Originariamente Scritto da
Havgard
Trovata su fb ma concordo su tutto o quasi.
Vorrei fare chiarezza sul Gran Premio di ieri, perché mi sembra che molti parlino senza conoscere bene la Formula 1 o seguendola da poco. Non si tratta di un attacco personale, semplicemente è un post per farvi capire alcune cose, visto che molti accusano Hamilton a priori, non nutro particolare simpatia per lui, ma quando ieri ha dichiarato di aver guidato in maniera pulita, aveva ragione al 100% o quasi. Per cui elencherò le situazioni accadute ieri e dirò dove direzione gara ha sbagliato e dove ha fatto bene.
- Non si può dare bandiera rossa senza un vero motivo, ieri Gene aveva ragione. Le barriere protettive erano a posto, l'unica cosa rovinata era lo sponsor. La bandiera rossa ha nettamente favorito Verstappen e non andava sventolata.
- Non si possono fare prove di partenza in Pitlane, Hamilton aveva ragione e ha segnalato al team questa cosa. Quindi Verstappen andava assolutamente penalizzato.
- Subito dopo la prima ripartenza viene sventolata di nuovo bandiera rossa, questa volta giustamente, ma il regolamento parla chiaro. Dopo una bandiera rossa subito dopo una partenza o una ripartenza, se non viene completato il primo giro, bisogna ripartire con le posizioni di prima, quindi avremmo dovuto rivedere Verstappen in "Pole" ed Hamilton secondo.
- Michael Masi sbaglia dunque la decisione sulla ripartenza. Avendo omesso quella regola, è giusto prendere in considerazione il taglio di curva di Verstappen, dal momento che, seppur sbagliando, hai deciso di non risistemare la griglia come prima. Quindi Max in fase di gara avrebbe dovuto restituire la posizione sia ad Ocon che a Hamilton, e lo hanno obbligato a farlo in fase di ripartenza.
- Il siparietto FIA-Redbull è imbarazzante. La Redbull non può e non deve permettersi di provare a giungere a un compromesso con la Federazione, "Lascia Ocon primo, ma tieni Max davanti a Lewis". È follia pura, anche se sarebbero dovuti ripartire dalla pole, avrebbero dovuto ricevere una multa per aver cercato di mediare.
- Qualcuno ha parlato di traiettoria allargata da Hamilton per non far passare Verstappen. Si tratta di semplice manovra difensiva, assolutamente regolare, che non ha portato Verstappen largo all'esterno. Se all'interno non c'è possibilità di sorpasso il pilota deve alzare il piede e lasciar passare, non tagliare la curva.
- Al momento della prima Safety Car, quando Hamilton stava rientrando per la sosta ai Box, Bottas ha notevolmente rallentato con l'intento di far perdere tempo a Verstappen e cercare di far mantenere la prima posizione a Lewis. Il fatto è che c'è una velocità delta da rispettare durante la Safety Car che non può essere né troppo lenta né troppo veloce, in quel momento Bottas era sicuramente molto lento, ma avrà potuto recuperare la velocità delta all'entrata dei box dove si può accelerare. Essendo quindi risultata regolare la sua velocità delta, la manovra di Bottas può semplicemente essere considerata antisportiva e non antiregolamentare. Per intenderci è come non restituire il pallone agli avversari che lo hanno messo fuori per far curare un tuo giocatore.
- Sul discorso di Bottas c'è un'altra situazione da prendere in considerazione. Il regolamento parla chiaro, in regime di Safety Car tra una macchina e l'altra deve esserci una distanza massima pari a 10 auto. Bottas, rallentando Verstappen, ha portato tra le due Mercedes una distanza ben superiore a quella prevista dal regolamento per diversi secondi, dunque Bottas andava penalizzato.
- La virtual safety car si può applicare quando i detriti da rimuovere sono veramente pochi e, dunque, la manovra di pulizia richiede pochi secondi, quindi neanche il tempo di un giro. Far durare una VSC per 4 giri non fa altro che allungare la "vita" delle gomme, di conseguenza ha favorito Verstappen che aveva gomma media e rischiava un crollo di prestazione a causa delle gomme verso fine gara. Non è un caso che Alonso si lamentasse dell'eccessiva durata della VSC.
- Quando Hamilton supera Verstappen in curva 1 col DRS, Verstappen giustamente si difende, ma taglia di nuovo la curva, oltretutto in maniera pericolosa poiché taglia anche la strada al suo avversario. La posizione andava restituita sicuramente prima del famoso incidente in rettilineo, in ogni caso dal momento che non è stata restituita è giusto dare 5 secondi di penalità a Verstappen. Poi sul tagliare la strada in maniera pericolosa evidentemente è stato giudicato involontario e ci può stare.
- Verstappen decide di restituire la posizione ad Hamilton su un rettilineo molto veloce. C'è chi si lamenta del rallentamento di Verstappen, ma se si deve resistuire la posizione è giusto rallentare, ciò che ha sbagliato Max è stato farlo in traiettoria ideale, si rallenta sì, ma ci si deve anche spostare. La manovra di Verstappen la ritengo estremamente pericolosa, quasi da Bandiera Nera, quindi squalifica, poiché rallentare improvvisamente e volontariamente in un rettilineo così veloce oltretutto in traiettoria con le vetture è una vera follia. Avrebbero potuto come minimo dare uno Stop & Go in gara o una penalità di 30 secondi dopo la gara.
- Non si può restituire posizione e tentare il sorpasso nella stessa curva. Verstappen lascia sfilare Hamilton poco prima della curva, riaccelera e lo risorpassa, cosa assolutamente vietata dal regolamento e che andava probabilmente penalizzata con altri 5 secondi.
- Qualcuno dice che la manovra di Hamilton nel momento in cui rallenta Verstappen è irregolare. Prima cosa, in pista non vige il Codice della strada, chi tampona non ha sempre torto, bisogna valutare tutte le situazioni del caso. Lewis comunque si può definire abbastanza ingenuo, dal momento che ha deciso di superare Verstappen quando era palesemente troppo vicino a lui. La manovra innanzitutto non è estremamente pericolosa in quanto in quel momento Verstappen era estremamente lento, se si vuole dare una penalità ad Hamilton sono non più di 5 secondi, il che gli fa conservare la prima posizione. Qualcuno dice che la manovra di Lewis è volontaria. Assolutamente insensato. Lewis era sotto in classifica, un incidente del genere poteva costargli la gara e mandare Verstappen a vincere il titolo già a Jeddah. È stato sicuramente fortunato a non rompere l'ala e ha fatto un errore da principiante che non è, ma non si può dire che la sua manovra fosse volontaria.