Originariamente Scritto da
fuserz
era esattamente quello che mi aspettavo rispondessi. ci sono passato anch'io, e allora avrei risposto come hai risposto tu ora.
ma se rileggi quello che hai scritto, la tua decisione l'hai già presa, sai già cosa vorresti che accadesse, solo non vuoi assumertene la responsabilità.
non nei confronti della tua donna, ma nei confronti di te stesso, per un eventuale futuro in cui ti ritroveresti a dirti "cogl**ne, ma cos'avevi le pigne nella cervello quando hai deciso di lasciarla?", che fa molto più male di un "eh vabè rimpiango il passato ma mi ha lasciato lei quindi non è colpa mia".
la verità è che l'unica cosa sensata da fare, per tutti gli attori in gioco, sia lasciare la tua donna e viverti la tua nuova storia, finché la nuova lei probabilmente assumerà il ruolo della tua vecchia donna, e avrai già trovato un'altra situazione in cui fare il bagno nelle emozioni.
tra quello che è giusto fare e il farlo però spesso c'è un oceano, palle o non palle, viltà o non viltà.
probabilmente la scelta giusta è quella che alla fine farai, o forse tirerai appositamente troppo la corda con la tua donna in modo da farti lasciare.
poco importa, l'epilogo sarà lo stesso.
rimane solo da capire quanto tempo serve a te per raccogliere il coraggio (o il momento di lucida follia in cui ti dici ok lo faccio e bon), o quanta resistenza avrà lei prima di staccarsi da un rapporto che vive evidentemente in modo morboso.