Jean Pierre Ploué, ha disegnato la DS3, C4, C5, C6.
Secondo me qualcuno ha pensato "Beh, dopo questi lavori almeno statisticamente dovrebbe uscirgliene uno guardabile, una buona volta".
Pare inoltre che il SUV piccolo Alfa che dovrebbe uscire dopo Tonale non si chiamerà più Brennero, ma PALADE.
uno spera possa essere un riferimento a questo
https://www.google.it/maps/place/Passo+delle+Palade/
o che possa essere un augurio di "venderne a palade"
però più realisticamente sarà stata volontà di qualche franzoso
Può essere anche Gesù Cristo redivivo
Lancia era la quintessenza di stile e gusto italiano, ha avuto designer come Pininfarina Bertone Gandini Spada ecc ecc
Mettere un francese, oltre che bestemmia ed eresia,
è proprio uno schiaffo e in spregio a quello che è stato il marchio.
Sul suv PEDALE neanche mi pronuncio
Ultima modifica di battlerossi; 18-06-21 alle 14:19
https://www.quattroruote.it/news/nuo...egmento_c.htmlLancia
Tre nuovi modelli in cinque anni per il rilancio
Il gruppo Stellantis avrebbe intenzione di rilanciare il marchio Lancia puntando su design, elettrificazione, espansione internazionale e, soprattutto, su un allargamento della gamma. A tal proposito, secondo indiscrezioni raccolte dall’edizione europea di Automotive News, dovrebbero essere tre i nuovi modelli da lanciare nei prossimi cinque anni.
L’incarico a Ploue. All’inizio dell'anno, l’amministratore delegato Carlos Tavares avrebbe affidato al responsabile del design, Jean-Pierre Ploué, l’incarico di progettare rapidamente una nuova gamma composta fondamentalmente da un'utilitaria, una crossover compatta e una berlina. Sui nuovi modelli, che dovranno evidentemente ricalcare le caratteristiche di agilità, leggerezza e compattezza evidenziate pochi giorni fa dall’amministratore delegato del marchio torinese, Luca Napolitano, e dallo stesso Ploue, i lavori sarebbero già iniziati. Lo dimostra il fatto che il dirigente francese starebbe compiendo frequenti visite all’ex centro stile di Torino. Del resto a Ploué è stato da pochi giorni affidato l’incarico di occuparsi di persona dello stile Lancia.
Il crono-programma. Automotive News fornisce anche una tempistica dei lanci dei tre nuovi modelli: l'utilitaria dovrebbe sostituire la Ypsilon e arrivare sul mercato verso metà del 2024 nelle varianti elettrica e benzina. La Suv dovrebbe debuttare nel primo trimestre del 2026 nella sola versione a batteria. Sia per l’utilitaria che per la crossover ci sarebbe già dalla metà di maggio il via libera formale al programma di sviluppo, mentre per la berlina sarebbero ancora in corso alcune valutazioni, a partire dalle stime sui volumi necessari per rendere il progetto economicamente sostenibile. In caso di approvazione, il terzo modello della nuova gamma dovrebbe essere lanciato sul mercato entro la fine del 2027. In ogni caso, continua la rivista, i due modelli già approvati saranno sviluppati sulla base delle nuove piattaforme Stla anticipate da Tavares a metà aprile : la seconda generazione della eCmp (in arrivo alla fine del 2022) per l’erede della Ypsilon e la Stla Medium, evoluzione della e-Vmp della PSA, per la crossover. Quanto alle sedi di produzione, non ci sarebbero per ora decisioni definitive. Stando a fonti sindacali citate da Automotive News, l’utilitaria sarà probabilmente assemblata a Tychy, in Polonia, dove le catene di montaggio sfornano già la Ypsilon, mentre per la Suv si parla di Melfi: infatti, potrebbe essere uno dei quattro modelli che il gruppo Stellantis ha in programma di produrre nell’impianto lucano a partire dal 2024.
Letto che hanno preso un altro straniero per il design di Alta
Di bene in meglio proprio
Si Alfa
Colpa del correttore
Tre nuovi modelli in cinque anni, ma il terzo modello forse arriva tra sei anni. Chi le scrive 'ste cose?
Comunque mi fa strano che parlino di una berlina, a meno che non intendano una due volumi compatta, comunque tutto può essere.
Su Alfa non è che fino ad oggi siano sempre stati italiani, anzi a volte non si sapeva nemmeno chi fossero. Per un Egger che ha tirato fuori parecchi modelli interessanti (la 8C, per dire, è sua), penso che nessuno ricordi Juan Manuel Diaz o Maccolini (MiTo e Giulietta) per dire.
Ultima modifica di Tyreal; 23-06-21 alle 18:36
Le prossime Alfa elettriche si chiameranno Alfa-E-Romeo e arriveranno 4 nuovi modelli Fiat
https://www.motorionline.com/stellan...at-alfa-romeo/
Pensavo che con l'E-ducato avessero dato già tutto...ma mi sbagliavo...
Spe, è stato una cagata?
Io ho sempre pensato che per lo start/stop dei corrieri fosse una follia non fare un mezzo elettrico o per lo meno ibrido.
Tra sfrizionate, prime marce tirate per il collo e manovre immagino che un motore elettrico possa davvero dare il suo contributo, molto più rispetto ai macchinoni da autostrada.
penso si riferisse all'idea di chiamarlo "eDucato"
https://www.alvolante.it/news/fiat-n...b-punto-374579Fiat: nel 2023 torna nel “segmento B”
I modelli in preparazione potrebbero essere la piccola crossover, già nota come progetto 364, e l’erede della Fiat Punto.
CONFERMATO DAL BOSS - In occasione della presentazione dei dati relativi al primo semestre del 2021 (qui la news), il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha confermato che la Fiat si sta "preparando a portare sul mercato nuovi modelli nel segmento B”, quello per intenderci occupato fino al 2018 dalla Fiat Punto (nella foto qui sopra). Uno di questi dovrebbe essere la piccola crossover di segmento B già nota come Progetto 364, che sarà proposta anche in una versione elettrica. Questo nuovo modello sarà basato sulla piattaforma CMP della ex PSA (o la sua evoluzione) e sarà prodotto a Tichy, in Polonia, insieme alle “cugine” a marchio Alfa Romeo e Jeep.
RITORNA LA PUNTO? - Il secondo modello in preparazione potrebbe essere la tanto attesa erede della Fiat Punto. Un’auto molto amata, soprattutto in Italia, che dal 1993 ha visto succedersi tre generazioni con una produzione di 9 milioni di esemplari. Quasi certamente anche l’erede della Fiat Punto, se si farà, sarà costruita sulla base della piattaforma CMP della ex PSA, già utilizzata da Peugeot 208 e Opel Corsa. E, così come le “cugine”, potrebbe quindi essere proposta anche in una variante completamente elettrica. Infatti, lo scorso giugno, l’amministratore delegato della Fiat, Olivier François, ha annunciato che tra il 2025 e il 2030 la gamma della casa italiana diventerà gradualmente solo elettrica (qui per saperne di più).
Erano lì che lumavano una qualsiasi alleanza con qualunque altro gruppo per poter spalmare i costi della nuova Punto, probabilmente nell'attimo in cui si è chiuso l'accordo con Stellantis i progettisti sono evasi dallo stanzino e hanno inondato le scrivanie dei dirigenti con i bozzetti e i costi che tenevano lì da quattro anni
Sono molto affezionato alla punto, ho guidato tutte e tre le variazioni principali e a loro modo sono sempre state ottime macchine.
Forse la seconda serie con il restyling a faro grande è quella che mi comprerei oggi come auto da battaglia.