Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]

[Opossum']

Ola gente, coma va? Mi sembra sia una vita che non posto qua dentro
Una settimana di forzata villeggiatura in quel di Jesolo mi ha finalmente "obbligato" ad intaccare un po' le liste di film e libri che ho accumulato da troppo tempo. Quindi ho finalmente
- terminato White Noise (DeLillo): riflessioni di un professore universitario alle prese con una ineludibile paura della morte. Complice la mia limitata dimestichezza con l'inglese, non posso dire di averlo realmente capito bene, eppure nonostante questo mi è piaciuto;
- iniziato e terminato Vite che non sono la mia (Carrère): bel racconto biografico scritto (e da leggersi) come un romanzo. Racconta le storie di due tragedie di cui Carrère è stato testimone: la perdita della figlia da parte di una coppia a causa dello tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004 e la morte per cancro di una sua quasi-cognata (anche se in realtà il libro è quasi totalmente incentrato sulla seconda vicenda). È un bel libro, ben scritto, anche se il tema sensibile, l'impianto biografico e lo stile di Carrére (che a me non spiace, ma dubito possa piacere a tutti) potrebbero renderlo una lettura un po' ostica.

Adesso ho cominciato Besprizornye di Luciano Mecacci), un saggio sui "bambini randagi" che popolavano Mosca nel periodo fra le due Guerre.

[bado]

Ho letto il premio Strega 2021 "Due vite" di Emanuele Trevi.



Non sapevo niente nè di lui nè del libro.
Leggendo, ho capito che lui è un critico letterario/scrittore e che scrive in prima persona in modo totalmente realistico, senza nessuna invenzione letteraria.
Il libro parla del suo rapporto con altri due scrittori del suo giro scomparsi più o meno recentemente e cita una miriade di altri personaggi del circolo letterario italiano di cui ignoro completamente tutto (tra gli altri, l'autore cita anche il fatto di essere stato sposato alla scrittrice Chiara Gamberale).

In buona sostanza si tratta di una specie di memoriale/tributo personale a questi due amici le cui storie sono delineate in maniera molto delicata.
E' scritto molto bene e ci sono riflessioni anche interessanti e colte.
Ma non c'è trama, non c'è immedesimazione, non c'è possibilità di comprendere tutti i riferimenti/meccanismi interni di questo circolo privato di scrittori/critici/saggisti in cui il libro nasce (e in cui io personalmente l'avrei fatto anche morire, anzichè pubblicarlo e distribuirlo come fosse un romanzo).
Anche il premio Strega mi sembra un incredibile sfoggio di autoreferenzialità di questo mondo a me totalmente estraneo.

- iniziato e terminato Vite che non sono la mia (Carrère): bel racconto biografico scritto (e da leggersi) come un romanzo. Racconta le storie di due tragedie di cui Carrère è stato testimone: la perdita della figlia da parte di una coppia a causa dello tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004 e la morte per cancro di una sua quasi-cognata (anche se in realtà il libro è quasi totalmente incentrato sulla seconda vicenda). È un bel libro, ben scritto, anche se il tema sensibile, l'impianto biografico e lo stile di Carrére (che a me non spiace, ma dubito possa piacere a tutti) potrebbero renderlo una lettura un po' ostica.

Proprio ieri ero indeciso se iniziare questo oppure "L'avversario", sempre di Carrere. Alla fine ho iniziato "L'avversario" ma a breve leggerò anche questo.

[Opossum']

Proprio ieri ero indeciso se iniziare questo oppure "L'avversario", sempre di Carrere. Alla fine ho iniziato "L'avversario" ma a breve leggerò anche questo.

Ecco, ti dirò che sono due libri con impostazione e stile pressoché identici (anche se le storie raccontate non potrebbero essere più diverse); fra l'altro L'avversario e Romand vengono richiamati una manciata di volte in Vite che non sono la mia. A conti fatti L'avversario l'ho trovato più interessante, soprattutto per via della vicenda narrata.

[Zhuge]

Io ho finito L'amore ai tempi del colera e ho iniziato Liberty Bar di SImenon.

[Havgard]

Io ho letto l'apprendista assassino di Robin Hobb: non l'avessi mai fatto. Una noia incredibile, non riesco a capire come abbia potuto avere successo un libro del genere. Non c'è pathos, non c'è trama, il worldbuilding è scarso. Lei scrive bene però.

E poi il grande Gatsby. Questo mi è piaciuto, peccato solo per la traduzione a mio parere orribile. Alcune frasi sono proprio senza senso.
Ora pensavo di leggere qualcosa di Roth ma ho paura non sia nelle mie corde.

[freddye78]

Ho letto "lo sciamano" , opera prima dell'attore di gomorra la serie, Gennaro Esposito.
Non mi è piaciuto, noioso, banale, nessuna empatia col protagonista e la soluzione del giallo da parte di quest'ultimo mi è parsa dipanarsi in modo confuso e poco comprensibile.
Il finale chiaramente fa capire che ci sarà un seguito se non una serie sul protagonista ma questo libro non mi ha invogliato a continuarla.
Bocciato

[Drake Ramoray]

ho letto Il cavaliere e la morte di Sciascia: un racconto più che un romanzo. Molto bello comunque, ora mi devo stampare l'incisione di Durer.

adesso ho cominciao Ohio di Markley, vediamo un po'

[bellisimo]

adesso ho cominciao Ohio di Markley, vediamo un po'

A me è piaciuto davvero davvero tanto.



Inviato dal mio hi6210sft utilizzando Tapatalk

[bado]

A me è piaciuto davvero davvero tanto.

A me abbastanza.

[Artyus]

ho cominciato Il Problema dei Tre Corpi di Liu spero di non aver fatto una cagata

[Milton]

A me abbastanza.

Anche a me abbastanza

Scritto bene, per carità, ma mi è davvero sembrato l'ennesimo prodotto di "prestigiosa creative writing school" a caso, dove tutto è studiato al dettaglio, ma dove alla fin fine rimane ben poco dopo la lettura.

[Zhuge]

ho cominciato Il Problema dei Tre Corpi di Liu spero di non aver fatto una cagata

Non l'hai fatta.

Ho iniziato L'opera al nero, ma leggendolo praticamente mezzo addormentato non so se è stata una buona idea.

[Havgard]

Ho letto La fortuna aiuta il morto, un giallo davvero bello e dalla copertina bellissima
Si legge d'un fiato grazie ad una scrittura scorrevolissima e ad una coppia di investigatrici davvero ben caratterizzate, il tutto ambientato in una New York post seconda guerra mondiale. Super consigliato.

[Havgard]

Bello, molto bello.
Cinismo, cattiveria, vendetta, vibes da dark academia e da grande Gatsby, personaggi complessi e sfaccettati, un pò thriller, un po romanzo di formazione...
Se la prima parte fatica ad ingranare, nella seconda metà il libro si apre e si riesce ad intravedere il disegno dietro al romanzo e non si riesce a mollare il libro. Mi ha ricordato molto Il grande Gatsby con le atmosfere di Dio di Illusioni.
Non do il massimo dei voti perché avrei voluto leggere anche il punto di vista di Ben (l'altro protagonista della vicenda) se non durante il libro almeno in un capitolo finale, perché così mi sembra di aver sentito solo una parte della storia.
Un libro che ho già voglia di rileggere.

[Lucia91]

Sto leggendo il Lupo di wall street.
Libro scritto male, non eccessivamente, ma male. Scene belissime come lo schianto in elicottero e le puttane scritte talmente male che proprio vedi le frasi che andrebbero girate da un editor di qualità.
Probabilmente l'ha scritto lui davvero, anche perché è uscito anni prima del film e ha impiegato del tempo per fare il botto, e semplicemente la prima casa editrice gli ha dato una ripulita.
I contenuti sono quelli del film, ma meno divertenti. Nel senso che il film è surreale, mentre il romanzo è realistico, tipo quando Venice lo penetra con una candela e a lui non si alza. Non c'è niente da ridere. E quando entra alla rotschild non c'è niente da ridere, ti viene l'ansia invece.

[bellisimo]

Interessante comunque...
Lo volevo leggere, ma forse è meglio non sprecare tempo...

Inviato dal mio hi6210sft utilizzando Tapatalk

[bado]

Dopo aver scoperto che Max Brooks aveva scritto un nuovo libro da uno di voi (scusa, amico lettore, ma ho cercato invano il tuo post, eppure sono sicuro di averne letto proprio qui e avere anche risposto ), me lo sono letto.



Max Brooks, Il massacro del Monte Rainier
Che dire, non è fulminante come la duplice bibbia sugli Zombie ("Manuale per sopravvivere agli Zombi" e "World War Z", ovviamente consigliatissimi), ma fa il suo sporco lavoro. Ossia: incuriosire, intrattenere, creare suspance e condire il tutto con una discreta quantità di "pseudo ricerca scientifica" su un fenomeno sovrannaturale.

Come consigliò il saggio amico di cui sopra, se siete interessati evitate di leggere qualsiasi sinossi/trama/quarta di copertina/riassunto perchè confermo che leggere senza sapere nulla dell'argomento trattato è molto più godibile.

[Ataru Moroboshi]

Dopo aver scoperto che Max Brooks aveva scritto un nuovo libro da uno di voi (scusa, amico lettore, ma ho cercato invano il tuo post, eppure sono sicuro di averne letto proprio qui e avere anche risposto ), me lo sono letto.

Max Brooks, Il massacro del Monte Rainier
Che dire, non è fulminante come la duplice bibbia sugli Zombie ("Manuale per sopravvivere agli Zombi" e "World War Z", ovviamente consigliatissimi), ma fa il suo sporco lavoro. Ossia: incuriosire, intrattenere, creare suspance e condire il tutto con una discreta quantità di "pseudo ricerca scientifica" su un fenomeno sovrannaturale.

Come consigliò il saggio amico di cui sopra, se siete interessati evitate di leggere qualsiasi sinossi/trama/quarta di copertina/riassunto perchè confermo che leggere senza sapere nulla dell'argomento trattato è molto più godibile.

Mi sa che ero io. Comunque condivido il tuo giudizio e penso proprio che prenderò anche i due romanzi a tema zombie.
Intanto ho finito Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe di Grady Hendrix. Rispetto al suo precedente romanzo, Horrorstor, è decisamente meno horror, ma non manca una discreta tensione. D'altra parte, credo che l'obiettivo dell'autore fosse soprattutto raccontare la condizione dell'America: provinciale, bigotta e cinica, disposta a tollerale le peggiori nefandezze se forniscono un vantaggio economico o sociale. Proprio per questo, alcune scelte sui personaggi potrebbero non piacere. Non è uno spot al mee too, grazie a Dio, ma ciò non toglie che tutti gli uomini sono stronzi, le donne scarsamente considerate e trattate con sufficienza e i neri, bè potete immaginarvelo.
Nonostante questi difetti, è stata una lettura godibile.

[Artyus]

Interessante questo di Brooks visto che è meglio non leggere quarte di copertina ecc ecc, che tipo di romanzo è? thriller? sovrannaturale?

[bado]

penso proprio che prenderò anche i due romanzi a tema zombie.

Non perderli!
Prima il manuale (per gettare le basi scientifico-culturali) e poi la guerra (per godersi il mondo che va a puttane in mezzo alla carne marcia).

Interessante questo di Brooks visto che è meglio non leggere quarte di copertina ecc ecc, che tipo di romanzo è? thriller? sovrannaturale?

E' un finto reportage (basato sul diario personale di una donna e su interviste ad altre persone coinvolte nelle vicende) che cerca di far luce su alcuni fatti misteriosi accaduti in una piccola comunità hi-tech spersa tra i monti negli Stati Uniti che rimane improvvisamente isolata dalla civiltà dopo l'eruzione di un vulcano.
La sfumatura della storia vira presto verso l'horror sovrannaturale ma con forti basi pseudo-scientifiche.