Non so perchè, ma ho come la nettissima sensazione che Ranuncolo sarà bisex
Son proprio curioso di vedere la serie per appurare ciò.
Non so perchè, ma ho come la nettissima sensazione che Ranuncolo sarà bisex
Son proprio curioso di vedere la serie per appurare ciò.
e perchè non Geralt? non poniamoci limiti
E' questo che mi fa tanto riflettere: la gente non vede che per un'ostentazione insensata e illogica di inclusività, queste persone sminchiano un prodotto più per fare una sotto-propaganda che non per proporre un prodotto fatto bene.
Abbiamo un prodotto? Mettiamoci dentro qualsiasi etnia e orientamento sessuale ad minchiam, ma sì. Tanto che fa? Rovina il prodotto?
Bhè, l'opera originale a quel punto è un mero pretesto per fare ben altro... chi nega ciò o se lo fa andare bene va contro l'opera stessa.
Al giorno d'oggi sembra che la prassi sia prima fare inclusività a prescindere, e poi fare un buon prodotto, magari fedele all'opera originaria
Come dico sempre, ci sono modi e modi di fare prodotti inclusivi. Non ultimo il proporre opere originali di quelle etnie che tanto si vogliono includere ad minchiam in altre produzioni.
Cazzo, Aladdin nessuno si è lamentato della totale assenza di caucasici
Questo dimostra che se le cose son fatte con criterio, nessuno ha da obbiettare.
Qualcuno mi spieghi le driadi afroamericane con tanto di lance pls. Le hanno rappresentate come gli Zulù, alla faccia del razzismo
Ultima modifica di Spidersuit90; 23-07-19 alle 09:02
il problema è la licenza che è debole, nel senso che ha poco seguito. State certi che nella serie del signore degli anelli queste cose non succedaranno
Mi direte "eh ma nel MCU valchiria è nera invece di essere bionda con gli occhi azzurri", beh lì è diverso, ci sono centomila archi narrativi nei fumetti, possono fare un po' come gli pare
Che poi tutta sta discussione non esisterebbe se appunto sti paladini dicessero le cose come stanno: per vendere il prodotto a quante più persone possibili, ci mettiamo dentro tutto quanto. La piantassero di riempirsi la bocca di paroloni come inclusività.
I razzisti rimarranno tali, sempre e cmq. Non sarà certo Ariel afroamericana a far cambiare loro idea. Le persone normo dotate invece già di base non hanno problemi con le etnie di altri paesi. Quindi tutta sta enorme minchiata dell'inclusività, di fatto, non serve a nulla se non solo snaturare l'opera originaria, reinterpretandola acdc per, bhò, magari stare apposto con la propria coscienza.
Opere originali di altre etnie ce n'è a palate. Se vogliono educare al rispetto la gente su questo aspetto, producessero quegli adattamenti e non sminchiassero gli altri.
voi continuate a pensare nell'ottica di un adulto, personalmente preferirei che la mia nipotina di 7 anni anni, vedendo Ariel nera, tra 10 anni non augurerà allo stupro allo sbarco di una disperata africana, o magari se hanno un compagno di classe gay non lo tacciano come "quel ricchione di merda". O almeno io ci spero.
Poi, come ho già detto più volte, l'inclusività forzata se fatta male genera una schifezza che puntualmente verrà punita dal mercato, se ben integrata non è un problema. Il problema che la gente non guarda mai il prodotto finito, ormai è stato già deciso che è una merda. Io sono sicuro che the witcher farà questa fine
Perdonami, ma sono i genitori a dover educare i figli a non essere bestie con gli altri esseri umani, non la Disney o altri.
E ripeto, i prodotti originali eventualmente per educare e sensibilizzare i più giovani esistono.
E stai certo che se i genitori sono razzisti, non ce li mandano manco per il quarzo i propri figli a vedere Ariel di colore al cinema.
La tua nipotina di 7 anni la devi educare tu come zio e i suoi genitori e parenti. Non altri. E la educhi insegnandole il rispetto e la tolleranza verso chiunque, non facendole vedere Ariel di colore. Pensa che da piccolo manco mi accorsi del diverso colore della pelle di Aladdin o degli occhi a mandorla di Mulan.
Dai per assodato che vedendo Ariel di colore induca a cambiare mentalità ai bambini, ma non serve a nulla se alle spalle non ci sono genitori aperti.
Molto lo fa la compagnia con cui si cresce. Se tu sei l'unico sano di mente in una classi di razzisti, stai certo che anche te, se non hai una volontà di ferro, diverrai come loro, solo solo per non essere escluso dal gruppo.
Se permetti, gradirei io educare i miei figli e non far fare ad altri questa cosa.
Nei media è sufficiente che non ci sia razzismo e sessismo o omofobia. Non c'è bisogno di indottrinare all'opposto la gente per non farla diventare razzista.
non sono assolutamente d'accordo: i media hanno sempre influenzato la mentalità della società, che siano libri, film o in questi ultimi anni serie tv (e ti parlo di una tradizione che dura da secoli). I risultati sono stati altalenanti, ma è chiaro che non si devono sostituire alle figure genatoriali/adulte quando si tratta di bambini o adolescenti (dove questa ondata di prodotti SJW sembra più presente). Stiamo vivendo dei tempi particolari, in tutto il mondo occidentale l'argomento è molto presente, e i media riflettono i tempi che stiamo vivendo: i due schieramenti sono in guerra, quindi da una parte abbiamo dei selvaggi con con una violenza verbale inaudita attaccano ciò che non gli piace, dall'altra abbiamo un'establishment che, anche per farsi una specie di operazione per ricucirsi l'imene e tornare vergine, inserisce inclusività a tutto spiano, alle volte con risultati imbarazzanti
questo non c'entra nulla col vedere un film/telefilm.Originariamente Scritto da Ceccazzo
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
come ho già detto, per me invece sì. La mente di un bambino può essere influenzata da certi media. E' sempre stato così. In questo caso spero in bene, chiaramente non avrà effetto su tutti, ma mi basta sperare su alcuni. Chiaro che poi il grosso dell'educazione deve arrivare dal mondo reale e degli adulti, su questo non si discute
Quest'analisi è fallace per un motivo banale: noi e i selvaggi siamo stati educati in momenti storici identici e con gli stessi media a disposizione.
Io ho visto Ariel bianca, Ciri bianca, Kunta Kinte nero.
Ascoltando "Scuola di Polizia" da bimbo dove un personaggio fa una battuta guardandosi intorno: "Certo che ce ne sono di sporchi negri", poi vede Hightower e impallidisce, io la ripetei con ingenuità in autobus quando entrò un ragazzo di colore. Mio padre mi rigirò il viso con una sberla intanto come promemoria, poi mi spiegò che i negri non sono sporchi e che la scena che ho visto significava proprio il mettere alla berlina il razzistello da 4 soldi (nel 1984, quando usci Police Academy eh, negli anni bui del medioevo).
Quindi sì, sono i genitori che raddrizzano i figli. Se speri che i media educhino, o aiutino a educare un bambino... Sei particolarmente fuori strada.
PS: ho visto solo ora il tuo post sopra il mio, mentre scrivevo (sì ci metto un po' sono vecchio
no va beh se dobbiamo riporre fiducia nella televisione o in qualunque altro media per "educare" la popolazione siamo messi male e falliremo sicuramente alla grande
Bof, alla fine prendono anche due piccioni con un grado di pigmentazione visto che così risparmiano sul trucco e a vedere il trailer non penso abbiano avuto questo popò di budget.
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E' netflix.Qualcuno mi spieghi le driadi afroamericane con tanto di lance pls. Le hanno rappresentate come gli Zulù, alla faccia del razzismo
Vengon "malino" le cgi a grosso budget per le serie tv mainstream secondo te avevano i mezzi per fare delle driadi decenti?
Se devo scegliere fra "Tizie pittate male di verde" o attrici afroamericane scelgo la seconda tutta la vita
Io rimango convinto che come non c'è stato bisogno per noi ai nostri tempi di queste forme pesanti di interventismo, così non ce ne sia bisogno oggi
Non è che perchè all'interno di Hercules mancassero gli afroamericani, io sia cresciuto insultandone l'etnia.
I bambini non capiscono quello che vedono. L'esempio di Picard è lampante, ma anche il mio dei cartoni animati Disney.
Da bambino quello che vedi non equivale a capirne l'eventuale messaggio. Vedere Ariel di colore non vedo come possa ingenerare tolleranza in un bambino, dato che di base, i bambini non fanno discriminazione. Se la fanno, è perchè ci sono gli adulti dietro che ne fanno.
Invece di educare i bambini, andrebbero educati i genitori, che sono la primaria causa di come crescono i figli poi.
Però li educherei a sprangate sui denti, oppure a condividere una settimana di lavori nei campi di pomodori assieme ai neri che tanto disprezzano...
Vedi se poi non cambiamo un minimo di idea
Sicuramente un pelo di rispetto in più gli si forma nella zucca.
Ma cmq, tornando alla saga, il problema di fondo è che appunto, per me, non sono rimasti fedeli ai libri e anzi operando certe scelte, ne hanno pure stravolto alcuni aspetti e tematiche.
Se ci volevano piazzare un nero, bastava raccontare l'episodio delle zerrikaniane, oppure inventarsi un nuovo personaggio apposito... l'avrei tollerato di più che non modificare a caso gli altri personaggi
American History X insegnaPerò li educherei a sprangate sui denti, oppure a condividere una settimana di lavori nei campi di pomodori assieme ai neri che tanto disprezzano...
Vedi se poi non cambiamo un minimo di idea
Sicuramente un pelo di rispetto in più gli si forma nella zucca.
che problemi hai?Se devo scegliere fra "Tizie pittate male di verde" o attrici afroamericane scelgo la seconda tutta la vita
Nessuno, a differenza tua.
Se non capisci che per un prodotto televisivo con pochi soldi è oggettivamente meglio utilizzare attrici afroamericane piuttosto che mettere la cartapesta verde a delle tizie non è un problema mio.
mi sembra anche eccessivo però tacciare netflix come una piattaforma senza soldi, penso che in europa dopo sky viene netflix, negli USA non saprei
senza soldi
netflix
wat
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