Capisco che lo spoiler abbia fatto passare in secondo piano quanto affermavo, ma il punto non è il LGBT o altre cazzate, non per me almeno.
Il realismo preferisco lasciarlo alla realtà. La fiction per me è svago.Se voglio arricchire il mio già pesante bagaglio di impotenza e frustrazione verso le ingiustizie del mondo mi basta accendere il tg, non ho bisogno di un'esperienza interattiva che mi faccia sentire di merda. E lo stesso lo applico al cinema e alle serie tv.
E' una cosa personale per carità.
Ma sembra che oggi, i grandi scrittori di sta ceppa, non riescano proprio ad andare oltre questo "nuovo" e già stra-abusato concetto.
Anche. Basta.