nei 90 ci sono passato, e suonavo anche. SI può quindi immaginare in che mondo ho vissuto, tra il grunge, l'alternative, il metal, i motorhead presentati da red ronnie, il pop da classifica che per dire truly madly deeply dei savage garden. Una canzone che all'epoca beccavi e cambiavi canale perché "no che merda, io metto su gli alice in chains ". Ora quel pezzo in confronto ai TALENT che sono l'apoteosi del vuoto più totale, la morte dell'arte in favore della tecnica che non significa niente, sembrerebbe un pezzone. E anche al di fuori dei talent, c'è solo il sottobosco da cui esce grande roba ma perlomeno in Italia non arriva nulla. le ultime volte che ho seguito cominciavano a spuntare i bsbe, gli altri son sempre quelli.
boh c'è un impoverimento mentale, soprattutto da parte dei giovani che dovrebbero essere kontro ma seriamente kontro, come da sempre è stato e dalla cui cosa nasce l'arte, che fa spavento. E dire che tra la mancanza di lavoro e lo strapotere dei vecchi (che a loro volta vanno dietro alle tendenze più stupide e vanno nei centri vodafone a chiedere "come si usa facebook?")
eppure c'era chi ci provava ancora. anche se secondo me c'è rimasto solo il sad però godiamoci il pezzo.
Discorso condivisibile, sicuro però che non ti stia un po' autolimitando? Voglio dire, solo negli ultimi 2 anni di album belli ne sono usciti, non necessariamente orientati al "rock" (capisci che lo sto intendendo in maniera generale). Solo per l'elettronica ci son stati:
Nicolas Jaar - Sirens
Roly Porter - Third Law
Blanck Mass - World Eater
Che sono 3 album clamorosi.
Poi anche sul rock/sad ci son state buonissime uscite, il nuovo dei DIIV, Radiocosi, Everything Everything, Nothing...
Il trucco è sbattersene dei talent, che tanto per uno sparklehorse che usciva ne '96 altri dieci erano lammerda, ieri come oggi.