Hellpoint – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

“Benvenuta, Progenie. Respira. Il disagio che provi è solo temporaneo.” O almeno, lo sarà se riusciremo a non farci colpire troppo spesso…

Sviluppatore / Publisher: Cradle Games / tinyBuild Prezzo: 29,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Co-op online e locale PEGI: 12 Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store), PlayStation 4, Xbox One

Irid Novo è una stazione spaziale nei pressi di un buco nero, un posto dove «tutte le nazioni della Via Lattea si uniscono in armonia per rafforzare l’Ordine che garantirà la sicurezza delle generazioni future».

È un luogo enorme, labirintico e misterioso – tutte ottime qualità per lo scenario di un gioco action adventure – ma anche stranamente “vuoto”. A saloni enormi pieni zeppi di mostri aggressivi si alternano corridoi lunghi e deserti e stanzette senza alcun mobilio o essere vivente al suo interno, quasi come a voler rendere fin troppo l’idea che qualcosa, lì in quell’angolo remoto dell’universo, sia andato incredibilmente storto.

hellpoint recensione

Hey… C’è nessuno qua?

Questo suo essere estremamente spartano, grezzo, si può forse considerare come il ritratto dell’intero Hellpoint: un lavoro, quello degli sviluppatori di Cradle Games, frutto di una passione palpabile che salta istantaneamente alla vista grazie a scorci mozzafiato di uno spazio sconfinato e indomabile, ma anche vittima di piccoli ma numerosi difetti e sbavature, che lo trattengono dall’avere quel qualcosa in più.

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Quello dei soulslike è un genere che, molto più di altri, porta con sé l’ineluttabile conseguenza del diretto confronto con i suoi capostipiti. Non che Hellpoint faccia granché per nascondere la forte ispirazione proveniente dai titoli From Software, ma sarebbe comunque piuttosto esagerato ridurre il tutto alla sterile definizione di “Dark Souls nello spazio”. Gli sviluppatori hanno infatti provato a regalare un’esperienza simile, cercando però di arricchirla con qualche meccanica e spunto differente. A volte riuscendoci, altre meno.

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Tornare alla Breccia ripristina la nostra vita ma non gli oggetti curativi e, soprattutto, non fa respawnare i nemici.

A darci la possibilità di esplorare i meandri di Irid Novo e decifrarne i segreti più reconditi è il misterioso Autore, che di fatto ci crea proprio con lo scopo di far luce sugli eventi che hanno portato alla rovina della stazione spaziale. Naturalmente, questo non significa che riuscirci si rivelerà un’impresa facile, merito del criptico stile narrativo quasi totalmente privo di dialoghi con NPC, frantumato e celato all’interno delle descrizioni dei vari oggetti che andremo a raccogliere o semplicemente scoprire durante questo pericoloso cammino.

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Vi è piaciuta questa boss fight? Preparatevi a vedere decine e decine di sue copie “in miniatura” come mob normali, da ora in avanti…

Fortunatamente, il nostro corpo da Progenie è snello e agile

Fortunatamente, il nostro corpo da Progenie (ossia una creatura umanoide costruita con materiale organico) è snello e agile, capace di schivare con prontezza e persino di saltare. Questo non soltanto rende il combattimento di Hellpoint fluido e accattivante ma offre la possibilità di godere anche di qualche sezione di platforming che premia perseveranza e precisione con qualche oggetto piuttosto interessante. Niente paura, però, a farla da padrona è certamente un’intensa e soddisfacente parte action, arricchita notevolmente dalla buonissima varietà di armi e armature collezionabili.

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Pro

  • Sistema di combattimento dinamico e variegato.
  • Interessante sistema di upgrade delle armi.
  • Tanti segreti da scoprire.

Contro

  • Poca varietà di nemici.
  • Alcune boss fight sono decisamente meno riuscite di altre.
  • Tanti bug.
6.8

Sufficiente

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