Ford Ka+, la prova – La svolta “low cost” della citycar. Ora più grande e a 5 porte
Il listino parte da 9.750 euro. Abbondante lo spazio a bordo, abitacolo semplice ma versatile
La Ford Ka+ è una macchina che impieghi poco a conoscere: dopo qualche minuto al volante, ti sembra di averla sempre guidata. Una sensazione parzialmente confermata dai fatti, visto che la base meccanica su cui è costruito il modello è la stessa della Fiesta. La terza generazione della Ka è infatti molto più grande della precedente – che era “parente” della Fiat 500 – e ha 5 porte di serie, invece delle tradizionali 3. Più grande e spaziosa, forse meno particolare, la nuova Ka ha insomma poco da condividere con le precedenti versioni, a parte il prezzo conveniente: a listino ci sono solo due versioni, la base (70 CV) a 9.750 euro, la Ultimate (85 CV) a 11.250, entrambe scontate in caso di finanziamento.
La Ka+, oggi, rischia di rubare qualche cliente alla Fiesta, ormai “anziana” e per questo offerta a partire da 9.950 euro. Fra qualche mese, però, i due modelli non competeranno più nella stessa arena, perché la nuova generazione della Fiesta sarà più sportiva e raffinata. La Ka+ rimarrà il modello d’ingresso della gamma Ford e continuerà a fare concorrenza a modelli “low cost” (o “smart buy”, come preferiscono dire le Case) come la Dacia Sandero.
La Ka+ che ho provato a Milano era equipaggiata con il motore più potente, quello da 85 CV, aspirato, omologato per percorrere 20 km con un litro di benzina. Ho usato la Ka+ in città e in tangenziale, e l’ho trovata sufficientemente brillante, con un cambio facilmente manovrabile e un assetto rassicurante. A 120 km/h, il motore gira sui 3.000 giri, dunque il rumore si sente. Certamente, i risparmi si vedono in tanti punti, a partire dalle plastiche e dalle regolazioni del posto guida per arrivare ai finestrini posteriori da azionare con la manovella, ma nel complesso l’abitacolo è semplice, non “triste”. Semplificano la vita a bordo le molte tasche dove riporre gli oggetti d’uso frequente. Il bagagliaio non è piccolo, ma profondo.
La versione base, chiamata semplicemente Ka+, è piuttosto povera: di serie non ci sono il climatizzatore e la radio, che vanno aggiunti col Cool & Sound Pack (1.000 euro). La versione in prova, invece, era la più ricca Ultimate dotata di clima e radio, cui è stato aggiunto un pacchetto opzionale che, al costo di 750 euro, include il cruise control, i sensori di parcheggio posteriori e i comandi di radio e vivavoce sul volante. Purtroppo non si possono avere, nemmeno a pagamento, alcuni utili dispositivi come la frenata automatica d’emergenza, che eviterebbe molti tamponamenti in città.
La Ka+, insomma, è un’auto basica, che non vuole emozionare né sorprendere il cliente. Però ha l’innegabile pregio di offrire spazio a bordo – anche per chi siede dietro – e praticità d’utilizzo a un prezzo attraente: chi sta pensando di comprare un usato o una citycar di dimensioni inferiori dovrebbe valutare l’alternativa.
Ford Ka+ – la scheda
Che cos’è: è il nuovo modello di accesso alla gamma Ford. Offre dimensioni da segmento B a prezzi da segmento A. È realizzata sulla base meccanica della Fiesta
Che cosa cambia: la nuova Ka+ è più grande della precedente e ha 5 porte. Prima era un modello europeo, ora avrà diffusione mondiale (con diverse specifiche e nomi; in alcuni mercati si chiamerà Figo)
Principali concorrenti: l’unica auto sui 4 metri che costi circa 10.000 euro di listino è la Dacia Sandero
Dimensioni: lunghezza 3,93 metri, altezza 1,52, larghezza 1,70
Bagagliaio: 270 litri
Porte: 5 – Posti: 5
Peso a vuoto (senza conducente): 1.009 kg
Motore: quattro cilindri a benzina aspirato Duratec 1.2 da 70 CV (allestimento base) o 85 CV (allestimento Ultimate)
Cambio: manuale a 5 marce
Trazione: anteriore
Pregi: abitabilità, versatilità dell’abitacolo, rapporto prezzo-dimensioni
Difetti: poca scelta per optional e motori
Produzione: India
Prezzi: 9.750 euro la base Ka+, 11.250 euro la Ultimate
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Le mie foto 
Originariamente Scritto da bellaLI!
la cosa peggiore sono probabilmente i cerchi da 12" apparenti. La vecchia da un punto di vista di design industriale è superiore se non altro perché sotto c'era un concetto, edge design non so come lo chiamassero 
