sto usando goodreads per registrare man mano quello che leggo, da un tre annetti circa
giusto per curiosità
no catalogo nè wishlist al momento
sto usando goodreads per registrare man mano quello che leggo, da un tre annetti circa
giusto per curiosità
no catalogo nè wishlist al momento
io banalmente ho un file word dove metto quello che ho letto e in che periodo
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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eh eh ma è un bel trucchetto
pensavo fosse francese.... leggo ora su wikipedia invece che si dovrebbe essere trasferito a 13 anni
comunque per ora è carino, racconto dell'infanzia di Momò raccontato in prima persona con lo stile di un bambino sui dieci anni
lo stesso protagonista non sa quanti anni abbia in realtà
Ha avuto una vita complicata ed era più o meno cittadino del mondo c'è una sua biografia in Anime baltiche, un bel libro di Jan Brokken pubblicato da Iperborea che raccontala vita di una decina di persone famose venute da quelle lande.
Un trucchetto considerarlo lituano? Sì, lo ammetto, ma ho fatto di peggio è nato in Lituania da genitori lituani, e lì ha avuto buona parte della sua formazione (è andato via a 13 anni, non 3). Per le regole che mi sono dato è accettabile (non è un caso, per fare un esempio, alla Clarice Lispector, ucraina cresciuta in Brasile che non qualifica né per l'Ucraina né per il Brasile ), soprattutto per uno scrittore che sembra meritevole e per una nazione dove fatico a trovare valide alternative.
Ultima modifica di Opossum; 07-07-20 alle 10:01
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Io ho appena wishlistato questo:
http://www.lanavediteseo.eu/item/bre...o-sulla-terra/
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
on earth we're briefly gorgeous , mi piace come suona il titolo
l'ho esso anche in io wishlist su amazon qualche tempo fa dopo averne letto bene da qualche parte
ma mi son fermato lì anche io per ora
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massì tue le regole, puoi anche stirarle di più chi ti dice niente
ah di suo , ma che non ho ancora letto, ho anche La promessa dell'alba
Ammetto colpevolmente di non aver mai letto classici seminali di un genere come Dracula di Bram Stoker e Frankestein di Mary Shelley.
Che faccio, recupero oppure sono più importanti gli influssi che hanno avuto rispetto al loro reale valore in sè?
Anche solo a scrivere la domanda mi vergogno un po' della blasfemia ma veramente non ho voglia di perdere tempo su libri deludenti.
Risposta standard a questa domanda ricorrente: uso Anobii (anche se l'interfaccia è pessima ma non cambio perchè non ho voglia di esportare la libreria su qualche altra piattaforma, tipo Goodreads.
Alla fine per catalogare le letture con data e voto, leggere recensioni, scoprire titoli nuovi da utenti con gusti affini più o meno il suo lavoro lo fa.
Io mi dico qualcosa
Il senso non è quello di avere l'uccello letterario più lungo degli altri proclamando "ho letto robe di autori boliviani e uzbeki, IO!" (vabbé, dai, un po' anche quello), ma quello di trovare materiale valido che a) per "sfiga" di collocazione geografica, non ha grande mercato, oppure b) risente possibilmente dell'influsso di culture differenti da quelle a cui siamo abituati. Molto del fascino di una sfida del genere -come penso possa dirti chiunque ci abbia provato- sta nella ricerca, e la miglior ricompensa sta nei buoni ritrovamenti. È una cosa che ho fatto anche con il cinema e con la musica.
Buttaci dentro un po' di OCD sulle questioni geografiche ed hai capito come "lavoro"
Anch'io non ho mai letto quasi nulla di classici simili, ma temo che, come diceva Quelo, la risposta sia "la seconda che hai detto".
Io ho fatto il trasferimento, è automatizzato discretamente bene e devo dire che non mi pento di averlo fatto. La mia sensazione peraltro è che Anobii non abbia un lunghissimo futuro davanti a sé (ma, mi corre l'obbligo di dirlo, le mie impressioni sono generalmente sbagliate e comunque questa non è supportata da dati oggettivi )
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Anche il titolo italiano non è malaccio!
Leggevo che Ocean Vuong è già un affermato poeta, nonostante l'età. Mi piace e mi incuriosisce sempre leggere la prosa dei poeti (che so, di un Ben Lerner tipo, per fare un esempio recente). Poi c'è anche da dire che per varie ragioni conosco un pochino il Vietnam, quindi mi sa che il passaggio dalla wishlist al comodino sarà inopinatamente breve (dico così solo perché alimentare il backlog è pratica sconsiderata, per quanto comune ).
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
ah comunque ho googlato Ben Lerner che non conoscevo
e non l'ho wishlistato a ora dovessi incontrarlo in giro lo prenderei su più probabilmente
finito Le particelle elementari di Houellebecq.
bello come tutti quelli di Houellebecq e forse un po' di più, ma solo se si accetta la forte autocitazione ed una certa ripetitività rispetto alle altre opere (che, in realtà, sono per lo più posteriori, quindi sarebbe più giusto rigirare la frittata).
Ben Lerner ce l'ho nel carrello di Amazon, però ho paura sia un po' "troppo" per me. In realtà sono indeciso se acquistarlo o no.
Intanto ho iniziato L'isola dell'infanzia di Knausgard, tempo fa avevo letto la morte del padre e mi era piaciuto però ho voluto ripartire e leggere la saga in linea temporale e non di pubblicazione. Quest'uomo è un figo e scrive da Dio, però la parte dell'infanzia è quella che mi interessa meno.
Nei tempi morti tra un libro e l'altro vado avanti con i racconti di Clarke nel volumone draghi Urania. Per ora sono a pag. 200 su boh, credo mille ed è un crescendo i primi racconti sono molto acerbi ma poi migliorano molto.
Havgard, ho iniziato a leggere Ohio (l'avevi consigliato tu, nevvero?). Non male
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
un altro aspetto affascinante sarebbe leggere quacosa di ambientato il luoghi più o meno sconosciuti, meno spesso teatri di romanzi
con questo Gary però ciò non capita in quanto l'ambientazione è del tutto francese
il tuo discorso resta sempre valido, sia chiaro, volevo aggiungere questa cosa dell'ambientazione che personalmente mi incuriosisce e mi ha spinto igni tanto a predere libri abientati in giro per il globo
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Maledetti, alla fine ho ordinato Ohio