Federico Croci
Da "Il Contemporaneo - settimanale di cultura" (16 aprile 1955) - 'Una sfida a flip', di Italo Calvino (biblioteca associazione Tilt)
Cellule fotoelettriche in un flipper del 55? Italo correva molto di immaginazione o effettivamente esistono flipper EM con questo tipo di sensori?i sensori fotoelettrici erano molto usati nei giochi elettromeccanici fin dagli anni '40, in particolare nei giochi di tiro (tipo appunto il famoso tiro all'orso della Seeburg). A quei tempi i costruttori ancora usavano parti e componenti non da loro progettati, ma già disponibili sul mercato; timer meccanici (tipo quelli per la luce delle scale), campanelli elettrici (tipo quelli della porta), selettori meccanici (come quelli Siemens delle prime centrali telefoniche), ecc.
Idem per quanto riguarda i flipper, che "Flipper" lo erano da poco, visto che le palette furono introdotte pochi anni prima. Basta pensare che uno dei primi costruttori di flipper in Italia (in genere erano tutti importati di seconda mano dalla Francia e Germania) era la 'F.lli Trucco' di Torino, fornitore in quegli anni della SIP (tutti i telefoni a rotella che avevamo in casa fino agli anni '70 erano in genere costruiti da loro).