Si Tonale scusate
Oggi sto rintronato
Si letto pure io delle prestazioni
Mi chiedo però, in tre mesi qzzo risolvi? :/
Si Tonale scusate
Oggi sto rintronato
Si letto pure io delle prestazioni
Mi chiedo però, in tre mesi qzzo risolvi? :/
beh magari è solo una cosa di rifinitura, come mappature / assetto più o meno rigido...
Sì, penso anch'io quello... oppure avevano previsto di presentare dopo il lancio alcune motorizzazioni più potenti e adesso invece punteranno ad averle tutte subito (quindi già tecnicamente fattibile ma con necessità di produrre più scorte all'inizio, o cose del genere).
O semplicemente si smonta a 120 all'ora e devono mettere più scotch.
ma la Tonale che piattaforma usa? roba FCA o è già su cose condivise con PSA? tipo il pianale della loro 3008?
Beh è stata annunciata moooooolto prima della fusione
Considera che i progetti ci mettono anni per essere sviluppati
FCA 100%
Si effettivamente i tempi erano stretti per usare piattaforme comuni...
Beh meglio così forse
https://www.alvolante.it/business/ne...ettrica-373083
Fiat E-Ducato: pronta al debutto la versione elettrica
NESSUNA RINUNCIA - La Fiat Professional, in occasione del 40° anniversario del lancio del modello (leader in Europa nel 2020), lancia il Fiat E-Ducato, versione elettrica del noto furgone e primo van “a pile” della casa. L’obiettivo del costruttore è stato quello di creare uno strumento di lavoro che, pur rispettando l’ambiente, mantenga lo stesso livello di versatilità dei veicoli con motore termico. Il nuovo E-Ducato è infatti disponibile in 400 configurazioni per rispondere alle esigenze di tutti gli operatori professionali, dalle flotte per il trasporto merci alle imprese edili, dagli artigiani ai fornitori di servizi municipali.
SINO A 370 KM DI AUTONOMIA - Le batterie del Fiat E-Ducato, garantite 10 anni o 220.000 chilometri, sono collocate sotto il pavimento, lasciando intatta la capacità di carico che va da 10 a 17 metri cubi di volume (a seconda della versione) e sfiora le due tonnellate di peso. Altri vantaggi del Ducato elettrico sono l’ottimale distribuzione dei pesi e l’abbassamento del centro di gravità, che migliora la guidabilità e la maneggevolezza del veicolo in ogni condizione di carico. Le prestazioni non fanno rimpiangere quelle delle versioni equipaggiate con motori diesel, grazie a un’unità elettrica che sviluppa una coppia massima di 280 Nm, e che eroga 122 CV; secondo la Fiat l’accelerazione da 0 a 50 km/h viene coperta in 5 secondi. Sono disponibili due differenti tipologie di batterie, da 47 kWh e da 79 kWh, ricaricabili in tre modalità. Con le batterie da 47 kWh, il mezzo ha un'autonomia di 235 km nel ciclo urbano; nella variante da 79 kWh salgono a 370 km (i tempi di attesa per una ricarica sufficiente a percorrere 100 km non superano la mezz’ora). Il Fiat E-Ducato offre anche il Drive Mode Selector, che permette di scegliere tra i programmi Normal, Eco (per risparmiare energia) e Power, nel caso in cui si trasporti un carico particolarmente pesante, o si debba affrontare una salita impegnativa.
TANTE APPLICAZIONI UTILI - Il Fiat E-Ducato è frutto di una collaborazione con DHL (corriere espresso con filiali in tutto il mondo), che ha utilizzato per un anno nel proprio parco circolante 4.000 veicoli, sempre connessi in rete per analizzare i dati nelle più diverse condizioni di guida. E proprio grazie a questa collaborazione, sono state sviluppate anche una serie di soluzioni su misura, in base ai reali bisogni degli utilizzatori. Per esempio, tra i “fiori all’occhiello” dell’ E-Ducato, c’è il Turtle Mode, simile alla funzione risparmio batteria di un cellulare, che si attiva automaticamente in condizioni di carica limitata (riduce la performance del veicolo, garantendo un’estensione della carica nell’ordine del 10%) e il Recovery Mode, grazie al quale, se un modulo del pacco batterie va in panne, gli altri continuano a funzionare garantendo la prosecuzione del viaggio. Da segnalare poi che tramite l’applicazione Uconnect Live è possibile controllare da remoto il livello della batteria o la pressione degli pneumatici e pianificare al meglio la sosta per la ricarica, tramite l’indicazione delle stazioni disponibili.
LA TECNOLOGIA AIUTA A CONTROLLARE I COSTI - In Italia il Fiat E-Ducato è in vendita a partire da 42.700 euro più Iva in caso di rottamazione. Incluso nel prezzo il programma Top Care, che prevede manutenzione ordinaria e garanzia estesa fino a cinque anni o 120.000 km. Con il My:Fleet Manager, il nuovo servizio gestito tramite una piattaforma web (incluso per sei mesi nel prezzo del veicolo) è possibile tenere sotto controllo in tempo reale le principali variabili per la gestione di ogni unità del parco veicoli, come chilometraggio, posizione e aggiornamento della manutenzione, programmi di ricarica e molto altro. Il tutto allo scopo di migliorare l’efficienza e la produttività della flotta, ridurre i costi, prevenire i rischi e garantire la sicurezza del veicolo e del conducente.
Solo 370 km?!?!?!
E che minchia ci fai?
Consegne in città immagino
Eh giusto quelle
Ci sono altri ambiti in cui attualmente è realmente sfruttabile la mobilità elettrica? ...
Con autonomie di 250-350km quello fai, ti muovi in città, vai in ufficio, torni a casa...al limite giusto la gita fuori città, con magari una ricarica mentre sei a pranzo (o in pausa pranzo in caso di lavoro)...
Ma parli in generale o sempre in ambito furgoni?
Se è per la prima, da quel poco che ho capito la discriminante sono le colonnine fast in autostrada.
Se mettono quelle il 90% dei problemi si risolvono
Be' c'è da dire che non è una tesla S, la sezione frontale è alquanto grande e il cx non credo si avvicini a 0,30.
Comunque 370 km in 8 ore vuol dire una media di circa 45 km/h, ed in città una media del genere non è male tra semafori, rotonde, pedoni, biciclette, monopattini e limiti.
370km al giorno (considerando che la mattina parti sempre col pieno) secondo me per molti clienti del Ducato sono anche troppi. Bisogna vedere 1) se sono reali 2) se sono a carico pieno
stra-this
semi-OT
mi son sempre detto che la mobilità elettrica sarebbe dovuta partire da mezzi aziendali a piccolo-medio raggio (dove se il lavoro del mezzo è fare >300km al giorno fissi e puntualmente la sera torna in ricarica) invece che puntare sul privato (dove 350gg all'anno fai molto meno di 300km giorno, ma poi ci sono qui 15 gg dove per un motivo o nell'altro ne dovresti fare di più o non torni al punto di ricarica e la prendi in quel posto)
Ultima modifica di pasquaz; 26-04-21 alle 17:18
https://www.quattroruote.it/news/nuo...3_brasile.html
Fiat
Le prime immagini della B-Suv per il Brasile
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La Fiat ha presentato un nuovo modello per il mercato brasiliano, che per ora si chiama semplicemente Suv. Il nome definitivo dell'auto, precedentemente nota come Progetto 363 , verrà infatti deciso tramite una votazione online e sarà possibile scegliere tra tre opzioni: Tuo, Domo e Pulse. La sport utility dovrebbe sfruttare la stessa meccanica della Argo , inclusi i motori Firefly, ma non ci sono ancora informazioni definitive in merito: sappiamo solo che la commercializzazione in Sud America è prevista a partire da settembre, ma l'eventuale arrivo nel Vecchio Continente è ancora da confermare.
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Il nuovo corso dello stile Fiat. La B-Suv riprende ed evolve i concetti stilistici già introdotti sulla Argo. Il frontale è la parte più innovativa per il taglio dei gruppi ottici a Led e della mascherina, dove spicca il logo Fiat a lettere maiuscole già introdotto sul restyling del pick-up Toro . Soluzioni come la tinta bicolore e gli inserti di plastica grezza sono comuni a gran parte dei modelli del segmento, così come le protezioni nella parte inferiore dei paraurti. Più personale, invece, è la bombatura del cofano, che rende più aggressivo l'insieme. Gli interni per il momento non sono stati svelati, ma potrebbero presentare alcune differenze rispetto alla hatchback: nelle immagini, per esempio, non si nota la sagoma dello schermo dell'infotainment in stile tablet posizionato sopra la plancia, che invece è presente sulla compatta.
Carino, una cosa del genere avrebbe senso anche per il mercato europeo...
Mi sembra la solita Argo, stavolta rialzata