John Wick – Capitolo 2 – Recensione

Formula vincente non si cambia, e quindi John Wick – Capitolo 2 ripropone quanto già visto, ma più grande e più esplosivo. Ambientato appena pochi giorni dopo la fine del primo film, John Wick – Capitolo 2 vede il nostro nella condizione di dover saldare un vecchio debito contratto con un boss della Camorra (il nostro Riccardo Scamarcio); evento che lo impegnerà in una missione rischiosa tra le strade di Roma, mentre la Mafia e altre fazioni criminali vogliono John morto al fine di intascare la cospicua taglia posta sulla sua testa.

John Wick Capitolo 2 immagine Cinema 02Il secondo capitolo del revenge movie che ha per protagonista Keanu Reeves non delude le aspettative, puntando ancora di più su quegli elementi che hanno caratterizzato il successo del predecessore: le incredibili scene di azione con stunt professionisti e la volontà di approfondire il mondo parallelo di John Wick, dove gli assassini hanno regole, contratti, zone di azione e zone franche.

John Wick vaga per la città e per il mondo intero, senza casa, senza macchina, senza la moglie e senza un vero e proprio contratto di lavoro

In particolare, oltre alla già nota Continental, catena di alberghi disseminati nel mondo – che si rivela zona neutrale dove gli assassini non possono uccidersi a vicenda, pena la morte – troveremo rivenditori di abiti e di completi antisommossa o antiproiettile, e sommelier di armi da fuoco, che consigliano bocche da fuoco di ogni tipo, catalogandole per quantità di danni e anno di produzione, con tanto di conchiglie da degustazione appese al collo. Non mancheranno, naturalmente, gli estremisti che agiscono fuori dalle regole del Continental, e il Gran Tavolo, una sorta di tavola rotonda dove ogni sedia è dedicata ai maggiori esponenti della criminalità organizzata internazionale, a cui il nostro pesterà i piedi.

John Wick Capitolo 2 immagine Cinema 03

John Wick – Capitolo 2 ripropone quanto già visto, ma più grande e più esplosivo

A dispetto del suo essere un classico film di azione, con stunt e sparatorie in piano sequenza, John Wick si rivela una pellicola per certi versi unica, grazie alla forza con cui ci crede e con cui inscena il mondo degli assassini (molto più potenti di quanto potessimo pensare), quasi una dimensione parallela: i contratti vengono comunicati su computer (o, meglio, calcolatori) anteguerra oppure su impianti in stile centralino anni ’40; una realtà underground affascinante e sinistra, dunque. La visione è simile a quella di Essi Vivono di Carpenter: John Wick vive in una realtà dove è continuamente braccato, con gli occhi degli altri puntati addosso; ancora una volta deve scappare, cercando di chiudere nuovamente con il passato che – invece – si ripropone ineluttabile. Come il cane che lo segue fedelmente, e a cui ancora non ha dato un nome, John Wick vaga per la città e per il mondo intero, senza casa, senza macchina, senza la moglie e senza un vero e proprio contratto di lavoro.

Il finale, aperto, proietta John in una crociata solitaria per riconquistare la propria libertà che, forse, otterrà in John Wick – Capitolo 3; episodio che, non nascondo, non vedo l’ora di gustare… conchiglia al collo!

VOTO 7

John Wick Capitolo 2 immagine Cinema locandinaGenere: azione, thriller
Publisher: Eagle Pictures
Regia: Chad Stahelski
Colonna Sonora: Tyler Bates
Intepreti: Keanu Reeves, Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Ian McShane, Ruby Rose
Durata: 122 minuti

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