Secondo me si è adagiato sugli allori. O semplicemente non sa come continuare :asd:
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Secondo me si è adagiato sugli allori. O semplicemente non sa come continuare :asd:
secondo me c'è anche una parte di "eredità". Più volte ho letto sue dichiarazioni sul fatto che ASOIAF è quello per cui vuole essere ricordato (e verosimilmente è ovvio che lo sarà) e vuole che tutto sia perfetto. Ossessivamente perfetto ora che ha milioni di occhi puntati su di lui.
Immagino sia solo uno dei tanti fattori, ma credo ci sia.
Sono preoccupato per il futuro della serie, Martin invecchia e per questo sesto libro ci sta mettendo veramente troppo, speriamo bene
Sottoscrivo.
E' una gara fra lui e Gabe. Uscirà prima Winds of Winter o Half Life 3? Essendo due panzoni la gara è mooooolto lenta
Questo fa la fine di The Wheel of Time, si accettano scommesse. Ed in ogni caso ha smesso di essere interessante già dal penultimo libro.
Tanto di cappello a Jordan che non ha mai smesso di scrivere nonostante la malattia. Ha continuato a scrivere praticamente fino all'ultimo giorno note da lasciare a chi le avrebbe poi messe insieme dopo la sua morte.
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Comunque non è che tutto sia dovuto eh :asd:
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Morto per Morto. Morto². Come tanti personaggi della sua saga ci tiene a fare l'uscita col botto. Spero vivamente non prima di avermi descritto come Jon Snow si sia salvato.
libri da leggere assolutamente cmq
La maggior parte dei lettori sono diventati dei cacacazzi insostenibili.
Avendoli letti in lingua originale, la qualità degli ultimi due volumi, dal punto di vista strutturare e narrativo, è calata. Sarà perché ha moltiplicato ancor di più i punti di vista con personaggi tutto sommato ininfluenti, come se avesse dedicato nei primi dei capitoli al punto di vista del figlio più piccolo degli Stark. Inoltre ha dilatato troppo la narrazione, se uno dei problemi iniziali era la distanza narrativa tra le vicende occidentali e quelle orientali, tutto sommato mitigate dalla minore incidenza di quest'ultima nella trama principale, ora si è proprio aperta una voragine tra le due tracce, ingrossando in modo esponenziale la più debole. Inoltre è diventato più farraginoso e pedante in certe descrizioni, forse a causa proprio della minore importanza che aveva avuto il contesto orientale, ora è costretto a perdersi per dare sostanza a quella che era una realtà esotica e più esoterica, data la presenza delle maggiori meraviglie, quindi più sfumata e lasciata all'immaginazione.
ma ora che la serie sopravanza i libri... non è che i prossimi tomi venderanno da schifo? in fondo, sarebbe come comprare un libro gia' letto. anche il ciccione, che stimolo avrebbe a scrivere di cose che altri hanno gia' rappresentato?
quindi alla fine diventerebbe la medesima saga ambientata come in due dimensioni parallele, con conseguenze sempre piu' diverse? :asd: sarebbe davvero un esperimento interessante :sisi:
Ma Martin non è comunque consulente della serie tv? Qualche linea guida da seguire l'avrà data ihmo.
Sono lieto che abbiano tagliato Penny nella serie.