Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]

[Drake Ramoray]

mai trovato problemi con lo slang, in libri o fumetti: al primo colpo son formule strane che non si conosce ma una volta capite son abbastanza ripetitive e semplici (essendo semplificazioni di parole-formule), trovo più complessa una prosa più articolata e ricca di parole sconosciute semmai

comunque ora che ci penso di fumetti ne ho letti parecchi , ma romanzi abbastanza pochi in effetti

[Havgard]

Bello follia

[Opossum']

Anche a me interessa sapere le vostre esperienze in inglese.
Anche se ho paura di essere troppo stanco per riuscirci (leggendo sempre di sera tardi) e di avere un livello troppo basso (sono fermo a "The importance of being Ernest" letto a scuola, tra l'altro straconsigliato perchè in inglese è divertentissimo).

Libri in inglese ne ho letti una mezza dozzina (a memoria White noise di DeLillo, Mr. Sammler's planet di Bellow, The Italians di Hopper [saggio], Keep the aspidistra flying di Orwell, An african in Greenland di Kpomassie [autobiografia, originariamente in francese], e forse me sto dimenticando uno) e posso solo dire che se ce l'ho fatta io può farcela chiunque senza sforzo significativo

[LucaX360]

I pilastri della terra ho provato più volte leggerlo anche recentemente ma mi fermo sempre dopo una 50ina di pagine. Non mi piace lo stile, ogni due pagine riepiloga eventi appena accaduti e ho avuto l'impressione che tratti il lettore come un idiota.

E' vero ogni tanto fa il sunto degli eventi senza che ce ne sia davvero bisogno
Però a me lo stile non dispiace.

Classico libro da leggere solo se sei nel trip da medioevo.

[bado]

adesso sto leggendo "i pilastri della terra" , ho letto i primi 3 capitoli, ma ha tutta l'aria di essere quel capolavoro che si va dicendo in giro...

L'ho letto una vita fa (da adolescente), ma ne ho sempre un ottimo ricordo (ovvio che si aprla di romanzi di evasione, non certo di alta letteratura).

Follia di McGrath
II miei stupidi intenti di quello che ha vinto il premio campiello non mi ricordo come si chiama e sono pigro.

Questi due mi sono piaciuti.

- - - Aggiornato - - -

Keep the aspidistra flying di Orwell

Posso dire libro più angosciante della storia?
ho ancora l'ansia a ripensarci dopo 20 anni dalla lettura.

Comunque grazie per la condivisione dell'esperienza di lettura in inglese.

[Opossum']

Posso dire libro più angosciante della storia?
ho ancora l'ansia a ripensarci dopo 20 anni dalla lettura.

Sì? E pensa che dei tre Orwell che ho letto (gli altri sono 1984 e Cronache birmane) è quello che ho trovato di gran lunga più "light"

Comunque grazie per la condivisione dell'esperienza di lettura in inglese.

My pleasure

[LucaX360]

1984 ti lascia proprio la morte nel cuore...

[Drake Ramoray]

la fattoria degli animali lo ricordo più leggero

[Zhuge]

1984 ti lascia proprio la morte nel cuore...

Quindi CAPOLAVORO.

[nicolas senada]

1984 ti lascia proprio la morte nel cuore...

Non me lo ricordo proprio

Letto 20 e passa anni fa, assieme ai due Mondo Nuovo di Huxley

[bellisimo]

Non me lo ricordo proprio

Letto 20 e passa anni fa, assieme ai due Mondo Nuovo di Huxley

Idem. Forse dovrei dargli una 'ripassata'.

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[Ataru Moroboshi]

Alterno la trilogia di Abercrombie con quella di Kingsbridge adesso sto leggendo "i pilastri della terra" , ho letto i primi 3 capitoli, ma ha tutta l'aria di essere quel capolavoro che si va dicendo in giro...

Io ne ho un ottimo ricordo, anche se parliamo di almeno 15 anni fa. Se devo trovargli un difetto, è che doveva finire 150 pagine prima. Stranamente, pur avendolo apprezzato molto, non ho letto nient'altro di Ken Follett. Quali sono i suoi romanzi migliori?

1984 ti lascia proprio la morte nel cuore...

1984 l'ho letto un secolo fa e se ci penso ancora mi fa venire l'ansia, anche se credo che per noi occidentali sia più probabile finire in uno scenario simile a quello de Il mondo nuovo.

Sono circa a metà di Le vedove di Malabar Hill di Sujata Massey. E' un giallo abbastanza atipico ambientato nella Bombay del 1921. All'inizio, dopo una cinquantina di pagine, l'unica cosa che riuscivo a pensare era "Mio Dio, ho comprato un romanzo rosa. E pure indiano!", invece poi la storia ha preso una piega che non mi aspettavo e mi ha fatto completamente ricredere. Lo spaccato che offre della società indiana dell'epoca è molto interessante.
Penso che prenderò anche altri suoi romanzi.

[Opossum']

la fattoria degli animali lo ricordo più leggero

Quello mi manca.

1984 ti lascia proprio la morte nel cuore...

1984 l'ho letto un secolo fa e se ci penso ancora mi fa venire l'ansia, anche se credo che per noi occidentali sia più probabile finire in uno scenario simile a quello de Il mondo nuovo.

https://imgur.com/2H8gZq5

[LucaX360]

1984 l'ho letto due volte.
Non sono chissà che lettore eh, ma nessun altro libro mi ha preso come questo di Orwell. Decisamente un capolavoro.

Io ne ho un ottimo ricordo, anche se parliamo di almeno 15 anni fa. Se devo trovargli un difetto, è che doveva finire 150 pagine prima. Stranamente, pur avendolo apprezzato molto, non ho letto nient'altro di Ken Follett. Quali sono i suoi romanzi migliori?

Io avevo letto solo "la cruna dell'ago" e mi pare ne abbia fatti diversi sul genere spionaggio/storico.
C'è tutta la serie the century e quella di Kingsbridge che sono molto rinomate, infatti sono in lista da leggere

[bado]

Io ne ho un ottimo ricordo, anche se parliamo di almeno 15 anni fa. Se devo trovargli un difetto, è che doveva finire 150 pagine prima. Stranamente, pur avendolo apprezzato molto, non ho letto nient'altro di Ken Follett. Quali sono i suoi romanzi migliori?

Dei grandi cicli storici che ha scritto, ho letto solo il libro "i pilasti della terra", quindi non saprei dirti.

Dei romanzi singoli, mi sono piaciuti tutti quelli che ho letto (non capolavori, ma belli), sia i vecchi ("La cruna dell'ago", Le gazze ladre", "Codice rebecca", scegli tu magari in base alla trama/periodo storico che ti interessa di più) sia il recentissimo "Per niente al mondo" (che racconta i delicati equilibri della geopolitica attuale, visti attraverso gli occhi di una Presidente USA donna e altri personaggi, immaginando un conflitto in Korea che è inquietantemente simile alla guerra in Ucraina che poi è scoppiata davvero).

[Ataru Moroboshi]

Prenderò La cruna dell'ago, grazie

[Milton]

Lasciandomi ammaliare dal titolo, ho acquistato "Storia naturale della distruzione" di W. G. Sebald e, visto che c'ero, anche "Austerlitz"

[showa]

Dei grandi cicli storici che ha scritto, ho letto solo il libro "i pilasti della terra", quindi non saprei dirti.

Dei romanzi singoli, mi sono piaciuti tutti quelli che ho letto (non capolavori, ma belli), sia i vecchi ("La cruna dell'ago", Le gazze ladre", "Codice rebecca", scegli tu magari in base alla trama/periodo storico che ti interessa di più) sia il recentissimo "Per niente al mondo" (che racconta i delicati equilibri della geopolitica attuale, visti attraverso gli occhi di una Presidente USA donna e altri personaggi, immaginando un conflitto in Korea che è inquietantemente simile alla guerra in Ucraina che poi è scoppiata davvero).

E' un technothriller "a la Tom Clancy"? O privilegia di più la parte politica di quella militare?

[bado]

E' un technothriller "a la Tom Clancy"? O privilegia di più la parte politica di quella militare?

Privilegia la parte politica e di intelligence (alcuni protagonisti sono agenti segreti) e lascia in secondo piano la componente militare e tecnologica.

Ma anche l'approfondimento politico è molto all'acqua di rose, è pur sempre un thriller da pubblico mainstream (stavo scrivendo "da supermercato" ma non volevo essere così cattivo).

[Ataru Moroboshi]

Ho deciso di approfittare degli sconti sugli Adelphi e ho preso Il grande sonno di Raymond Chandler, il primo romanzo con Philip Marlowe.
Neanche 5 pagine e già adoravo il suo stile e il protagonista.
Per ora è semplicemente bellissimo.