L'editoriale incredibilmente poco profetico di Riccardo Albini, comunque mito assoluto, sul ritorno delle consolle (sì, allora era in voga la grafia con due elle), dopo la famosa crisi di qualche anno prima. L'impostazione del pezzo era formalmente neutra, ma qua e là si percepiva un certo scetticismo: "Su una cosa però non sono in grado (e chissà mai se lo saranno) di competere con i computer a 8-bit, e cioè sul terreno della varietà e disponibilità del software. L'unico attuale vantaggio è il prezzo, ma basterebbe che la Commodore decidesse di portare il prezzo del C64 al livello di quello delle consolle per vanificarlo immediatamente. [...] le consolle sono destinate ad acquirenti che non hanno nessuna intenzione di imparare ad usare un computer. Tutto sta a vedere se questi acquirenti esistono." Tutto questo addirittura nel novembre '87, mentre il NES ingranava discretamente negli USA.
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