E lo si fa in acqua (almeno stando ad Uncharted :look: )
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in effetti...
andrebbe bene pure "cocoon culo!"
il mascherato urla "cocoon!" e gli altri rispondono "culo!"
pure meglio... :pippotto:
The game Marco Polo historically refers to the time when Marco Polo, Niccolo, and Maffeo were exploring the region of China. They were traveling to China in order to see the great Khan. Marco became very tired during their journey and fell asleep on his horse one day. His horse sensed this and dropped back from the fast moving caravan within the nation. When Marco woke up and did not see his family, he began to hear voices within the desert and thought that it was his family searching for him and calling his name "Marco". Because of this, he began to respond to those cries with "Polo". It turned out that Marco Polo was actually hallucinating and they were not calling him even though he was later found by his family
Bello, ma come sia arrivata in America sta cosa non lo sapremo mai
Che stagione deludente, livello di trivialità veramente esagerato, certi episodi mi pareva di vedere "Professione vacanze" e mi aspettavo un cameo di Jerry Calà da un momento all'atro. Certo il cast è buono, i personaggi sono quasi ormai "familiari", qualche gag riuscita ovviamente ci scappa pure, ma che tristezza complessiva, dialoghi fuffosi troppi lunghi, situazioni e comportamenti veramente inverosimili da fare sembrare il Mind Flayer una delle componenti piu' credibili della storia... peccato perchè le prime due stagioni mi erano piaciute assai. Prevedibile ed a tratti anche abbastanza noioso, in mezzo a cotanto nulla anche l'ormai immancabile e completamente inutile momento lgbt. :thumbdown:
Finita anche io ieri.
Continuo a pensare che sia una serie più "paracula" che bella.
Ciononostante ha i suoi bei momenti, gli attori sono tutti più o meno bravi e si vede che c'è un gran lavoro dietro.
La si guarda volentieri insomma e ti spinge a volerla vedere ancora in futuro.
Sempre belle le musiche e soprattutto le citazioni.
E su questo consiglio la bellissima videorecensione di D'Alò
https://youtu.be/CLmbbmu08Fk
La tassa LGBT ci tocca(e ci toccherà ancora) purtroppo ma si è visto molto di peggio in giro.
Davvero state a parlare di tassa quando la sessualità di quel personaggio è messa in mezzo per un momento e basta?
Cristo se vi fa male reddit.
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Reddit non lo frequento, ragiono con la mia testa e quell'outing mi è sembrato , come spesso accade, forzato e superfluo, fra l'altro il rapporto fra Steve e Robin copre parecchio tempo nella stagione e gran parte della settima puntata. Ribadito cio', non è certamente questo il motivo per il quale non ho apprezzato per nulla questa stagione sbiadita, con poche idee, noiosa e con delle trivialità a tratti imbarazzanti. Mi era piaciuta la seconda, che invece qua ha incontrato meno riscontro, fermo restando la qualità maggiore della prima sulla quale credo invece concordiamo tutti.
Che poi tassa... ma che credete? Che al mondo esistiate solo voi etero? Che i vostri soldi per l'abbonamento valgano di più dei soldi degli altri? Vi dà così fastidio una rappresentazione più attinente alla "realtà" (tra mille virgolette: sempre di finzione si parla e gli elementi devono pesare nell'economia della storia*)? Oppure gli "lgbt+" non si devono azzardare ad uscire dal loro ghetto di prodotti di nicchia presenti alle 4 o 5 rassegne cinematografiche tematiche perché se no oddio che schifo la contaminazione? Ribadisco che siete stati abituati male.
*all'epoca, i personaggi lgbt nei prodotti mainstream erano macchiette stereotipate all'inverosimile e servivano o da linea comica, o drammatica a livelli di depressione/suicidio. Un personaggio gay con un ruolo tutto sommato normale e non fuori dalle righe in una serie che richiama a piè sospinto produzioni degli anni '80 può sembrare anacronistico. Ma, hey... non possiamo ignorare il fatto che siamo nel 2019. Provateci voi a fare una cosa simile a "Riccione Il film" ed evitare che la merda vi si catapulti addosso. E non è una questione di tassa: è una questione di cultura. Il mondo cambia.
L'escamotage del coming out sotto effetto della droga è una trovata davvero efficace, perché fa in modo di non uscire troppo dal contesto culturale di riferimento, ma ti apre un mondo, rendendo di fatto una storia d'amore impossibile sul nascere e genera una linea narrativa attuale ed inclusiva (che brutta parola, per carità, sia mai...).
Quel plurare a chi è diretto scusa? Perchè se parli con me la stai cacando bella fuori dalla tazza visto che , tanto per dirtene una, ho marciato a due manifestazioni (tra cui un "gay pride") nelle mia regione (Veneto) e sono da eoni favorevoli ai matrimoni gay ed anche agli affidamenti, eppure, pensa un po' te o quelli come te che subito siete pronti ad affibiare l'etichetta, trovo forzato e quindi stucchevole questo inserimento reiterato di situazione e personaggi lgbt, magari sbaglio eh ma l'etichette tientele per te per favore. Sul fatto che anni fa i personaggi lgbt erano parodiati a macchietta sono invece d'accordo, non credo però questa funzione di educazione civica e sociale debba essere per forza onnipresente, tutto qua.
Che poi messa a forza o meno ho trovato molto simpatica la trovata, sia come esce fuori sia perché ti stronca sul nascere la storia d'amore che tutti si aspettavano :asd: è stato un piccolo colpo di scena ben congegnato :sisi:
Capisco che il lesbo attiri più del Gay ma perché tutti a parlare di lei che fa outing e non di Will a cui non piacciono le ragazze? :pippotto:
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Ma quindi ogni volta che c'è un personaggio omosessuale è una forzatura? No giusto per capire perché a volte me lo chiedo anche io, quale è il confine?
Sono il primo a lamentarsi del uso forzato delle quote lgbtswkr7 sarcaxxo però non si può nemmeno imbracciare torce e forconi ogni volta che c'è un personaggio diversamente etero :bua:
Qui la cosa è gestita bene, la questione è trattata in una sola scena (fatta bene tra l'altro) e non reiterata alla nausea per tutta la stagione, quindi non riesco a capire ne a condividere le lamentele in questo caso specifico :nono:
Sveglia.
Vi stanno prendendo in giro.
Vi danno lo zuccherino perché vogliono i vostri soldi.
E questo credo che valga per un buon 70/80 % delle produzioni.
Non mi da fastidio una rappresentazione più attinente alla realtà.
In un'opera audiovisiva mi danno fastidio le forzature e le futilità in generale.
No, non è una forzatura ... ma puo' anche esserlo, in linea di massima è un discorso un po' complesso sul quale piu' di una volta mi ci sono trovato a riflettere o a discutere: non ho la soluzione... puo' essere un discorso soggettivo che probabilmente deriva da come viene gestita la cosa, secondo me in ST è buttata veramente lì , a mio avviso forzatamente , poi qualcun altro la puo' trovare solo una boutade divertente per carità...
Nessuna lamentela solo una semplice constatazione.
Mi piacciono di più le classiche storie d'amore e i lieti fini ma quello è un "problema" mio.
Per esempio La la Land ha un bellissimo finale ma non è stato quello che speravo io.
Qui molto più in piccolo vale lo stesso principio.
De gustibus
Punto primo: non ho affibbiato nessuna etichetta a nessuno. Ho parlato di cattive abitudini. Le quali nascono dal presupposto che qualsiasi opera debba seguire i propri gusti e dettami. Ma il pubblico pagante è variegato e, che piaccia o meno, è giusto tentare di accontentare tutti. Tanto più che in questo caso l'operazione è pertinente e ci sta piuttosto bene.
Secondo: partecipare al pride così come il semplice fatto di essere omosessuali o quant'altro non rende immune da niente: tantomeno da comportamenti poco tolleranti. Conosco gay omofobici, per quanto possa sembrare un ossimoro. (E no, non sto dicendo che sei omofobico, ma soltanto, forse, abituato male. Che comunque non è un giudizio assoluto, ma una mia semplice opinione che può essere smentita in qualsiasi momento).
Punto terzo. Non sottovalutiamo mai di come una qualsiasi minoranza sia rappresentata a livello mediatico, perché la cosa ha un riverbero mostuoso sulla cultura in cui il medium è immerso. Se il gay è SEMPRE deriso nella finzione, non può essere preso sul serio nella realtà. Ecc... Il discorso è un po' lungo e clamorosamente off topic, per cui... Io credo che una normalizzazione sul tema non faccia male. Mi rendo conto che la cosa potrebbe sembrare un esercizio di potere da parte della lobby Gay dello spettacolo. Boh, può essere. Non lo so. Ditemelo voi a cui dà fastidio, da che cosa ciò sia causato. Secondo me è soltanto che fino all'altro ieri in TV nelle fiction tutti erano etero di default. Se c'era un diversamente etero o faceva ridere o moriva male. Ed era francamente intollerabile.
grazie. Non ci sarei mai arrivato da solo.
Oh, io me la sto prendendo particolarmente perché in quesa serie la cosa ci sta talmente bene che ho gradito molto molto. Non la trovo una forzatura e parlare di tassa lo trovo fuori luogo. Opinione personale.Citazione:
E questo credo che valga per un buon 70/80 % delle produzioni.
Non mi da fastidio una rappresentazione più attinente alla realtà.
In un'opera audiovisiva mi danno fastidio le forzature e le futilità in generale.
Il discorso tassa era inteso in senso generale.
Sembra che nessuna produzione si possa fare senza metterci roba Lgbt ecc anche del tutto inutile e questo è seccante
Sì, ma il campo è molto ampio e si presta a giudizi soggettivi. Ciò che risulta inutile e seccante (o forzato) per te, può essere un elemento che altri gradiscono. Esempio ne è questa stessa serie.
Non nascondo che altri tentativi siano risultati maldestri anche secondo me (mi viene in mente le tont in la bella e la bestia in live action), ma lì si parla di remake e... va beh, per un discorso più generale temo che finiremmo troppo fuori tema, per cui io scendo qui.
la popolazione omosessuale e' circa un 5% di quella totale, arrotondando per includere quelli non dichiarati
che in una serie ci sia un personaggio non etero ogni venti non mi sembra nulla di scandaloso onestamente.
poi prende 5 minuti in una serie da 8 episodi....
a me e' piaciuta parecchio, sicuramente piu' della seconda che ero l'ho finita per inerzia.
il momento never ending story e' stato bellissimo, sopratutto con la combo di tutti i personaggi in modalita' W T F ! ?
le prime puntate abbastanza deboli imho. Carino come Eleven e la Rossa abbiano stretto amicizia.
Hopper P.I azzeccatissimo. Citazionismo giusto un pelo sotto l'essere eccessivo, e quindi ci sta.
Promossa a pieni voti
Il momento del canto è forzato, altro che l'omosessualità :asd:
Nel complesso trovo che il problema grosso della serie sia la reiterazione della minaccia. Secondo me dopo la prima autoconclusiva, la seconda e la terza avrebbero dovuto essere un'unico evento con la seconda a terminare con un cliffhangerone minaccioso.
Sento un po' di diminishing returns e spero concludano con la quarta
E' sempre stata una serie paracula, fin dall'inizio, svanito l'effetto novità delle prime stagioni hanno per forza dovuto introdurre momenti "particolari" per evitare il more of the same a tutti i costi e al netto di tutte le forzature ci sono riusciti benissimo. Il pezzo con Neverending Story è assurdo e non ha alcun senso, ma è bello lo stesso per come è stato reso.
Basta fare un 10 anni dopo e possono tirare a campare come Supernatural :asd:
L'unico problema di Robin è che non puoi prendere una modella per interpretare una nerd che non si caga nessuno
Ma è davvero una modella, con quelle bocce colossali, che ahimè non si vedono ne mai si vedranno nella serie? :uhm: Di sicuro l'attrice è bella paraculata, cmq brava.
Mah "bocce colossali"... Non mi pare proprio. E comunque non mi piace: mento sfuggente e dentoni.
La mamma da giovane era molto più bbbona :asd:
Dipende dalle foto se vai verso la fine del filmato ce ne sono alcune dove sfoggia almeno una terza abbondante poi essendo lei rotondetta Probabilmente avrà avuto dei periodi di dimagrimento dove le tette solo le prime a sparire x la legge di Murphy .Comunque sì è ancora un po' acerba...
è bella perchè vera, non è una di quelle fighe imperiali ultracostruite, potrebbe essere una ragazza che incroci sulla metro