima?), a me non interessa il mondo vasto, proprio per nulla, preferisco che ci sia uno spazio geografico limitato ma una gran variazione sulla interazioni, sugli approcci alla trama e sui suoi risvolti, nonché una bella profondità intellettuale.
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Litmanen
L'idea del sandbox in sé non mi dispiace. Può essere sandbox (ma poi, precisamente, cosa intendi per sandbox in riferimento agli Ultima?), a me non interessa il mondo vasto, proprio per nulla, preferisco che ci sia uno spazio geografico limitato ma una gran variazione sulla interazioni, sugli approcci alla trama e sui suoi risvolti, nonché una bella profondità intellettuale.
Sandbox è riferito ai giochi Bethesda.
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Caern
Sull' 8 è stata poco soprattutto apprezzata la rimozione del party. Ci fu anche la polemica del simbolo "satanico" in copertina, per cui dovettero metterci in seguito un appunto sul significato esoterico del pentacolo.
Quella fu solo una campagna dei soliti benpensanti d'oltreoceano. La vera polemica, oltre che sulla rimozione del party era proprio sulla sceneggiatura del gioco con l'Avatar che non era proprio "politicamente corretto" e combinava qualche "marachella" abbastanza lontana dalle famose virtù... era anche un botto difficile e si bestemmiava non poco, anche perchè per sbloccare le magie dovevi sudare 7 camicie.
Gli underworld non son mai riuscito a proseguirli più di tanto, complice la mia sindrome da raccoglitore compulsivo che faceva a botte con l'inventario striminzito e mi costringeva a una frustrante matrioska di contenitori.
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Litmanen
Approfitto per chiedere:
Detto ciò, gli Ultima (nelle diverse varianti) e anche i "The Magic Candle" che citava Darkless, precursori dei vari Elder Scrolls, che tipologia di Gdr sono?
Io, ad esempio, ho abbandonato Morrowind (per quanto lo adori) perché alla fine estremamente dispersivo e poco attraente se non cerchi solo paesaggi mozzafiato e dungeon da esplorare per il gusto di uccidere gente. Daggerfall, fondamentalmente, stesse sensazioni, anche se un po' più limitate rispetto a Morrowind (per assurdo, lo trovo più Rpg di Morrowind).
Se vuoi provare un Ultima che non sia troppo duro da digerire oggi, grazie anche al famoso tool Exult che aggiunge parecchia roba QoL (e vaffanbagno ai puristi). Inoltre qualche annetto fa uscì la traduzione amatoriale italiana. Sostanzialmente è un RPG party base, story driven, con tonnellate di testi e tante mazzate e difficoltà altina, intesa soprattutto anche nel capire cosa devi fare. Ci sono quest lunghissime e anche un po' macchinose. Inoltre aveva la cripticità tipica delle'epoca: ad esempio le armi non le raccogli ma non hanno descrizioni di danni, abilità speciali e quant'altro. Lo scopri usandole e soprattutto leggendo libri a riguardo che trovi in giro (ci sono un sacco di libri con soggetti più disparati: ricette, equipaggiamenti, storie, etc. etc.)
All'epoca sconvolse il fatto che potevi raccogliere ed usare quasi ogni singolo oggetto che vedevi e la cosa si ripercuoteva nei molteplici modi di risolvere le quest. Aveva poi un mondo di gioco vastissimo e in buona parte esplorabile in maniera non lineare.
I The Magic Candle sono titoli molto più vecchi. Il più significativo è sicuramente il primo, all'epoca una sorta di "rivale" dei primi Ultima, o almeno provava ad esserlo, con emccaniche interessanti ma un po' pesanti da digerire. Il meglio riuscito è sicuramente il secondo capitolo (fu il mio primo crpg all'epoca) ma credo che in pochi se non un zoccolo duro di appassionati di retrogaming lo digerirebbero oggi, complice anche una certa ripetitività.
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Lord Brunitius
Sandbox è riferito ai giochi Bethesda.
Nel senso che son buoni per la lettiera del gatto :asd:
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
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Darkless
Quella fu solo una campagna dei soliti benpensanti d'oltreoceano. La vera polemica, oltre che sulla rimozione del party era proprio sulla sceneggiatura del gioco con l'Avatar che non era proprio "politicamente corretto" e combinava qualche "marachella" abbastanza lontana dalle famose virtù... era anche un botto difficile e si bestemmiava non poco, anche perchè per sbloccare le magie dovevi sudare 7 camicie.
Gli underworld non son mai riuscito a proseguirli più di tanto, complice la mia sindrome da raccoglitore compulsivo che faceva a botte con l'inventario striminzito e mi costringeva a una frustrante matrioska di contenitori.
Ammetto di essere uno che ha dovuto più volte ricorrere al cluebook, non solo nel 7 e nell' 8, perchè davvero arrivavo in punti dove non capivo dove proseguire.
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Caern
Ammetto di essere uno che ha dovuto più volte ricorrere al cluebook, non solo nel 7 e nell' 8, perchè davvero arrivavo in punti dove non capivo dove proseguire.
Ah bhè, quello sicuro. Ultima 8 lo giocavo con la soluzione di TGM aperta sul tavolo.
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Ma per caso i cluebook erano venduti separati? Immagino che mancassero, diciamo, indicazioni dirette sul da farsi potesse essere un modo per spingere all'acquisto
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
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Caern
Ma per caso i cluebook erano venduti separati? Immagino che mancassero, diciamo, indicazioni dirette sul da farsi potesse essere un modo per spingere all'acquisto
Di solito sì, ma non credo fosse come dici. C'era proprio un modo diverso di fare giochi e gestire il giocatore, guidandolo molto meno e spingendolo a ragionare sugli indizi, a volte anche in maniera estrema ed esagerata. Ora se vai a vedere il 90% delle guide/soluzioni/discussioni sono su build dei personaggi e strategie di combattimento. Una volta oltre a quello c'era tutta una parte di indagine e puzzle, anche tosti, negli rpg che col tempo è venuta a mancare. I testi che trovavi in giro nei giochi non erano solo accessori per leggere lore e fare atmosfera.
Ricordo quanto mi stupii all'epoca dell'uscita del primo Divinity: Original Sin che provò a tornare alle origini, senza essere particolarmente impegnativo da quel punto di vista, con la gente che si bloccava su certi passaggi o non trovava il tal oggetto mentre per em eran stati passaggi intuitivi e non perchè io sia un genio ma semplicemente perchè sono cresciuto abituato ad un altro tipo di approccio.
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Si capisco quello che intendi, è una questione di essere stati abituati in un certo modo da ragazzini, quando certi modi hanno più facilità ad attecchire. Personalmente li ho giocati quando ormai ero già adulto, ma non ho dubbi che chi ci giocò al tempo abbia più familiarità.
Però su Origijnal Sin non ho mai avuto problemi, comuque indicazioni sui vari step da seguire per la storia li avevi, in Ultima 4 ad esempio ti dicono solo "Gira il mondo e diventa l'Avatar"
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Qui c'è una versione di Blade of Exile (che poi è diventato Avernum) compatibile con windows odierno, se volete dargli un'occhiata. Ha anche l'editor per fare le avventure da condividere con i vostri amici e parenti. Sono tre avventure che salgono di difficoltà, la prima è un misto tra dungeon crawl e investigazione, molto bella.
La serie degli Exile è freeware e in particolare blade of exile è diventato open source da un pezzo.
http://openboe.com/
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Personalmente non son mai riuscito a digerire i titoli di Vogel, nemmeno gli ultimi, figuriamoci quelli più vecchi.
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
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Lord Brunitius
come mai?
Mi sanguinano gli occhi
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
E a giocare a the magic candle no?
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Lord Brunitius
E a giocare a the magic candle no?
Nope. Ma nemmeno i primi Ultima. Come grafica la roba spiderweb è letteralmente inguardabile sotto tutti i punti di vista.
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Inguardabile perchè? Chiedo per curiosità, non ci vedo molta differenza con altri giochi dello stesso tipo.
https://www.macintoshrepository.org/...VpbmVkLXdvcmxk
https://gamefabrique.com/storage/scr...andle-3-03.png
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Lord Brunitius
Inguardabile perchè? Chiedo per curiosità, non ci vedo molta differenza con altri giochi dello stesso tipo.
Nessuna animazione, soprattutto nessuno stile, solo disegni brutti che sembrano buttati lì a caso, nessuna ispirazione. Fra l'altro le sue mappe soffrono di un effetto tileset micidiale come raramente ho visto. Mai riuscito a digerirla, e lo dico da retrogamer di roba DOS (tu hai messo uno screen di The Magic Candle 2, ma graficamente non ho avuto problemi nemmeno col primo capitolo che era molto più indietro) e fruitore di molti indie. Con meno budget una persona sola ha fatto gli Eschalon, per dire.
Se poi vogliamo vedere Vogel dal punto di vista grafico e artistico è anche poco furbo, oltre che totalmente non ispirato. Ci sono diverse soluzioni che anche con poco budget offrono un'esperienza molto più gradevole di pessimi sprite: puoi passare alla pixel art più retrò che risulta molto più piacevole (Vedi Skald e Code of the Savage ad esempio, soprattuo il primo ha sprite in grafica 8 bit che trasudano carisma, ma non mi da problemi nemmeno roba grezza come Dungeons of Chaos), utilizzare un grafica a token o anche una via di mezzo (vedi Battle Brothers) per creare e sfruttare un effetto tabletop dato che non poteva certo ambire ad una grafica al passo coi tempi. Lato mappe poteva farsi anche un po' più furbo e ridurre lo zoom delle mappe per evitare l'effetto tileset esaperato. Come già detto modi per metter in piedi qualcosa di molto meglio senza spendere cifre esagerate e fare chissà cosa ce ne erano e ce ne sono parecchi. Quella roba che fa lui non è nè carne nè pesce e manca completamente di stile, personalità ed ispirazione.
La verità probabilmente è che non gliene importa assolutamente nulla e la considera solo un fastidio di cui doversi occupare limitandola al puro essere funzionale (fra l'altro se non ricordo male in una vecchia intervista dichiarò che nemmeno gli piaceva proprio il realizzare rpg) e nemmeno con i kickstarter che han raccolto una discreta somma ha migliorato gran che le cose, anzi.
Re: OLD RPG - Il topic dei nostalgici
Mi sono fatto una run ad icenwind dale 1 "ee" e sono al fosso di dorn
gioco sempre stupendo da un punto di vista grafico, ambientale e sonoro. Peccato che il primo abbia una trama nulla
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Ossessione
Mi sono fatto una run ad icenwind dale 1 "ee" e sono al fosso di dorn
gioco sempre stupendo da un punto di vista grafico, ambientale e sonoro. Peccato che il primo abbia una trama nulla
E' un battle rpg
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Darkless
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La verità probabilmente è che non gliene importa assolutamente nulla e la considera solo un fastidio di cui doversi occupare limitandola al puro essere funzionale (fra l'altro se non ricordo male in una vecchia intervista dichiarò che nemmeno gli piaceva proprio il realizzare rpg) e nemmeno con i kickstarter che han raccolto una discreta somma ha migliorato gran che le cose, anzi.
No non ha mai detto una cosa del genere, ce l'aveva con l'approccio di alcuni rpg che abusano di trash mob, in particolare credo si riferisse ai final fantasy.