Jaguar “resuscita” la XKSS del 1957Costruita come si faceva all’epoca, verrà realizzata in 9 esemplari. Prezzo: oltre 1,2 milioni di euro
Un grande futuro si basa (anche) sull’attenzione per il proprio passato. Jaguar, che ha
trascorsi gloriosi alle spalle, al
Salone di Los Angeles ha svelato l’intenzione di produrre nove esemplari della meravigliosa XKSS del 1957. Nove pezzi realizzati oggi secondo le specifiche costruttive degli anni Cinquanta. Lo “stacco” visivo con il concept elettrico
I-Pace, sullo stand Jaguar del Salone di Los Angeles, è forte, voluto e suggestivo. Detto questo, l’idea in realtà non è nuova: nel 2014 gli inglesi, precisamente la divisione
Jaguar Land Rover Classic, ha dato alla luce sei
Jaguar Lightweight E-type. Le stesse, abili mani di quegli artigiani selezionati realizzeranno i nove esemplari della XKSS, sulla base di quello esposto in California in questi giorni. Il lavoro verrà portato a termine l’anno prossimo e solo i più fortunati potranno avere una XKSS “remake”: primo perché il prezzo è proibitivo, si parla di circa
un milione e 200.000 euro, secondo perché, appunto, la produzione si fermerà a nove unità
Nuove originali, non replicheIn Jaguar ci tengono. Ed effettivamente la differenza è sostanziale: non si tratta di repliche, perché le nove XKSS verranno realizzate, come scritto sopra, in base agli
standard costruttivi dell’epoca. Una “sottigliezza” che dà uno spessore ben diverso a tutta l’operazione. Ma cos’ha di così speciale questa macchina da meritarsi una riedizione? Beh, molto. Tutto ha origine nel 1956, quando la D-Type vince la
24 Ore di Le Mans del 1956. Un trionfo troppo importante per non essere celebrato con una versione ad hoc. Detto, fatto: l’anno successivo arriva appunto la XKSS, in 25 esemplari. Le sue caratteristiche tecniche sono le seguenti:
telaio in bronzo saldato, carrozzeria in lega di magnesio, pneumatici e freni a disco della Dunlop con pompa Plessey, cerchi in magnesio a doppio corpo rivettato e motore sei cilindri in linea di 3.4 litri di cilindrata. Dentro spiccano i sedili in pelle, il volante di legno, i sedili di pelle, le manopole di ottone e il quadro strumenti della Smiths. A tutto, si è risaliti dopo più di un anno e mezzo di ricerche d’archivio e di digitalizzazione di tutte le componenti originali, ma anche di
scansione di vari esemplari della XKSS del 1957. E tutto sarà realizzato esattamente come all’epoca. Con gli stessi materiali e le stesse metodologie.
Perché solo 9?Già, perché produrne solo nove, di queste meravigliose macchine? La ragione è “storica”: dei 25 esemplari di cui sopra, prodotti nel 1957, proprio nove vanno
distrutti in un incendio divampato in fabbrica, mentre erano in attesa di essere imbarcati per gli Stati Uniti. Le nove XKSS che il fuoco si è preso a tradimento, Jaguar le restituisce al mondo marchiandole peraltro con il numero di telaio originale. Abbiamo accennato prima a Jaguar Land Rover Classic: nel 2017,
a Coventry verrà inaugurata nuova sede, costata 7 milioni e mezzo di sterline di investimento. La sua mission è quella di fornire auto, componenti, assistenza e servizi ai proprietari di Jaguar e Land Rover storiche.