Il personaggio della Robbie è come è stato anche detto, una figura idealizzata della Hollywood della golden age che rappresenta l'ideale del regista.
Funziona, ma è appunto una figurina, il tutto è semplicemente un enorme favola che troppo a lungo mi ha fatto dire "si, e quindi?".
Perchè è tutto realizzato a mo di contestone fantasy, una sorta di preparazione a qualcosa che però non è chiaro, non è stratificato, non pensato come film.
Prese singolarmente svariate scene (quasi quelle tutte con Pitt ovviamente) sono anche molto belle. Ma un film, e Tarantino lo sa benissimo, non è solo una sequela di scene fighe messe nel calderone.
Mi ha dato quasi più fastidio il fatto che il film risulti spezzettato come ritmo circa a 2/3.
Diciamo che assieme a Jackie Brown e Grindhouse (vabbè il secondo è molto più cazzone) rappresenta uno dei meno riusciti di Quentin a mio dire. Qualcosa che sarebbe potuto essere molto più interessante ed iconico con poco di più.
Non ho visto the Hateful però.