Stefano Ragusa dal gruppo Pianeta Commodore.
La mia convinzione è che il Cd32 non determinò il fallimento di Commodore, semplicemente arrivò troppo tardi per salvarla ma il prodotto era valido e vedo che molto prima di me qualcuno che in Commodore ci ha lavorato, la pensava esattamente così. Quattro fantastici ragazzi, Enrico Di Zenobio Carlo Santagostino Luca Crisafulli e Carlo Cattoni nel lontano 95 comprarono in stock una partita di Cd32 trasformandoli in Arcade (mi piacerebbe sapere quanti e dove li hanno distribuiti. Si dice siano arrivati sino in Grecia, oltre che in Francia) investendo soldi propri e tirando su una piccola società CdExpress (fondata da Crisafulli e Zenobio) Hanno persino realizzato dei giochi, per lo più di carte, oltre al clone di puzzle bobble. La società poi chiuse nel 2000, per dissidi interni, ma santo cielo, per 5 anni hanno dato da mangiare a se stessi e ad una decina di persone, riciclando il Cd32! Solo per questo meriterebbero il titolo di cavalieri del lavoro. Bravi!