Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate - Pagina 2

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Discussione: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

  1. #21
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    AtariCrypt, gran blogghe, dice un gran bene di questo oscuro Galactic Miner, titolo PD (nel senso che) per ST realizzato con STOS nel '92, assai umile e graficamente spartano, ma al quale, proprio come alla Maria Ozawa dei tempi d'oro, è impossibile resistere

    https://ataricrypt.blogspot.com/2020...tic-miner.html
    http://www.atarimania.com/game-atari...ner_32483.html

  2. #22
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Lucienne's Quest, 1995, tactical RPG giapponese di qualità, probabilmente tra i migliori titoli per 3DO, non semplicissimo da trovare, credo. Comunque uscì anche per Saturn, solo in Giappone, l'anno dopo, poco dopo la pubblicazione della versione 3DO in Nord America.

    Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 09-05-20 alle 10:49

  3. #23
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Ci sono giochi poco conosciuti e meno amati di quanto meriterebbero che viene spontaneo collegare tra loro, per via di presunte somiglianze che il cervello porta chissà perché a ingigantire. Quando vedo Get Dexter il pensiero non può che volare sbarazzino a Inside Outing (tecnicamente strepitoso sul C64 ma nessuno lo dicie!1)/Raffles/Devon Aire in the Hidden Diamond Caper coi suoi buffi topazzi e uccellazzi mutanti, e il suo finale a sorpresa e secondo me capolavoroso che arriva dopo secoli di insani sbattimenti. Al punto che nella mia mente i due titoli (Inside Outing è uno, nonostante i molteplici nomi) si fondono come se si trattasse di un solo gioco, nonostante ambientazioni, storie, cazzi e mazzi in realtà differente.

    Qui Retro Gamer ci spiega le ragioni di Get Dexter https://www.retrogamer.net/retro_games80/get-dexter/
    Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 13-05-20 alle 20:19

  4. #24
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Per la serie "giochi che utilizzano tecniche sorprendenti nella loro versione per Amstrad CPC mentre la trasposizione per C64 non vale neanche il nastro sulla quale ecc.": Mission Genocide aka Zap The Bastards/Badstars, di Paul Shirley (quello di Spindizzy)(a me su C64 piaciucchiava, ma io non faccio testo). Nell'intervista ci svela quanto fosse malvagia l'Activision (addirittura scoprì molti anni dopo che esisteva una versione di Spindizzy per Apple II) https://dadgum.com/halcyon/BOOK/SHIRLEY.HTM

    http://www.cpcwiki.eu/index.php/Mission_Genocide

    The game is mentioned fairly often for its smooth and pixel-perfect vertical scrolling, which is done in hardware using the CRTC. It is also notable in using a very fast method of plotting sprites, which takes advantage of the 16 colours of graphical Mode 0 by using 3 for sprites, Ink 0 for transparency, and the remaining 12 as 3 duplicate sets of 4 colours for the background: the roles of these Inks are arranged according to binary logic so that sprites can be ORd onto the background and ANDed to remove them, a method that is much faster and more memory-efficient than storing a sprite and a masking table and then performing all the relevant masking operations between these and the background. The name Rotovision has been used to refer to either of these techniques, but this seems actually to be an alias of the game’s programmer Paul Shirley: different ROMs of the game display one of these two names.

    Shirley later ported Mission Genocide from the CPC to the Commodore 64, although he says that version is “not worth the tape it's saved on”, unlike the “technically impressive” original version.


  5. #25
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Phozon, un arcade puzzle della Namco davvero sorprendente per dinamiche e personalità, e avanti di un lustro o due per essere dell'83, che purtroppo non riceve gli omaggi che meriterebbe.


  6. #26
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Ano Gaia, spara e fuggi molto interessante del '92 per Speccy qui ben trattato http://www.retrogamesmachine.com/201...ave-new-world/

  7. #27
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Inenarrabilmente, un gioco per C16 in questo thread . Jetbrix è un inusuale (non del tutto originale, basato su un vecchissimo type-in game apparso su C&VG chiamato Brickblaster) arcade monoschermata statica nel quale un tizio dotato di jetpack viene subissato tutto il tempo di mattoncini, ma cascano anche altre robe che ecc. Dopo un po', dovreste avvertire una potente voglia di continuare a giocarci.

    Edit: aggiungo che l'autore è un certo Shaun Southern.

    Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 24-06-20 alle 13:57

  8. #28
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Titolo recente per MSX 2 che pare veramente clamoroso, riporto una traduzione in inglese da http://www.msxblog.es.

    Life on Earth is a cyberpunk video game released by the experienced Kai Magazine in 2018 for the MSX2 and further generations. Probably Kai's best title, and a spin-off of Life on Mars, it features breathtaking graphics, parallax scrolling and an impressive soundtrack making use of the Moonsound, MSX-MUSIC and MSX-AUDIO sound chips. It’s a shoot'em-up and platformer where we can not only run and jump but also fly with a jetpack, ride a motorcycle, etc. It has two different endings and hidden secrets to discover, featuring three difficulty levels selectable from the beginning. We'll fight relentless foes and also bigger final bosses with a weak point that we'll have to find in order to survive.

    According to its plot, told by static screens and animations, we control Zhira Kenthara, a lab doctor who discovers an unknown virus brought by a martian colony that infects her workmates, who start mutating. Although Zhira gets infected too, she survives and blows up the whole lab. Now she becomes a sanitary threath chased both by Army and Police, being her mission to stay alive in order to find a cure for the virus.

    Life on Earth runs on any MSX2 with a minimum of 64kB RAM, as long as it is provided with a V9990 VDP card or compatible. It was sold upon release both on digital version and on cartridge.









  9. #29
    o feio
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Ma davvero l'MSX2 riesce a muovere quella grafica?
    EOF

  10. #30
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Pare di sì .

    Antimatter Splatter è una simpatica variazione di Space Invaders. Considerando che gira su un VIC-20 non espanso, che è uscito nel lontano '81 per opera della Rabbit Software e che l'idea non è niente male, direi che un posticino qua ci sta. Purtroppo diventa subito incredibilmente frenetico e difficile: in teoria bisognerebbe trattenersi dallo sparare a mitraglietta, per evitare di distruggere le protezioni e venire inondati da cosi, ma in pratica è complicatissimo. Pertanto le partite (di chiunque, credo) se arrivano al paio di minuti è lardo che cola. Mettiamoci la furbizia degli umani (credo, boh) che dobbiamo proteggere, e che rappresentano un po' le nostre "vite" (ma all'impatto coi cosi perdiamo comunque tutto). Non è che se ne stanno buoni buonini là dietro, noooooo. Quando restano in poche unità (e restano in pochi per forza) all'improvviso partono e si mettono a scappare come scemi per lo schermo, facendosi colpire, quindi far loro da scudo diventa proibitivo.


  11. #31
    Major Sludgebucket (ABS)
    Guest

    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Per la serie "giochi fuori di capoccia dei bei tempi andati".


  12. #32
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Guardatevelo che c'è dietro una storia misteriosa


  13. #33
    o feio
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Millenni fa comprai per puro caso una rivista di videogiochi per Playstation (si trattava forse di SuperConsole, non ricordo con certezza), contenente, caso strano, un articolo simpatico e vagamente interessante (oltre che -quasi certamente- inventato di sana pianta, ma tant'è): un redattore aveva telefonato a diverse Case di produzione cinematografiche fingendosi un addetto di una software house interessata a comprare i diritti per creare i tie-in di una serie di film. Ovviamente si trattava di pellicole completamente intraslabili in videogame, ad esempio Lolita di Kubrick. Gli interlocutori non si dimostrarono granché convinti.
    Mi è tornato in mente quell'articolo pensando al gioco di questo post. È possibile scrivere un videogioco tratto da Il nome della rosa di Umberto Eco? Apparentemente sembra un'idea un filo idiota. Eppure.

    Il coraggioso tentativo di digitalizzare il lavoro di Eco ha origine in quel di Madrid. Già qui occorre aprire una parentesi sul perché di una località così "esotica": videogiochi spagnoli? Ma quando mai?
    In effetti, tra la metà degli '80 e quella dei '90 la seconda più prolifica nazione europea in fatto di videogame (dopo il Regno Unito) fu proprio la Spagna. Questo breve regno, noto come "l'epoca d'oro del software spagnolo" (un po' la versione digitale del Siglo de Oro, ma -in puro stile Novecento- molto più breve), ha visto fuoriuscire dalla penisola iberica un gran numero di titoli, molti dei quali effettivamente pregevoli. A causa di disastrose scelte di marketing, le software house spagnole restarono stoicamente (e giocoforza) fedeli ai computer 8 bit, cosa che si tradusse ovviamente in un suicidio sul lungo periodo. Di quel retaggio oggi non resta praticamente quasi più nulla; alla fine degli anni '90 fra tutte solo la Dinamic era riuscita a switchare verso macchine più potenti e a sopravvivere -non per molto però; le aziende cadute furono invece innumerevoli. Tra queste troviamo la Opera Soft, che nel 1987 pubblicò La abadia del crimen.

    La abadia del crimen (che, lo dico a beneficio dei non ispanofoni, tradotto in italiano suona qualcosa come "Il monastero del delitto") è largamente considerato uno dei migliori giochi di sempre per computer a 8 bit, e si può considerare il magnum opus dell'intera epopea spagnola. Venne pubblicato originariamente per Amstrad CPC, e in seguito convertito per Speccy, MSX e PC (ma non per C64, che era poco popolare da quelle parti). Ovviamente, essendo le leggi del mercato quello che sono, poiché La abadia era un titolo assai valido non venne ufficialmente mai pubblicato fuori dai patrii confini (gnè).

    Ok, ma com'è il gioco? Allora, si tratta di un'avventura grafica isometrica (in quegli anni ne erano uscite giusto altre due o tre [cento][mila]) in cui controlliamo Guillermo (ovvero Guglielmo) ed Adso che si trovano in un monastero e devono indagare su... insomma, l'avete letto il libro, no? Paco Menendez, ideatore e programmatore del gioco, riuscì a creare molto intelligentemente abbastanza “spazio” per innestare un meccanismo ludico nella trama del libro. Guillermo ed Adso devono raccogliere indizi e fare debite deduzioni, ma nel mentre vanno seguite le regole dell'abazia, che prevedono il dover seguire alcuni obblighi nel corso della giornata. Il gioco è in effetti diviso in giornate, ed ogni giornata in “ore”, che come ben sa chi ha letto il libro, sono piuttosto dei “periodi della giornata” (più lunghi delle ore reali) separati da vari momenti di preghiera. Nel gioco appaiono vari di questi periodi: mattutino, prima, terza, compieta, notte... in alcuni di questi momenti è obbligatorio interrompere le indagini e recarsi a mangiare o a pregare, pena l'abbassamento di una “barra di energia” che misura non l'energia ma l'OBBEDIENZA (!); e se la nostra condotta è così irrispettosa da far calare la barra a zero, l'abate superiore si riterrà così offeso da sbattere la coppia fuori dall'abazia. Con conseguente game over. Tra le cose che azzerano immediatamente la barra dell'obbedienza c'è il farsi beccare a girare di notte per il monastero; il che è un bel problema perché ci sono cose che si possono fare solo in quelle ore, con l'inerente rischio di imbattersi in un supervisore. Ma la vita è troppo breve per rispettare le regole, no?

    Ci sarebbero molte altre cose da dire, ma sarò sincero: questo gioco è D-I-F-F-I-C-I-L-E e ci ho giocato poco, quindi non c'è granché che possa aggiungere di mio. Vi lascio con un video di gameplay e con due curiosità.
    a) Il gioco doveva effettivamente chiamarsi El nombre de la rosa, ma pare che Eco non abbia mai risposto ai tentativi fatti da Opera Soft per contattarlo riguardo i diritti. [Sia Menendez che Eco sono oggi nel regno dei più, chissà se hanno avuto modo di chiarirsi]
    b) Nella versione PC in un certo momento del gioco parte una registrazione dell'Ave Maria di Schubert; se però la copia è piratata, il software se ne accorge e invece della musica parte una voce che dice “PIRATA! PIRATA! PIRATA!”, dopodiché crasha tutto (andate a 1:50 qui: https://www.youtube.com/watch?v=gVH85XUqIeM). Che sagome 'sti spagnoli.





    - Testo leggermente rielaborato da un originale del 2015. La cosa dell'antipirateria l'avevo già citata in un post nel topic dei Retrovideo -
    EOF

  14. #34
    Major Sludgebucket (ABS)
    Guest

    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Due giuochini per Atari ST che mi hanno sollazzato non poco, nella loro sembligità.

    Mudpies si ispira al più noto Food Fight. Fu un titolo commerciale, ma pubblicato nel primo anno di vita dell'ST, quindi non sfrutta le capacità della macchina (inoltre era un uscito prima per macchine 8-bit oggi piuttosto oscure, come il TRS-80 CoCo e il Dragon 32/64). Si tratta fondamentalmente di andare in giro per delle stanze ingozzandosi di junk food per non morire (ma se ne mangiamo troppo tutto insieme ne veniamo "appesantiti" e diventiamo più goffi) lanciando robe in faccia ai pagliacci che ci perseguitano. Potrei giocarci giornate intere senza stancarmi.



    Idem per Robotz, un clone di Berzerk del quale hanno fatto di recente un remake (pare identico). L'unico difetto che gli trovo è che morire per aver sfiorato un muro costituisce forse una punizione troppo severa, oggigiorno. Era un titolo PD, mi pare distribuito con qualche rivista.


  15. #35
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate



    Il più grande dilemma etico-morale nella storia dei videogiochi... Alter Ego, 1986.

  16. #36
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Citazione Originariamente Scritto da Dies Irae Visualizza Messaggio
    Alter Ego, 1986.
    Indimenticabile titolo che ha segnato una (zzappiana) era .

    Opo, visto che sei appassionato di FPS oscuri e malaticci (però non rammento se l'Archimedes te lo cachi). Eternal Destiny l'hai mai provato (magari l'hai pure recensito ma non me lo ricordo)? Che ne pensi? Tecnicamente andrebbe nell'altro thread, mi sa, ma c'è chi apprezza il suo lato surreale .

  17. #37
    o feio
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Citazione Originariamente Scritto da Major Sludgebucket (ABS) Visualizza Messaggio
    Opo, visto che sei appassionato di FPS oscuri e malaticci (però non rammento se l'Archimedes te lo cachi). Eternal Destiny l'hai mai provato (magari l'hai pure recensito ma non me lo ricordo)? Che ne pensi? Tecnicamente andrebbe nell'altro thread, mi sa, ma c'è chi apprezza il suo lato surreale .
    Ne avevo infatti parlato di là (per l'esattezza qui). Però non l'ho mai potuto provare: l'emulazione degli Archie è un solido palo nel culo, e comunque ED è un titolo così misconosciuto e sfuggente che mi sa che mi risultò introvabile pure sui canali meno leciti (oggidì non so, è parecchio che non ci guardo).
    A naso, comunque, benché apprezzabile per il coraggio, l'impressione è quella di un titolo irredimibile.
    EOF

  18. #38
    Major Sludgebucket (ABS)
    Guest

    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Il tizio lo provò sull'Arculator – che finora mi ha fatto girare tutto quello che ho provato senza problemi, certo, questo è un titolo più impegnativo – sei anni fa, e a fine 2019 è uscita la versione 2.0 che mi pare ampiamente configurabile per farlo girare (trovandolo almeno nella versione demo, quella su CD, ammesso che sia mai stata davvero fatta e che l'abbia ordinata qualcuno, a quel prezzo, temo non vi siano speranze).

    E comunque il prestigioso sito acornarcade.com lo promosse con un altisonante 83% .

    The good...
    Very playable
    Great large killing scenes
    Fantastic weaponry
    Huge levels
    Long lifetime
    Large screen resolution

    ...the bad
    Poor monster graphics
    Could be addictive!
    Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 19-08-20 alle 12:53

  19. #39
    o feio
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    Arculator mai provato io ho VirtualRPC. Darò un'occhiata.

    Citazione Originariamente Scritto da Major Sludgebucket (ABS) Visualizza Messaggio
    E comunque il prestigioso sito acornarcade.com lo promosse con un altisonante 83% .
    Ah, guarda, sono assolutamente persuaso che sia il miglior FPS mai uscito per i computer della ghianda o perlomeno tra i migliori due
    EOF

  20. #40
    Major Sludgebucket (ABS)
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    Re: Perle del passato da (ri)scoprire, il thread raccoglitore che tutti attendevate

    A proposito di FPS, il genere ha visto la luce perfino sul TRS-80 CoCo, un umile 8-bit qui sconosciuto. Nella scena di appassionati di tale computer, dopo la morte commerciale dello stesso, ci fu un lungo dibattito sulla possibilità di fare un Wolfenstein 3D o un DooM su un simile cassone, e alla fine (anno 2000) Nick Marentes, un programmatore australiano, se ne uscì con questo a dir poco inconsueto e sorprendente Gate Crasher, piazzato in quaranta copie a un raduno (credo negli USA perché in Australia 'sto computer era rimasto solo lui a usarlo). Nick rimase deluso dal risultato e decise (tipo per la dodicesima volta... lo ripete ogni volta che un gioco aveva un risultato commerciale deludente, ma praticamente sono stati quasi tutti dei flop perché il mercato locale era minuscolo, e poi a un certo punto erano passati tutti ai 16-bit) di smettere di sviluppare titoli per il CoCo, visto che il precedente titolo, il più insignificante Pac-Man (sì, proprio così), aveva venduto venti copie in più.

    In generale, consiglio la lettura in ordine cronologico degli articoli del suo sito relativi ai giochi che ha sviluppato (il primo risale al 1982), per tutti i dettagli, tecnici e "di vita vissuta" che mette. Io mi sono appassionato abb. a leggere di come abbia creato Donut Dilemma (un platform alla Miner 2049er con ciambelle gigantesche impazzite... l'ho anche quasi finito, molto divertente) basandosi sull'attività dei genitori che avevano un chiosco, appunto, di ciambelle; oppure tutto lo sbattimento per cercare di piazzare i giochi appena finiti di programmare nei negozi in Culonia, o appiopparli alla Tandy (che però gli chiedeva di fare tutto il lavoro, copertine, ecc. e mandargli le cassette già pronte per la vendita, roba da matti... però a Donut diedero l'onore di diventare una sorta di "titolo di lancio" natalizio per il CoCo 3); e poi quando faceva titoli dal concept troppo strano e provava a venderli tramite annunci sulle riviste non se li inculava nessuno, tipo uno ha venduto una sola copia, lui trova la ricevuta che aveva conservato e a momenti piange, ecc. Insomma, per farla breve è secondo me una bella storia in cui la passione prevale sulla razionalità .

    http://www.nickmarentes.com/ProjectArchive/index.html

    Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 20-08-20 alle 23:38

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