Guarda, pensata un po la stessa cosa onestamente.
Quando l'ho vista in rage pronta per partire ho pensato che stesse per dirigersi verso la fortezza rossa (in cui cmq erano stipati migliaia di civili, quindi sarebbe stato ugualmente un bagno di sangue), ma non che si desse proprio a radere al suolo la città.
Tra l'altro col serissimo rischio di uccidere anche i suoi... tanto è vero che Jon ed i nordici ad una certa si ritirano e non solo perchè non vogliono partecipare al massacro, ma perchè rischiano loro stessi di rimanere vittime del fuoco e dei crolli.
La giustificazione credo sia da ricercarsi nel dialogo che poco prima la platinata ha avuto con Jon: nessuno mi ama, allora impareranno a temermi.
Insieme all'idea che alla fin fine Dany sia una persona più instabile di quanto sembrasse nelle prime stagioni (anche se qualche comportamento sopra le righe, in parte frenato dai consiglieri, si è visto nel corso delle stagioni) e gli eventi in rapida successione delle ultime settimane abbiano contribuito a spezzarla.
Ad oriente era amata ed onorata come liberatrice di schiavi.
E' arrivata in un continente che lei sentiva come suo ma che in realtà le è straniero ed ostile.
Ha visto via via essere tradita (ai suoi occhi) dalle persone che le erano più vicine.
Ha visto morire la sua più fidata amica, una delle poche che l'avrebbe sostenuta in ogni situazione.
Ha visto morire due dei suoi tre "figli", gli unici che potesse mai avere.
Si è vista, alla fine, respingere anche dall'unico nel continente occidentale che potesse amarla... l'unico che potesse ancora avere una qualche speranza di smorzarne gli istinti.
E la moneta citata da Varys, che per un bel po di tempo aveva continuato a ruotare di taglio, è definitivamente caduta sulla faccia sbagliata.
Il comportamento è fuori personaggio rispetto alla Dany del continente orientale.
Non rispetto a quella vista anche solo nella scorsa stagione, che era già disposta a radere al suolo la città per vincere la guerra e si è fatta convincere a non farlo.
Ecco, forse si può dire che Dany sia un po uscita dal personaggio un bel po di tempo fa... visto che in maniera apparentemente senza senso si è presentata ad occidente quasi insensibile alle necessità ed alle sofferenze della popolazione comune, laddove in oriente era sempre stata la paladina degli oppressi e degli ultimi.
Come se avesse mollato certi sentimenti dall'altra parte del mare, facendosi accecare dal desiderio di compiere il suo destino e sedere su quel trono.
Insomma, l'evoluzione del personaggio verso la metà "pazza" dei draghi in generale ci sta, ma credo che sia stata gestita in maniera non ottimale sin da prima e poi in maniera anche troppo frettolosa in questa ottava stagione.
Ma è un "peccato" che imho nasce più indietro nel tempo