Re: I pericoli della pirateria domestica
È iniziato quel periodo dell’anno in cui i punti vendita chiamano esclusivamente per un singolo motivo, problemi con i tax free.
quando un turista extra comunitario spende pochi centesimi meno di 155€ può chiedere il rimborso IVA. gli si fa un modulo, il turista lo presenta all'aeroporto e gli rendono i soldi dell'iva.
per compilare il modulo servono: nome e cognome, indirizzo con paese di residenza, paese di nascita, dati presi dal passaporto e a scelta EMAIL o TELEFONO.
Ieri in mattinata un negozio mi ha chiamato per sapere come mai non potevano salvare il documento, evidentemente i campi EMAIL e TELEFONO colorati di rosso e la scritta “specificare una delle 2 voci” non è sufficientemente chiara.
A sera lo stesso punto vendita mi ha chiamato perché il campo telefono colorato di rosso e la scritta "numero di telefono non coerente" non era abbastanza comprensibile.
Se ti si presenta un turista della Liberia, il sistema (che è online) ti propone già il prefisso della Liberia +231 con tanto di bandierina accanto (e la possibilità di cambiare paese con un menù a tendina)... ecco, questi hanno scritto un numero di cellulare italiano tenendo il prefisso della Liberia.
tutti errori che son scritti a video ma i commessi non li capiscono eppure son scritti in italiano.
Re: I pericoli della pirateria domestica
Devi capire che l'italiano non è mai richiesto per un posto di lavoro in Italia...da qui le difficoltà con i messaggi di errore
Re: I pericoli della pirateria domestica
Occhio che se pretendi che LEGGANO TUTTO A VIDEO ti ritrovi 1000 chiamate perché all'avvio vanno tutti nel BIOS!
Re: I pericoli della pirateria domestica
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Originariamente Scritto da
Kayato
Occhio che se pretendi che LEGGANO TUTTO A VIDEO ti ritrovi 1000 chiamate perché all'avvio vanno tutti nel BIOS!
mi è già successo.
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Occhio che se pretendi che LEGGANO TUTTO A VIDEO ti ritrovi 1000 chiamate perché all'avvio vanno tutti nel BIOS!
Basta impostare l'avvio rapido che non ti fa vedere la schermata uefi BIOS :tsk:
Re: I pericoli della pirateria domestica
cliente, studio commercialista.
i computer dei dipendenti sono anche messi bene. i cavi di rete no ma i computer si tranne… quello del titolare, a lui windows 10 non piace quindi ha un portatile di 13 anni fa con windows 7 e non lo molla.
chiamano perché il computer del titolare non si avvia, faccio un paio di domande e quel che non parte è explorer.exe, vado a vedere ed è palese che si tratti di un problema al disco fisso.
con hiren’s boot cd recupero dei dati. porto via tutto, clono il disco su un SSD, parte (all’incirca) lancio sfc /scannow che sistema il problema e rendo al cliente il pc funzionante.
da li iniziano i casini.
varie chiamate del tipo “senta ma io questi file… non sono miei”
non chiama perché gli mancano dei file, chiama perché secondo lui ne ha di più.
il disco fisso vecchio non è che non parta più, glielo collego con un adattatore e gli mostro che gli stessi file sono presenti anche sul disco vecchio “no no, prima non c’erano!”
ho clonato un disco, è possibile che la clonazione sbagli e crei un qualcosa in più? diciamo di si ma non può di certo creare dei file di word funzionanti con dati fiscali precisi di gente che questo cliente dice di non conoscere.
ora… abbiamo solo un altro cliente commercialista e per lavoro non lo sento da 2 anni (personalmente è un amico ma quando vado a casa sua non ci vado per lavoro) e sui suoi sistemi non ci metto mano da prima della pandemia. sta pure a 25 Km di distanza. come cacchio avrei potuto inserire sul disco di questo cliente i dati del mio amico?
questo è convinto che sia andata così. e ho chiesto al mio amico, i nomi nei file in più non sono nemmeno clienti suoi.
questo cliente usa un software che crea in PDF i vari moduli per le dichiarazioni e le tasse da pagare e li salva tutti in una cartella che si chiama c:\<nome programma>\PDF . in quella cartella il cliente trova dei file che non si aprono, accedo e non sono dei pdf, sono file .LHA ma secondo lui “se sono dentro alla cartella PDF devono essere dei pdf”. li ha inutilmente associati ad adobe reader che ovviamente non li apre. con 7-zip riesco ad aprirli e vedo che contengono dati del programma, ci sono dei file txt e log che si riferiscono chiaramente a quel programma, chiamo il programmatore che dice che sono file solitamente nascosti e che non servono, si possono cancellare.
e il cliente ancora mi chiede da dove arrivino tutti i file in più che trova.
file in più che sono presenti anche sul disco vecchio, “ma prima non c’erano!”
caso più unico che raro, dopo il guasto di un HD non solo non mancano dati... CE NE SONO PURE PIÙ DEL PREVISTO!
Re: I pericoli della pirateria domestica
ci saranno stati anche prima ma si è perso qualche tag che li nascondeva
Re: I pericoli della pirateria domestica
Solitamente se si vedono dei file nascosti che prima erano nascosti è perché è attiva l'opzione di explorer "visualizza file nascosti", oppure il software per la clonazione ha fatto qualche casino.
Secondo me è andata così:
Cliente/personaggio ignoto attiva l'opzione "visualizza file nascosti".
Cliente/personaggio ignoto cancella/sposta/fa qualche casino con un file nascosto che non avrebbe dovuto toccare.
Il PC non si avvia più (explorer non parte!).
Te fai il clone e sistemi con SFC.
Il PC riparte con i files nascosti visibili.
Re: I pericoli della pirateria domestica
Magari il software di clonazione ha recuperato file temporanei che venivano normalmente cancellati dal programma a fine elaborazione.
Re: I pericoli della pirateria domestica
negozio chiama per pos che non funziona
prima di chiamare me hanno pensato di chiamare assistenza pos che ha detto loro di chiamare operatore telefonico per farsi dare l'ip del pos.
peccato che l'operatore non sapesse cosa dire loro visto che la rete del negozio la gestisco io.
accedo e il pos non risulta collegato.
gli faccio seguire il cavo di rete e si scopre che lo hanno messo nella presa di rete della stampante.
davvero, la stampante la usano con l'usb, la presa di rete è vuota perché se usi l'usb non occorre il cavo di rete. non so per quale cacchio di motivo abbiano pensato di attaccare il cavo li. e dopo averlo fatto il pos non va.
non ti viene in mente "oh! ho spostato il cavo e ora non funziona più, magari lo rimetto dov'era prima e funziona di nuovo"
no, troppo difficile.
e aspettano 2 giorni (perché non ero in ufficio) che io li chiami per fargli spostare il cazzo di cavo.
Re: I pericoli della pirateria domestica
ecco perché c'è bisogno del wifi, così non sbagliano i cavi, gli hacker si divertono, e tu lavori di più :)
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
vittorio.75
negozio chiama per pos che non funziona
prima di chiamare me hanno pensato di chiamare assistenza pos che ha detto loro di chiamare operatore telefonico per farsi dare l'ip del pos.
peccato che l'operatore non sapesse cosa dire loro visto che la rete del negozio la gestisco io.
accedo e il pos non risulta collegato.
gli faccio seguire il cavo di rete e si scopre che lo hanno messo nella presa di rete della stampante.
davvero, la stampante la usano con l'usb, la presa di rete è vuota perché se usi l'usb non occorre il cavo di rete. non so per quale cacchio di motivo abbiano pensato di attaccare il cavo li. e dopo averlo fatto il pos non va.
non ti viene in mente "oh! ho spostato il cavo e ora non funziona più, magari lo rimetto dov'era prima e funziona di nuovo"
no, troppo difficile.
e aspettano 2 giorni (perché non ero in ufficio) che io li chiami per fargli spostare il cazzo di cavo.
Bè non vorrai dire che non ti è mai capitato il classico loop di rete, dovuto a qualche genio che ha collegato i 2 capi di un cavo LAN nello switch.
Da un cliente mi è capitato 3 volte, 2 delle quali a 24 ore di distanza.
Re: I pericoli della pirateria domestica
beh se hai uno switch come si deve disabilita in automatico le porte e te ne accorgi nel 2000mai se non entri nella console dello switch
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
beh se hai uno switch come si deve disabilita in automatico le porte e te ne accorgi nel 2000mai se non entri nella console dello switch
Eh vallo a dire al cliente che, siccome non aveva abbastanza porte di rete da una scrivania, si è comprato per gli affari suoi un semplicissimo switch Netgear da 5 porte... :asd:
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord_Barba
Bè non vorrai dire che non ti è mai capitato il classico loop di rete, dovuto a qualche genio che ha collegato i 2 capi di un cavo LAN nello switch.
Da un cliente mi è capitato 3 volte, 2 delle quali a 24 ore di distanza.
si, è successo. motivo per cui nei negozi non lascio mai cavi di rete in più.
aggiungiamo che sono anni che ad ogni apertura, l'allestitore (sempre lo stesso) quando arrivo mi viene incontro e mi dice con accento bresciano "allora io ti ho messo 4 cavi sotto alla cassa, 2 di rete e 2 del telefono"
e quelli del telefono non li usiamo da almeno 6 anni. mi tocca sempre mettere uno switch sotto al tavolo cassa.
Re: I pericoli della pirateria domestica
Cliente, studio di architettura parecchio grande. Hanno una persona preposta solo a seguire la contabilità.*
Il software della contabilità si aggiorna, deve fare un corso per usare nuove funzioni. Hanno un firewall watchguard che controlla tutto quindi..*
Lei "ciao, senti io devo fare un corso con <rivenditore software qui>, mi hanno detto di andare sul loro sito, click su assistenza, click su <nome programma teleassistenza qui>, farlo partire e poi di chiamarli ma quando faccio click su assistenza mi dice sito bloccato. Cosa faccio?"
Io "tu niente, faccio io, ti chiamo tra qualche minuto".*
Scarico il programma, glielo metto sul desktop, abilito quel programma sul firewall, la chiamo e le dico "ti ho messo il programma che ti serve sul desktop e l'ho sbloccato sul firewall, usalo pure".
Il giorno dopo chiama che non funziona niente.*
Accedo al pc, 2 click sul programma, parte e le dico "funziona".*
lei "ma se vado sul sito mi dice ancora sito bloccato"*
Io "chi se frega? Il programma è qui, non ti serve scaricarlo ancora, usalo".
Lei "ma le istruzioni dicono di andare sul…" la interrompo "ho già fatto io, non devi più scaricarlo, devi solo usarlo".*
Lei "ma qui dice che per usarlo devo andare sul sito".*
Apro outlook e leggo la mail che le era stata inviata (e che lei ha stampato ovviamente).
1 Apri Internet
2 vai sul sito
3 Fai clic su assistenza
4 Scarica il programma
5 fallo partire
6 chiamaci e attendi che ti diamo il codice
Io "sei già al punto 6, non ti serve partire da 1, i punti da 1 a 4 li ho fatti io e ora ho fatto anche il 5 ti devi limitare a chiamarli e attendere il codice".*
Lei tono saccente "Ma se mi chiedono di andare sul sito cosa gli dico?"*
Io "di chiamare me che poi ci penso io a mandarli a fanculo".
Non credo abbia colto.
Inviato dal mio HTC U11 life utilizzando Tapatalk
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord_Barba
Bè non vorrai dire che non ti è mai capitato il classico loop di rete, dovuto a qualche genio che ha collegato i 2 capi di un cavo LAN nello switch.
Da un cliente mi è capitato 3 volte, 2 delle quali a 24 ore di distanza.
Pensa a quando fanno il loop con l'UPS!
Re: I pericoli della pirateria domestica
i pompieri cosa hanno trovato?
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Pensa a quando fanno il loop con l'UPS!
Mi è successo anche questo.
Inviato dal mio HTC U11 life utilizzando Tapatalk
Re: I pericoli della pirateria domestica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
beh se hai uno switch come si deve disabilita in automatico le porte e te ne accorgi nel 2000mai se non entri nella console dello switch
Se hai bisogno di performance lo spanning tree è cosa buona e giusta disabilitarlo.
Certo, devi poi avere delle persone con intelligenza pari o superiore ad una medusa ma questo è un discorso diverso.