Hearthstone: Heroes of Warcraft - Cavalieri del Trono di Ghiaccio - Recensione

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Hearthstone continua a stupire: uscito ormai nel lontano 2014, il gioco di carte collezionabili di Blizzard sembra non voler accennare a un rallentamento. Anzi, dopo le succose novità portate dall’ultima espansione, Viaggio a Un’Goro, il nuovo enorme pacchetto – che vede il “buon” Arthas protagonista indiscusso dell’opera – fa la sua comparsa sui nostri schermi coronando finalmente un sogno durato mesi.

MORTI DI SALUTE

Era tanto, forse troppo, tempo che personalmente aspettavo l’inserimento di una nuova classe: il Cavaliere della Morte. Blizzard mi ha accontentato, e l’ha fatto nel modo più intelligente possibile, trasformando cioè ogni singolo personaggio in un cavaliere non-morto grazie a una carta leggendaria da aggiungere al proprio mazzo. Una volta giocata, oltre a vedere in qualche modo scombussolata la plancia di gioco, il proprio potere cambia in maniera decisamente originale e curiosa: per fare un paio di esempi il mio amato Sciamano ha modo di “evolvere” una creatura in un’altra dal costo di un’unità di mana in più, lasciando sì molto spazio alla Dea Bendata, con il rischio di ritrovarsi con un pugno di mosche, ma nello stesso modo difendendo le truppe ferite con una seconda vita; il Cacciatore, invece, al costo di due unità di mana è capace di crearsi una discreta quantità di bestie-zombie, diventando un osso decisamente duro da affrontare.
hearthstone Cavalieri del Trono di Ghiaccio

Tutti, in maniera assolutamente gratuita, possono mettere le mani su una leggendaria in grado di trasformare il proprio eroe

La bella notizia? Tutti, in maniera assolutamente gratuita, possono mettere le mani su una leggendaria in grado di trasformare il proprio eroe: oltre a offrire 135 nuove carte, difatti, Cavalieri del Trono di Ghiaccio mette sul piatto diverse avventure single-player affrontabili da chiunque, senza dover acquistare proprio nulla. Una volta terminato il prologo, che serve anche per fare la conoscenza di qualche nuova meccanica come Furto Vitale (che in realtà così nuova non è, giacché permette a una creatura di curare il proprio eroe semplicemente infliggendo danni), ci verrà donata una carta Cavaliere della Morte che trasformerà uno dei nove personaggi utilizzabili. Qualora tale dono non ci soddisfi, non ci rimane altra scelta che aprire buste.

LISCIO O CON GHIACCIO?

Le avventure sono un’aggiunta più che gradita e, almeno per il sottoscritto che non brilla di altissime strategie, abbastanza ostiche. Nelle prossime tre settimane saranno sbloccate nuove missioni fino a giungere allo scontro finale con il Re dei Lich, che se battuto con tutte e nove le classi ci permetterà di ricevere uno speciale avatar per il paladino: Arthas nel pieno del suo splendore, bello, biondo e senza maledizioni sul groppone.

Le avventure sono un’aggiunta più che gradita

Questa nuova espansione lascia enorme libertà ai giocatori di creare le proprie combinazioni migliori, rispetto soprattutto alla precedente che, con l’inserimento delle Quest, ha rischiato di omologare fin troppi mazzi. È ovviamente ancora presto per parlare di bilanciamento, ma posso affermare che ogni mia partita è stata completamente diversa dalla precedenti: le nuove carte si amalgamano bene con le precedenti, e riescono a integrare qualche vecchio mazzo senza andare a stravolgerlo particolarmente. Inoltre, sfruttando a dovere le “nuove” classi, abbiamo davvero modo di mettere in piedi strategie tanto bizzarre quanto funzionali, anche se far girare l’intera partita su una sola carta può non essere un’idea così brillante.

Insomma, per me il parere è assolutamente positivo, e non posso che fare nuovamente i complimenti alla software house americana per il lavoro che stanno facendo con Hearthstone, che ora più che mai dovrebbe essere installato su ogni computer, cellulare e tablet dell’universo conosciuto.

Cavalieri del Trono di Ghiaccio riesce a portare una bella dose di novità in questo magnifico gioco di carte collezionabili chiamato Hearthstone, senza tuttavia stravolgere completamente i mazzi già esistenti. La novità più grossa è sicuramente la possibilità di trasformare la propria classe in un cavaliere maledetto, cambiandone addirittura il potere; inoltre, tra le 135 nuove carte compare una buona dose di creature e poteri davvero interessanti, tra cui la “nuova” caratteristica denominata “Furto Vitale” che permette di curare il proprio eroe ferendo il nemico. In aggiunta, le missioni gratuite sono davvero la ciliegina su una torta che proprio non ha alcuna voglia di mollare il colpo.

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Pro

  • Cavalieri della Morte!
  • Molta libertà nel creare strategie.
  • Avventure gratuite.

Contro

  • Creare un mazzo competitivo può essere molto costoso.
8.4

Più che buono

Si ostina pervicacemente a usare un portatile che non vorrebbero più nemmeno al Museo della Scienza e della Tecnica, oltre a vestirsi come Padre Maronno. Abita con un pappagallo che ha chiamato Chocobo, ma non crediamo abbia mai provato a cavalcarlo per davvero (o almeno c’è da sperarlo).

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