Iron Man VR – Recensione

Tra i vari pregi, Iron Man VR mostra tutto il bello di avere una meravigliosa famiglia allargata… Excelsior!

Sviluppatore / Publisher: Camouflaj / Sony Prezzo: €39,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: +12 Piattaforma: PlayStation 4

Perché è questo il bello del Marvel Cinematic Universe: tanti lustri fa essere un fan di Iron Man era un po’ da sfigati, tanto che, all’epoca del primo film, avrei dato per scontato che il ruolo del nemico principale fosse toccato al povero Firepower, mediocre antagonista della Guerra delle Armature, una delle storie più memorabili del Vendicatore dorato (in realtà all’epoca era ancora argentato, ma sono dettagli da nerd).

Colpo di scena, ora l’alter ego di Tony è diventato il riconoscibile simbolo della Casa delle Idee, arrivando a relegare un personaggio come l’Uomo Ra…. Spider Man al ruolo di semplice spalla. Va tutto bene, anche perché, senza la visibilità che il successo porta in dote, difficilmente avremmo avuto un gioco di Iron Man anche solo decente, messi da parte i crossover a base di pugni, calci e repulsori su scheda CPS2 in sala giochi.

MAMMA, GUARDA, STO VOLANDO!

Una cosa è certa: Marvel’s Iron Man VR soddisferà il vostro Tony Stark interiore, permettendovi di schizzare tra i cieli e combattere in assoluta libertà, almeno nei limiti delle arene in cui sono ambientate i capitoli che compongono la campagna principale. La vicenda del gioco è piuttosto scialba e prevedibile (la Stark Industries stacca la spina alla divisione bellica, ma non tutti sono d’accordo), tuttavia l’azione è fenomenale: messo in conto il dovuto tempo per familiarizzare con un sistema di controllo che vi obbliga a tirare fuori dall’armadio un’indispensabile coppia di PlayStation Move, Marvel’s Iron Man VR garantisce un coinvolgimento davvero esaltante grazie alla totale libertà di movimento.

Fatti i conti con un’inerzia sulle prime un po’ snervante, l’atto di librarsi in volo diviene una seconda natura in pochissimo tempo, dosando lo slancio dei repulsori premendo quanto basta i grilletti per manovrare l’armatura con precisione o schizzare a tutta velocità, portando i controller sui fianchi e spingendo al massimo i repulsori.

Nel frattempo, una HUD modellata sulla base di quella che circonda il volto di Robert Downey Jr sul grande schermo offre tutti gli strumenti necessari, dalla resistenza della corazza all’indispensabile radar, consultabili semplicemente orientando lo sguardo. L’immedesimazione cresce di pari passo con l’esaltazione, destinata a schizzare alle stelle nel momento in cui bisogna fare a pezzi eserciti di droni, sprigionando rapide raffiche di energia aprendo i palmi o piegando i pugni per rivelare i sistemi d’attacco secondari celati sui polsi dell’armatura. Quando il gioco si fa duro (e un indicatore che cresce a seconda dei nemici mandati allo sfasciacarrozze viene riempito) arriva il momento di scatenare la furia dell’uniraggio, orientando un continuo fascio di luce con l’head tracking per fare piazza pulita degli avversari durante un limitato periodo di tempo. In altre parole, una volta presa la mano, la sensazione di trovarsi realmente nei metallici panni di Tony Stark è più concreta che mai.

Continua nella prossima pagina…