colpa di vittorio che cambia le cose. la gente che lavora veramente mica può fermarsi per queste cose
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colpa di vittorio che cambia le cose. la gente che lavora veramente mica può fermarsi per queste cose
Già. Infatti non mi ha chiamato subito perché inizialmente pensava che fosse un problema legato ad aggiornamento del programma (!) online fatto nel weekend... weekend del primo maggio(!!).
Gli update vengono fatte sempre partire il venerdì sera.
Non dirlo a me, noi lavoriamo a ciclo continuo. Quello che so i "big" come le banche lo fanno sempre nei week end.
I BIG come Microsoft lo fanno quando ha più senso: il martedì.
Patch Tuesday che ha quasi vent'anni.
Se gli interventi impattano sull'utenza interna, il venerdì vai sul sicuro perché se c'è qualche problema hai 2 giorni per sistemare, senza troppa pressione.
Meglio rischiare di farsi gli straordinari che fare danni in produzione e prendersi i cazziatoni e dover fare tutto di corsa la notta :asd:
Se il servizio è customer facing, allora meglio a inizio settimana, tanto il weekend non porta nessuna interruzione di servizio e quindi meglio evitare il rischio straordinari.
Centrale operativa 24-7, che per sua natura non va mai bene, quando si fa un major update del "database allarmi"?
Quando l'unico che ne sa qualcosa è in ferie.
Infelice coincidenza? Nop, cosa voluta e ricercata "perché fa sempre un sacco di domande".
Casino.
https://media1.tenor.com/images/6995...0556/tenor.gif
Ritornato dalle ferie? Nop. Rollback e ripianificato l'update.
no noi abbiamo le reperibilità 24/7 a turni ( in ogni caso si tiene il cellulare acceso sempre per dare una mano ai colleghi se necessario) ma si lavora con orari di ufficio mediamente 7.30/16.
Telecontrollando impianti industriali anche noi siamo sempre attivi per fortuna il sistema permette di fare le configurazioni e poi buttarle in linea, ma comunque mai di pomeriggio e in giorni rischiosi, sarebbe stupido e autolesionista.
sicuramente non ci sono major update di software, sono più che altro configurazioni di misure che arrivano da campo da aggiungere togliere ricalibrare, però se perdi alcuni dati ti fanno nero perchè sono al buio.
cliente che vende dispositivi per dentisti (tipo apparecchi tac, radiografici, riuniti e qualsiasi cosa vi venga in mente di trovare da un dentista) ci introduce da un suo cliente.
a questo cliente finale gli monto un pc per gestire un dispositivo per le radiografie, funziona tutto, me ne vado.
passa un mesetto e il cliente mio chiama dicendo che il suo cliente lamenta il fatto che il pc non si spenga e che un cavo fa contatto con “la scatoletta”.
provo a chiamare l’utente finale ma non risponde, alla fine vado la.
che succede? succede che questo tizio, spegnendo il pc, sul monitor leggeva prima “no signal input” e poi “standby” ma “vede, il computer non va in stanby perché se premo qualcosa sulla tastiera non si riaccende. e poi c’è quella lucetta bianca a sinistra che lampeggia, lo vede che non si spegne!”.
quella sottile differenza che passa tra monitor e computer.
la scatoletta era l'alimentatore del monitor e il cavo IEC sporgeva, è bastato spingerlo fino in fondo e il contatto (qualsiasi cosa significhi per lui) è sparito.
Presumo questo amico del tuo cliente NON sia la stessa persona che sfrutta il dispositivo per fare e leggere le radiografie, asd...
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ieri ero da un cliente. hanno assunto una persona per gestire il personale, prima si appoggiavano ad una ditta esterna.
solite cose, preparare il pc, metterlo in dominio, discutere un attimo con il mega direttore per sapere a quali cartelle di rete dargli accesso, creare casella di posta e configurare client di posta e telefono.
la posta è su aruba, accedo alla gestione del dominio, gli creo la casella e questo utente, seduto li accanto a me, vede quante caselle ci sono. gli cade l'occhio sulle prime in elenco e fa "ma questi chi sono?" e mi chiede elenco di tutte le caselle email. lo faccio e scopre quel che io sapevo già, ci sono caselle di gente che non lavora più li da ANNI.
io so che questa cosa viola un provvedimento del garante della privacy e ho già detto al loro mega direttore questa cosa.
non importa, questo non vuol correre il rischio che una mail importante venga persa.
e non lo sarebbe perché c'è un catchall ma no! non va bene.
questo preferisce tenere aperte ennemila caselle, che non controlla nessuno, perché gli è troppo difficile capire cosa sia un catchall, ma lui sa che se serve può chiedermi di far accedere qualcuno alla casella di qualcun altro ed è contento.
non è mai capitato ma vuole tenersi questa possibilità, il catchall non serve, basta tenere le caselle aperte tanto cosa vuoi che succeda?
e come questo cliente me ne vengono in mente altri, troppi tutti nella stessa situazione.
Non è una violazione anche il catch-all?
Il catch-all non prende solo mail ad indirizzi sbagliate/insistenti?
In quel caso cosa violerebbe?
no, la presenza di un dato è un trattamento.
se io lascio sul server di aruba in uno spazio da me gestito la casella m.rossi chiocciola canistraccioil punto it è trattamento di dati personali (il nome dell'utente).
se tu mandi una mail ad un indirizzo che non esiste ma io la ricevo lo stesso con un catchall io non sto facendo nessun trattamento di dati e non violo nulla.
Se cancelli la mail di un ex dipendente ma finisce tutto nel catch-all, leggi roba indirizzata a lui
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Uhm ok avevo parlato di una roba come questa col nostro DPO ed era di diverso avviso, però magari avevo capito male :uhm:
Non so, apre a scenari assurdi.
Tipo se un giorno assumo un omonimo di un ex dipendente e qualcuno sbaglia a mandar la mail pensando che fosse il vecchio tipo?
mi è capitata una cosa simile. eviterò il cognome, fate finta che sia rossi.
casella m.rossi per mario.
si licenzia.
passano 2 anni.
arriva marco, casella m.rossi.
arrivano messaggi per mario.
abbiamo rifatto la casella in rossi.m.
arrivano ancora messaggi per mario.
L'ultima volta che ho messo mano su server di posta (ora per fortuna mi occupo di altro, dover cercare le mail cancellate o perse senza indizi non fa bene al mio sistema nervoso) l'idea era la seguente:
cerchiamo nei log se negli ultimi x mesi quel indirizzo che voglio andare a creare avrebbe ricevuto mail e se si quante e ci si comportava di conseguenza.
Bonus:
Gli indirizzi erano iniziale nome cognome(esempio Mario Rossi diventava mrossi)
Se assumevi Matteo Rossi la mail era arossi se poi arrivava Massimo Rossi srossi e così via.
Si arrivò ad avere un nuovo utente da creare senza lettere libere (ipotizziamo che siano arrivati nel frattempo Riccardo Irene ed Oreste Rossi) e quindi al successivo Mario Rossi non potevamo più usare il trucco, venne quindi dato rossim e fu il delirio, chiunque si confondeva nel mandare mail, anche private, ai due tizi PURE LE RISPETTIVE MOGLI :ifyouknowwhatImean: