Godfall – Recensione

PC PS5

Uno dei titoli della lineup di lancio della PlayStation 5, Godfall alterna un ottimo combat ed efficaci prestazione tecniche a qualche falla di game design.

Sviluppatore / Publisher: Counterplay Games / Gearbox Publishing Prezzo: 79.99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Cooperativo PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Epic Games Store), PlayStation 5

Hanno sempre un loro fascino le storie di terre lontane, poteri arcani, guerrieri senza paura e scontri all’arma bianca. Nel caso di Godfall troviamo due fratelli di sangue quanto di spada, sempre vincitori sul campo di battaglia finché uno dei due non decide di ascendere al trono celestiale e divenire un vero e proprio Dio.

Nel tempo che intercorre durante l’accumulo di energie, il fratello sconfitto nello scontro diretto recupera armatura e i pochi alleati per cercare di fermare questa follia prima che sia troppo tardi.

LA GIUSTA DIREZIONE

Credo sia bene dirlo sin da subito: Godfall, pur non essendo un’opera eccelsa in ogni sua componente, è riuscito a intrattenermi e divertirmi contro ogni aspettativa. Non parliamo chiaramente di un titolo che sarà ricordato a lungo, a causa degli evidenti limiti dati più dall’inesperienza dei giovanissimi ragazzi di Counterplay Games, che si ritrovano inaspettatamente ad essere parte integrante del lancio di PlayStation 5 con un gioco che rispecchia fedelmente una regola non scritta di ogni nuova generazione al lancio, ovvero presentare un titolo fortemente incentrato sul lato estetico, a testimonianza delle potenzialità della macchina su cui sta girando.

2. Durante le fasi di combattimento, l’azione diventerà concitata e senza freni.

IL COMBAT SYSTEM, INTENSO, FEROCE E MAI BANALE, è SICURAMENTE L’ASPETTO MEGLIO RIUSCITO DI GODFALL

Ecco dunque che il nostro Arconte si ritrova a vagare per tre grandi aree di gioco, ricchissime di dettagli, luci ed effetti particellari che danzano su schermo. Alcune volte ci si ferma per chiederci se e quanto sia giustificata una tale presenza massiccia di tutti questi elementi su schermo, domande però che si annebbiano appena decidiamo di impugnare la nostra prima spada e scagliare il primo fendente sul nemico e capire che l’anima di Godfall è tutta lì, in un combat system intenso, feroce, mai banale, appagante come non mai. Lo stile di riferimento è quello di God of War, ma le influenze sono molteplici, toccando anche i soulslike nella stretta necessità di padroneggiare bene le diverse armi (spade, spadoni, martelli, lance e doppie lame in pieno stile Monster Hunter: World) e avere bene a mente sia i pattern di attacco di ogni nemico che conoscere lucidamente la frame list di ogni set di armi. I nostri fendenti saranno letali, ma dovremo saper usare ogni contrattacco con il nostro scudo e sfruttare la tridimensionalità del combat system. Utile, in questo senso, l’ausilio di un piccolo mirino che sarà non solo un semplice indicatore che ci aiuterà a capire dove andrà a finire ogni colpo, ma ci darà anche possibilità di studiare il raggio d’azione di ogni fendente, corto o lungo che sia, a seconda del nostro equipaggiamento.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Il feedback aptico del DualSense restituisce grandi sensazioni / Ottima colonna sonora / Combat system incredibilmente appagante...

Contro

  • ...ma oltre quello è la fiera del già visto / Trama non pervenuta / Endgame poco consistente.
7

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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