La più bruttina però
Prima serie bellissima
Terza post restyling apparecchio molto valida, una macchina ancora gradevole dopo boh? 10 anni
La più bruttina però
Prima serie bellissima
Terza post restyling apparecchio molto valida, una macchina ancora gradevole dopo boh? 10 anni
Ma sicuri che sarà un progetto nuovo veramente e non l'ennesimo ricarrozzamento di modelli Peugeot?
ormai tuttii modelli del base del gruppo saranno ricarrozzamenti della stessa auto costa troppo sviluppare ex novo per un solo modello. Così vieni incontro a tanti vendi un botto e ti ripaghi la spesa.
pure i tedeschi lo fanno che hanno dei margini sulle auto che fanno spavento.
Con una sola piattaforma stellantis fa un modello base per Peugeot, Opel, Citroen, Fiat, Lancia, Alfa Romeo e magari pure per Abarth e DS.
Sopra ci mette 8 carrozzerie diverse, gli accessori sono gli stessi i pezzi di ricambio pure...
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
BattleTag F1r3st0rm#2428
25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
Le mie foto su 500px - PER ASPERA AD IMAGINEM
www.andreamanna.it
Vabbè ci stá
È l unico modo per non andare in perdita
D'altronde sarebbe stupido inventarsi l'acqua calda ogni volta, per auto sostanzialmente uguali.
Anche perché un'utilitaria deve principalmente costare poco, i progetti più originali o differenziati arriveranno su segmenti più alti
https://www.motorionline.com/jeep-co...ni-dimensioni/
Jeep Commander 2022: svelato il SUV 7 posti per il Sud America [FOTO]
Tanto in comune con la Compass, debutta in Brasile a fine mese
Jeep ha rilasciato le prime immagini ed informazioni ufficiali del nuovo Commander destinato ai mercati sudamericani. Il nuovo grande SUV di Jeep, che non è correlato con il Grand Commander venduto in Cina, condivide la sua base tecnica con la Compass, rispetto alla quale però ha un corpo auto più lungo, un design tutto suo e un abitacolo con tre file di sedili per un totale di 7 posti disponibili.
Primo sguardo al Commander Overland
Il debutto della nuova Jeep Commander avverrà in Brasile il 26 agosto. Intanto il marchio americano svela la versione Overland, che si presenta con un design esterno simile a quello della nuova Compass, ma con il Commander dotato di nuovo frontale, con gruppi ottici estesi, griglia leggermente diversa ed un nuovo paraurti anteriore con prese d’aria e luci di marcia diurne posizionate più in basso.
Ha richiami al design della Grand Cherokee
Guardando il profilo dell’auto, si notano gli stessi passaruota squadrati con protezioni perimetrali inferiori in tinta carrozzeria come sulla Compass. Tuttavia il passo allungato, la linea orizzontale dei finestrini e la combinazione bicolore degli esterni ricordano da vicino la nuova Grand Cherokee. Sulla coda, i fanali sottili sembrano molto simili a quelli della Grand Cherokee L 2021, ma posizionati ancora più in alto, fondendosi con una barra cromata. Lo sbalzo posteriore è poi molto più lungo rispetto alla Compass, consentendo di ricavare tanto spazio in più all’interno della vettura.
Abitacolo in stile Compass, ma con più spazio a bordo
A proposito di interni, nell’abitacolo della Jeep Commander troviamo diversi elementi della nuova Compass come ad esempio il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici e il display touch da 10,1 pollici dell’infotainment. Il nuovo SUV offrirà una configurazione a 7 posti, con più spazio per i passeggeri ed un vano di carico più ampio quando i due sedili della terza fila sono ripiegati. Sul Commander Jeep proporrà anche diverse opzioni per i rivestimenti, compresi quelli in pelle marrone scamosciata con cuciture e dettagli in bronzo visibili nelle foto.
Motorizzazioni condivise con la Compass?
Sebbene Jeep non abbia ancora rilasciato informazioni sulle caratteristiche meccaniche, ci aspettiamo che il nuovo Commander possa condividere la gamma motori con la Compass, proponendo dunque ai clienti il benzina TurboFlex da 1.3 litri col cambio automatico a 6 marce e il turbodiesel MultiJet da 2.0 litri con trasmissione automatica a 9 rapporti, entrambi con trazione anteriore o integrale (come confermato dalla presenza del badge 4×4 sul portellone).
Prima il Brasile, poi gli altri mercati sudamericani
La Jeep Commander sarà prodotta nello stabilimento Stellantis di Pernambuco, in Brasile. Dopo il lancio del 26 agosto sul mercato brasiliano, seguirà il debutto in altri mercati del Sud America.
1.3L per sto camion?
L'altra sera, ho visto un vecchio episodio di Grand Tour, e Clarkson in una sfida fra suv guidava lo Stelvio quadrifoglio, e ad un certo punto ha cambiato auto, perchè una delle prove consisteva nel portarsi dietro un carrello con la barca, e dicevano che la stelvio non prevede la possibilità di montare il gancio traino...
sta cosa mi sembra assurda
è veramente così? ma vale per tutte le Stelvio o solo per la Quadrifoglio?
Forse è solo per la quadrifoglio visto che sul sito ufficiale è disponibile
https://www.alfaromeo.it/mopar/acces...ibile-50903568
ah ecco dai, mi sembrava un po' assurdo che un suv così non avesse la possibilità...voleva dire non venderla in germania (vabbé che li tanto si comprano tutti le loro).
Forse all'inizio non era disponibile, alcuni accessori sono arrivati un po' in ritardo
https://motori.corriere.it/motori/at...e9bc1f2d.shtml
Lancia: «Faremo rinascere la Delta: sarà elettrica ed emozionante»
L’ad del brand: «Tutti la vogliono e non può mancare nei nostri piani». Ma prima, nel 2024, arriverà la nuova Ypsilon. E dal 2026 solo novità a emissioni zero in sinergia con DS e Alfa Romeo
«La Delta la vogliono tutti e non può mancare nei nostri piani. Tornerà e sarà una vera Delta: un’auto emozionante, manifesto di progresso e di tecnologia. E ovviamente sarà elettrica». Luca Napolitano, numero uno di Lancia, lo dice con l’emozione di chi sa quanto sia gradito questo annuncio. Fine delle chiacchiere sull’estinzione di una storia di assoluto prestigio cominciata 115 anni fa. E, soprattutto, inizio dell’attesa della nuova Delta, tra le altre auto in arrivo. Del resto, più che un rilancio, nell’agenda del marchio c’è una rinascita. Meglio ancora: «Un Rinascimento — puntualizza Napolitano —, parola che esprime tutta l’italianità che ha reso grande la Lancia nel mondo».
Il bozzetto della nuova Lancia Delta immaginata dall’illustratore Mirko Del Prete
La nuova Lancia Ypsilon
Forte della tradizione e del posizionamento a testa alta nel cosiddetto «cluster premium» del gruppo Stellantis, assieme a Ds e Alfa Romeo, il brand si prepara a riprendersi anche il mercato internazionale, uscendo dallo stallo di marchio monomodello e monomercato. Il gruppo Stellantis ha già approvato il piano decennale che prevede l’allargamento della gamma con nuovi modelli, ma prima della Delta elettrica ci sono altri appuntamenti. Per cominciare, nel 2024, la nuova Ypsilon: «Sarà solo il primo passo di un percorso accelerato verso un cambiamento radicale, per ridare credibilità al marchio nel mercato premium».
Luca Napolitano e le Lancia storiche: da sinistra, la delta, la Fulvia e la Aurelia B24 Spider
Dal 2026 tutte Lancia elettriche
«Ypsilon è il secondo modello più venduto dopo la Panda e l’auto preferita dalle donne — dice Napolitano —, ma adesso è il momento di guardare al futuro, con prospettive diverse, legittimati da una storia fatta di innovazione». Dal 2026, secondo i piani di Stellantis, tutta la nuova gamma Lancia sarà 100% elettrica. «Costruiremo vetture con un grande senso di responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo — prosegue Napolitano —, visto che i nostri clienti vogliono una guida pulita, e la rivoluzione verso l’elettrico puro è in linea con la nostra tradizione di grande innovazione tecnologica. Siamo stati i primi a lanciare la filosofia ecochic con il Gpl e il metano, e dal 2020 con il mild hybrid, e oggi non abbiamo già più in gamma alcun modello puramente a benzina o a gasolio».
I nuovi clienti Lancia
Si procederà con ordine, seguendo le macro-aree nel quale il brand ha sempre espresso grandi modelli di eccellenza: le piccole, le medio-compatte e le ammiraglie. Tutte innovative nel design e nella tecnologia, «in linea con una tradizione che rendeva le Lancia riconoscibili in tutto il mondo per la loro eleganza e modernità — spiega Napolitano —. Torneremo a rivolgerci anche ad un target maschile, con età media più alta; un cliente piu’ moderno ed europeo».
Le sinergie Lancia-DS-Alfa Romeo
Per varcare i confini nazionali Napolitano pensa ad un modello distributivo premium, leggero ed efficiente, concentrato nelle principali città europee in sinergia con Ds e Alfa Romeo, altri brand Stellantis. Niente capillarità sul territorio dunque, né showroom d’effetto monomarca: la nuova clientela urbana faciliterà un innovativo processo di vendita on line.
L’italianità di Lancia
Le Lancia che verranno, a partire dalla nuova Ypsilon, continueranno a rispecchiare nel design la loro italianità. Una bellezza pulita e senza eccessi. Eleganza e modernità che tornino ad essere un esempio di stile senza tempo, come la Lancia Aurelia B24 spider, che rimane la vettura preferita di Napolitano.
2026? Campa cavallo
Arriviamoci vivi
Se fanno veramente la nuova delta così oggi pomeriggio quando finisco con i clienti vari vado già a prenotarla...
Ma mi sa che posso pure prendermela comoda.
Non mi aspetto nulla di troppo diverso da una 308/Astra elettrica. Il Deltone è evocativo, ma la Delta è sempre stata principalmente un'onestissima e pregiata compatta di segmento C
E anche le versioni sportive se non sbaglio avevano quasi niente a che fare con le vetture da rally che l'hanno resa famosa.
https://www.ansa.it/canale_motori/no...b908abfad.html
Nuova Fiat 500 elettrica eletta dall'UIGA Auto Europa 2022
Giornalisti Automotive premiano protagonista nuova mobilità
Fiat Nuova 500 elettrica è Auto Europa 2022. L'hanno eletta i soci dell'Unione Italiana Giornalisti dell'Automotive, insieme agli appassionati di una giuria popolare ed opinion leader del Paese, valutandola come la migliore auto prodotta e commercializzata in Europa per design, comfort, dinamicità e completezza della gamma.
A convincere i giornalisti dell'auto è stata l'evoluzione elettrica dell'iconica city car incoronata come protagonista della mobilità di domani. Oltre alla Fiat nuova 500, possono infatti vantarsi del titolo di finaliste ad Auto Europa l'altra elettrica Audi Q4 e-tron, la Bmw Serie 4, la Cupra Formentor, la Dacia Sandero, la Hyundai Tucson e la Nissan Qashqai.
La premiazione si è svolta nella suggestiva Nuvola Lavazza a Torino, dopo due giorni di lavori nel fitto programma del premio 'Auto Europa' che ha avuto come fulcro Villa Rey sede dell'ASI - Automotoclub Storico Italiano. Tutte le vetture finaliste sono arrivate sul mercato tra il primo settembre del 2020 e il 31 agosto del 2021 e saranno ricordate come 'auto coraggio', perché lanciate durante l'emergenza pandemica che ha attanagliato l'economia e il tessuto sociale in tutto il mondo.
"Le sette finaliste di questa 36ma edizione di Auto Europa - ha commentato Gaetano Cesarano, presidente di UIGA - sono perfette ambasciatrici di ciò che l'auto oggi meglio esprime in termini di design, prestazioni tecnologiche, efficienza dinamica, sostenibilità ambientale ed attrattiva sul mercato.
L'entusiasmo con cui in tanti hanno partecipato alle votazioni dimostra il grande potenziale che le quattro ruote possono ancora esprimere, malgrado le avversità indotte da troppi decisori disinformati o mal disposti.
Cesarano ha poi aggiunto che "Il successo della Fiat Nuova 500 elettrica attesta la grande capacità innovativa del Gruppo Stellantis attraverso un'icona del design italiano, nel solco della tradizione ma con uno sguardo al futuro. Si tratta di indicatori strategici di come si possa vincere la sfida della e-mobility facendo leva sullo stile e sulla capacità di muovere le emozioni ancora prima delle persone".
Dal 1954 l'UIGA associa i giornalisti specializzati nell'automotive, nella mobilità e nei trasporti, facendosi promotrice dello sviluppo professionale degli operatori della comunicazione, soprattutto verso i più giovani in cerca di una formazione specifica sul tema dei motori. Quest'anno, per festeggiare i 35 anni di vita del prestigioso Premio Auto Europa l'UIGA, in collaborazione con ASI, ha assegnato tre riconoscimenti speciali ad altrettante vetture vincitrici nelle precedenti edizioni: Audi 80 per il design, Citroën XM per l'originalità del progetto e Alfa Romeo 156 per le prestazioni.
ALBO D’ORO - Premio Auto Europa
1987 Audi 80
1988 Alfa Romeo 164
1989 Fiat Tipo
1990 Citroën XM
1991 Nissan Primera
1992 Citroën ZX
1993 Fiat Cinquecento
1994 Citroën Xantia
1995 Fiat Punto
1996 Fiat Bravo/Brava
1997 Audi A3
1998 Alfa Romeo 156
1999 Alfa Romeo 166
2000 Jaguar S-Type
2001 Citroën Xsara Picasso
2002 Citroën C5
2003 Citroën C3
2004 Fiat Panda
2005 Citroën C4
2006 Fiat Grande Punto
2007 Peugeot 207
2008 Fiat 500
2009 Alfa Romeo MiTo
2010 Peugeot 3008
2011 Alfa Romeo Giulietta
2012 Citroën DS4
2013 Peugeot 208
2014 Peugeot 2008
2015 Peugeot 308
2016 DS5
2017 Alfa Romeo Giulia
2018 Citroën C3
2019 DS 7 Crossback
2020 Renault Clio
2021 Peugeot Nuova 2008