quel martellino del brico mi irrita oltremodo
quel martellino del brico mi irrita oltremodo
questa serie ragnarok la ignoravo, dite che merita?
Del nuovo spiderman non mi piace la svolta ipertecnologica...per il resto tutto sommato simpatico ma concordo che quello di Raimi era migliore.
Ma dove l'hai visto? è su netflix?
edit. visto è su netflix, non lo sapevo, sto weekend me lo guardo.
Ultima modifica di Enriko!!; 26-05-21 alle 08:54
Cominciano a mancarmi i megafilmoni in catena di montaggio da gustarsi al cinema col cervello spento della Marvel...
Io su netflix sto guardando le peggio cose, ieri ho visto vvitch...
film horror abbastanza insulso, ma almeno è a lieto fine, cosa relativamente originale per un horror
Visto il film su baggio, chi era ragazzino quegli anni, per dirla alla Doc, avrà molte bruschette negli occhi dopo la visione
Ultima modifica di freddye78; 26-05-21 alle 19:28
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"The man in black fled across the desert and the
gunslinger followed." Stephen King - The Gunslinger
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Merita più per il fattore nostalgia che come film in sé che è breve, però mi è piaciuto perché è più incentrato sul privato con i momenti di crisi dovuti agli infortuni, le partite sono limitate a USA 94 con i suoi contrasti con Sacchi, la sofferenza per il rigore sbagliato che si è trascinata per molti anni e la delusione per la mancata convocazione per Korea 2002
Bravo l'attore, molto somigliante fisicamente ma anche nel modo di parlare.
Martufello nei panni di Mazzone mi ha fatto ghignare
Ultima modifica di freddye78; 26-05-21 alle 19:41
Un'altra cosa interessante è il difficile rapporto col padre, uomo molto severo e anaffetivo da cui cerca approvazione, solo alla fine gli mostra affetto ed orgoglio e i due si avvicinano
Tra l'altro non ricordavo che ha ben 7 tra fratelli e sorelle
Ultima modifica di freddye78; 26-05-21 alle 20:36
Il film su Baggio è gradevole e commovente. Qualche brividino ad USA 94 dettato molto dalla nostalgia mi è venuto. Non so se potrebbe suscitare le stesse reazioni su un cosiddetto millenial.
Ha due problemini che hanno dato fastidio a me: il primo è la realizzazione tecnica: la ricostruzione degli scenari importanti e in genere gli effetti speciali mi sono sembrati un po' troppo da produzione per la tv. Insomma, il risultato è molto televisivo e poco cinematografico. Ma esce su Netflix quindi un po' anche ci sta.
Il secondo è che per raccontare una storia come quella di Baggio, un film di un ora e mezza mi è sembrato un po' pochino. Certi personaggi, tra giocatori e allenatori, certe vicende e certe maglie proprio non si vedono. Si è trattato di fare delle scelte, tenendo una linea narrativa più familiare per evitare di realizzare un documentario anziché un film. Però ci sono balzi di sei anni, coperti da un titolone e bona lì. Ci sta, per carità. Mi dispiace un po', ma va bene anche così. Spero in un Divin Codino - la serie a questo punto.
Se mi riduco a guardare finti documentari/film su un calciatore sparatemi.
Ma non in testa perché devo soffrire.
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Se volevano un documentario sulla sua carriera basta andare su youtube, avrebbero avuto filmati delle sue partite in quantità
È proprio il fatto che si sia incentrato sul privato, di cui si sa pochissimo essendo sempre stato molto riservato, che lo rende altamente interessante
Secondo me era prevedibile con un biopic incentrato sulla persona e non sulla carriera.
Da quel che leggo su fb, chi se ne lamenta è l'appassionato di calcio, non quello che abitualmente guarda film: cercavano emozioni che hanno avuto seguendo la carriera sportiva, ovviamente non le hanno avute perché il biopic è qualcosa di diverso... e a questo punto ritengo che il motivo delle lamentele sia più un pregio che un difetto.
Ho letto gli stessi commenti su Rush, per dire, dai fan della F.1.
Comunque sia non è un lavoro di livello così eccelso, l'effetto fiction è sempre lì in agguato e non solo per colpa di Martufello (che comunque fa un Mazzone credibile e non l'avrei mai detto)