L'opera probabilmente più popolare di Mozart sottotitolata e impreziosita da un Rod Gilfry irresistibile.
L'opera probabilmente più popolare di Mozart sottotitolata e impreziosita da un Rod Gilfry irresistibile.
I volumi della raccolta di Arie Antiche del Parisotti hanno tortur... deliziato generazioni e generazioni di aspiranti cantanti ma soprattutto le orecchie dei loro familiari e vicini di casa. Tra i brani di spicco, a mio avviso, c'era sicuramente questo, generalmente attribuito a Benedetto Marcello, anche se poi in realtà sarebbe di Francesco Bartolomeo Conti o qualcun altro... non ricordo bene come fosse la faccenda, vabbè. Lo propongo in due interpretazioni magistrali.
Gli ultrasuoni della Sutherland, sentite che roba piazza qui(inizia tipo a 1:23:00, ascoltare per un minutino).
Ieri la prima della Scala abb. spettacolare, soprattutto per scenografie (non credevo girassero ancora i soldi per fare 'ste cose) e regia veramente di altissimo livello che non si perdeva nemmeno un'alzata di sopracciglie particolarmente espressiva. Finale atipico un po' pacchiano (finisce con lei tipo maronna in procinto di ascendere al cielo, anziché col classico tonfo secco, ma ci sta, pensando anche al personaggio di Tosca e contestualizzandola con la diffusa religiosità dell'epoca, e confesso che mi ha messo i brividi). Colpisce nel segno questa recensione a caldo (Zeffirelli's back, alright) https://amfortas.wordpress.com/2019/...rofondo-russo/
Morta Mirella Freni, una delle maggiori interpreti del repertorio pucciniano.
Opere liriche brasiliane? Mica lo sapevo.
In Svezia sta per sbaraccare (non a causa del Covid, ma per crescente disinteresse) il museo dedicato a Jussi Björling, uno dei più grandi tenori di ogni tempo. Per intenderci, era il punto di riferimento artistico di Pavarotti. Si parla di dare uno spazio al cantante e alle sue reliquie nella biblioteca di Borlänge, la città natale del cantante. Le opinioni sono contrastanti: da una parte c'è chi lo considera un affronto a uno dei più grandi talenti mai partoriti dalla Svezia, aggiungendo che quel museo in particolare era fatto benissimo ed era un gioiellino di per sé; dall'altra, c'è chi sostiene che la nuova collocazione porterà molta più gente a interessarsi all'artista e a quei cimeli (a parte la questione economica ovviamente fondamentale: mantenere il museo costa un milione di corone svedesi l'anno, circa centomila euro) https://www.svt.se/kultur/jussi-bjor...ange-laggs-ned
Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 03-12-20 alle 11:43