
Originariamente Scritto da
Don Luca
Come ti dicevo, oggi purtroppo si gioca al ribasso (e non solo nell'informatica, te l'assicuro, sono stato in ambienti che vanno dalla sanità alla vendita di condizionatori) dove si fa a gara a chi "se la cava meglio". E' un gioco di riuscire a rendere il cliente quel minimo soddisfatto da farsi pagare andando a investire il meno possibile.
E il problema maggiore, purtroppo, non sono i datori di lavoro o quelli che lavorano come talent scout o nelle risorse umane: il problema maggiore sono i giovani che si vendono a quattro soldi crepando così il mercato italiano.
Hai sicuramente presente il classico "mio cuGGino con 10 euro fa lo stesso lavoro", purtroppo è una triste realtà ed è quello che ci porterà a diventare come la Grecia. In 50 anni qua o ci si da' una svegliata o finiamo in default con le persone che valgono che vanno all'estero e quelli che rimangono a sbranarsi a vicenda per un tozzo di pane. E' un'immagine deprimente.
Perchè devo pagare te, Don Luca, 1600 euro al mese quando ho il neo-laureato che mi fa lo stesso a 800?
Il problema non sono io che chiedo 1600 e non è lui che non mi prende, il problema è il tizio che si è fatto il culo 5-8-10 anni all'università per studiare e specializzarsi e poi va a dare il culo al primo che gli capita a 800 euro. QUESTO è il problema. Ed è un cane che si morde la coda, un loop infinito destinato al collasso su se stesso, perchè per farsi concorrenza andranno a svendersi sempre di più. Quest'anno ho cercato in tutti i modi di trovare un posto di lavoro (simil)stabile e il migliore che ho trovato mi davano 800 euro netti. Gli altri erano anche peggio, tipo 400 euro netti e 400 fuori busta in nero. Figurati. O 1000 euro per andare in giro a riparare computer facendo su e giù per Roma tutto a mie spese. Figurati quanto me rimaneva a fine mese quando levi manutenzione dell'auto, benzina e altri cazzi.
Ma vabbè, scusate per lo sfogo. Spero solo d'esser riuscito a motivare TGG ad andarsene da sto buco di dannati e trovare fortuna e una vita migliore altrove
