Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]

[Havgard]

Finito November Road di Lou Berney. Avevo grandi aspettative: mafia, l'assassinio di Kennedy, la sponsorizzazione di Winslow, le recensioni positive. Ma alla fine l'ho trovato troppo leggero e prevedibile. Un po' troppo "scriptato".

Ho poi iniziato Sinhue l'egiziano di Waltari che ha uno stile di scrittura davvero particolare, sembra proprio un libro scritto migliaia di anni fa

[lollazenapalm]

Ho iniziato anche Le Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Inutile dire che ve lo consigliooooo.

[Opossum]

Sarà un limite mio ma personalmente l'ho trovato noiosissimo, della Yourcenar ho preferito L'opera al nero.

[Zhuge]

le memorie dovevo leggerle alle medie, poi al liceo; mai lette

l'opera al nero l'ho comprata anni fa ed è lì, in lista, da allora

[bado]

Qualcuno ha letto "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano?
Un'amica di cui mi fido me l'ha consigliato, ma non so perchè ho un pregiudizio fortissimo che mi sussurra nell'orecchio "non perdere tempo, ti farà schifissimoooooo".

[Hellvis]

Molto bello invece, come il film.

[bellisimo]

comprato ma non letto...

[Drake Ramoray]

era qualcuno di voi a parlare de La pelle di Curzio Malaparte?
ho preso su il volume dei classici di repubblica di mille anni fa, una delle poche volte in cui ho trovato un volume diverso dai soliti titoli

[bellisimo]

è un dolentissimo capolavoro. spero ti piaccia, ma aspettati i pugni nello stomaco e, ovviamente, non di finzione...

[Drake Ramoray]

grazie bellissimo, gli fai scalare posizioni nella lista delle letture prossime

intanto ho cominciato Il giovane Holden: conoscendolo solo di fama, o meglio, solo per il titolo , non avevo pregiudizi o aspettative
mi ha sorpreso il tono dell'io narrante, vediamo se diventa irritante

[bellisimo]

grazie bellissimo, gli fai scalare posizioni nella lista delle letture prossime

intanto ho cominciato Il giovane Holden: conoscendolo solo di fama, o meglio, solo per il titolo , non avevo pregiudizi o aspettative
mi ha sorpreso il tono dell'io narrante, vediamo se diventa irritante

Holden letto millemila anni fa: ricordo sufficientemente positivo.

anche La pelle molto tempo fa, ma ne ho ancora un'impressione vivissima... quasi quasi mi fai venir voglia di rileggerlo anch'io oggi con occhi più adulti... non penso cambierei idea, comunque, il miglior libro di un autore davvero eccellente.

[bado]

Intanto ho cominciato Il giovane Holden: conoscendolo solo di fama, o meglio, solo per il titolo , non avevo pregiudizi o aspettative
mi ha sorpreso il tono dell'io narrante, vediamo se diventa irritante

Vabbeh, con me sfondi una porta apertissima: è nella mia personale top5, forse addirittura top3.

Però provo ad immedesimarmi in qualcuno che lo legge per la prima volta in età adulta (io l'ho letto a 15 anni) e forse posso capire qualche perplessità.
Ma magari no, ti piacerà tantissimo anche a te e tutto è bene qual che finisce bene.

[Carver]

Il giovane Holden si legge a 15 anni. Fatto così anch'io, come tutti

[bado]

Molto bello invece, come il film.

Ok, grazie!

Il giovane Holden si legge a 15 anni. Fatto così anch'io, come tutti

E se lui non l'ha fatto?
Adesso non può più?

[Zhuge]

come tutti chi, appunto

[Carver]

Sì, può ma non lo assorbirà

[Opossum]

Sto leggendo Codici & segreti, di Simon Singh, un saggio sulla storia della crittografia e della crittanalisi (sono a circa due terzi).
Di Singh avevo già letto L'ultimo teorema di Fermat, e questo libro conferma l'impressione di ottimo divulgatore che mi diede allora. Le vicende che racconta sono affascinanti e molto ben scritte, spaziano dai cifrari degli antichi romani alla storia della macchina Enigma e di come venne violata (vicenda che coinvolse anche Alan Turing) e ai code-talkers navajo della WWII, più qualche digressione come il racconto della decifrazione dei geroglifici.
Unico brutto difetto è la scarsa qualità del materiale fotografico (ma qui è colpa della BUR). Libro comunque ampiamente consigliato.

[Drake Ramoray]

date per scontato che io non abbia 15 anni !

comunque sono arrivato a quando fa le valigie e lascia la scuola augurando buona notte stronzi a tutti non mal eper ora , vediamo che combina ancora

Sto leggendo Codici & segreti, di Simon Singh, un saggio sulla storia della crittografia e della crittanalisi (sono a circa due terzi).
Di Singh avevo già letto L'ultimo teorema di Fermat, e questo libro conferma l'impressione di ottimo divulgatore che mi diede allora. Le vicende che racconta sono affascinanti e molto ben scritte, spaziano dai cifrari degli antichi romani alla storia della macchina Enigma e di come venne violata (vicenda che coinvolse anche Alan Turing) e ai code-talkers navajo della WWII, più qualche digressione come il racconto della decifrazione dei geroglifici.
Unico brutto difetto è la scarsa qualità del materiale fotografico (ma qui è colpa della BUR). Libro comunque ampiamente consigliato.

mi sa che l'ho letto pure io , me lo regalarono per un natale mi sa
no idea degli autori ma il titolo e soprattutto i "codici" citati erano quelli

[bado]

Sto leggendo Codici & segreti, di Simon Singh, un saggio sulla storia della crittografia e della crittanalisi (sono a circa due terzi).
Di Singh avevo già letto L'ultimo teorema di Fermat, e questo libro conferma l'impressione di ottimo divulgatore che mi diede allora. Le vicende che racconta sono affascinanti e molto ben scritte, spaziano dai cifrari degli antichi romani alla storia della macchina Enigma e di come venne violata (vicenda che coinvolse anche Alan Turing) e ai code-talkers navajo della WWII, più qualche digressione come il racconto della decifrazione dei geroglifici.
Unico brutto difetto è la scarsa qualità del materiale fotografico (ma qui è colpa della BUR). Libro comunque ampiamente consigliato.

Interessante.

[Zhuge]

debbo dire che wells mi risulta un po' palloso; se la macchina del tempo poteva ancora andare, l'isola del dottor moreau ha dei passaggi che mi fanno addormentare...