Just Dance 2022 – Recensione

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Tirate fuori dall’armadio la tutina glitterata che tenete da parte per le occasioni speciali e scaldate il bacino, perché è arrivato il momento di Just Dance 2022!

Sviluppatore / Publisher: Ubisoft Paris / Ubisoft Prezzo: 49,99€ Localizzazione: Assente Multiplayer: Online e Locale PEGI: 3 Disponibile Su: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Stadia Data di Lancio: 4 novembre

Chi può resistere al richiamo della musica? Quel ritmo leggero, anzi leggerissimo (e qui mi fermo altrimenti rischio che mi vengano a prendere quelli del copyright), che risveglia l’istinto di mettere in moto il nostro corpo in atti il più delle volte inconsulti e sgraziati.

Ma in fondo chi se ne frega se non siamo capaci a ballare? Soprattutto quando a guardarci è solo la videocamera della PlayStation, o al massimo qualche amico sgraziato come noi, tanto vale danzare tutto intorno alla stanza (ok, adesso quelli del copyright mi vengono a prendere di sicuro).

JUST DANCE IT BABY ONE MORE TIME

Ubisoft torna con la sua serie dedicata al ballo, e Just Dance 2022 rimane fedele allo spirito e allo stile visti negli ultimi anni. Anche il genere delle canzoni non è cambiato in maniera sostanziale: il repertorio mantiene una forte connotazione pop-dance. Personalmente, ho trovato parecchi brani di artisti che non trovano grosso spazio nelle mie consuete playlist, ma che si collocano perfettamente nel contesto di un gioco spensierato con una forte propensione al party game.

IL GENERE DI PUNTA è LA POP-DANCE STATUNITENSE, CON QUALCHE BRANO INTERNAZIONALE

Le canzoni di origine statunitense fanno la parte del leone, ma non manca una buona quantità di brani internazionali. Di italiani, però, non aspettatevi granché. Torna anche, come di consueto, la sezione dedicata ai più piccoli, che potrebbe svoltarvi la giornata se siete in difficoltà durante una festa di compleanno dei vostri pargoli. Non dico di essermi sorpreso, ma di sicuro mi ha fatto piacere scovare alcuni pezzi che conoscevo già tramite altri lidi videoludici: sto parlando, per esempio, di Believer degli Imagine Dragon, e di Pop/Stars di K/DA. Brani che avevo già giocato con Beat Saber. Forse Ubisoft ha voluto fare l’occhiolino a chi già conosceva quel tipo di esperienza, ma al tempo stesso riconosco che si tratta di canzoni che rientrano a pieno diritto nel tipo di musicalità che mi aspettavo.

Just Dance 2022 Recensione

I costumi dei ballerini continuano a sorprendere a ogni nuova canzone.

Per ogni brano è possibile attivare lo sweat mode, che non cambia in alcun modo la coreografia ma calcola le calorie consumate. Ora, a me puoi dire che ho consumato 42 calorie o 127, ma non capirò bene cosa significhi… ok, è chiaro che ho ballato di più se ho bruciato 127 calorie, ma il punto non è questo: la verità è che tutte le volte che ho finito una sessione di Just Dance, sono andato diretto sotto la doccia, perché proprio non era il caso di fare nient’altro. I set su cui si svolgono i balletti che dobbiamo ripetere il più fedelmente possibile hanno continuato quel percorso già intravisto l’anno scorso, facendo un ulteriore passo in avanti, anzi in profondità. Cosa voglio dire? Sembra esserci uno sforzo maggiore di creare tridimensionalità su quello che in precedenza era per lo più un palco bidimensionale. Si direbbe quasi di stare all’interno degli ambienti, grazie ai movimenti della telecamera e alle variazioni dei livelli di parallasse che creano maggiore immersività. Non siamo ancora arrivati alla creazione di un ambiente davvero totalizzante, ma per quello c’è la realtà virtuale. Quando possiamo aspettarci Just Dance VR Edition, chiedete? Purtroppo non è dato sapere, ma appena ce ne giungerà sentore, vi faremo sapere.

JUST DANCE AROUND THE WORLD

Come già nei capitoli precedenti, Just Dance 2022 offre diverse opzioni per quanto riguarda il metodo di controllo, in modo da rimuovere il più possibile le barriere d’accesso che terrebbero gruppi di amici lontano da questo titolo. Si può dunque giocare tenendo in mano i controller Move, o anche semplicemente il proprio telefono (dopo aver scaricato la relativa app gratuita), oppure c’è sempre modo di lasciare qualsiasi orpello nel suo cassetto e far seguire i propri movimenti alla PS Camera, che risulta il metodo più naturale con cui giocare.

PER LA GIOIA DEI VICINI, IL TRACCIAMENTO SEGUE PRINCIPALMENTE IL MOVIMENTO DELLE BRACCIA

Il tracciamento ripete il modello ormai consolidato negli anni passati: nella maggior parte dei casi segue soprattutto il movimento delle braccia, non tanto invece quello degli arti inferiori. Questa non è una terribile notizia, perché permette di completare a pieno punteggio molti pezzi senza un continuo saltellare sul pavimento, il che potrebbe causare problemi non indifferenti a seconda dei vicini che vi trovate. Detto questo, sta poi a noi la libertà di seguire le coreografie in tutto e per tutto; nessuno ci impedisce di scatenarci come matti fino a quando arriverà la polizia a trascinarvi via tra le vostre urla disperate di protesta.

Just Dance 2022 Recensione

Le silhouette che compaiono in basso anticipano un’idea dei movimenti da compiere.

Pochi quindi gli sconvolgimenti per chi già conosce il rhythm game di Ubisoft, ma qualche novità c’è, per esempio nel multiplayer online. Quest’anno si presenta infatti come una serie di mini tornei composti da tre canzoni, i cui punteggi si vanno sommando per incoronare il campione incontrastato della pista. Almeno, fino alla partita dopo. Il tempo passato online mi ha fatto capire in fretta come la scena competitiva sia fiorente: ho visto punteggi che facevano impallidire le mie migliori performance. Dunque non solo party game, ma anche una valida scelta per chi vuole fare “sul serio”. Tra l’altro, l’abbonamento necessario per sbloccare l’intero catalogo di Just Dance 2022 non è eccessivamente caro, con un costo mensile di pochi euro che vale la pena considerare anche solo per una serata con amici, quelli veri, con cui rendersi ridicoli ballando senza temere di essere giudicati.

In Breve: Altro giro, altro Just Dance; Ubisoft non compie alcuno sforzo per rinnovare o sperimentare con qualche nuova formula. Il repertorio è sempre focalizzato sul pop-rock e i metodi di controllo sono già noti ai conoscitori della serie. D’altra parte non c’era nessun motivo per abbandonare i propri marchi di fabbrica, e anche in questa iterazione punta a creare un’esperienza di gruppo, possibilmente facendo condividere lo spazio di gioco in locale. Il comparto online offre anche spunti per i ballerini provetti: là fuori c’è tanta gente che fa davvero sul serio.

Piattaforma di Prova: PlayStation 4
Com’è, Come Gira: Nessuna incertezza di sorta: le coreografie filano via lisce che è una bellezza, e il sistema di tracciamento non tentenna in alcun modo: se sbagliate un movimento di danza, non potete che dare la colpa a voi stessi e mettervi di impegno più di prima.

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Pro

  • Perfetto come party game / Le canzoni sono tante e varie / “Una canzone e poi basta”.

Contro

  • Non innovativo rispetto ai capitoli precedenti.
8.6

Più che buono

Dopo traverse vicende in alcune cittá italiche, il nostro Solar Nico é sbarcato in terra d’Albione. Se da una parte ancora si da alla ricerca matta e disperata di un parco (ma anche un praticello va benissimo) per approfittare di qualsiasi mezza giornata di sole londinese, dall’altra Nicoló ha rassegnato ogni speranza all’idea di stare al passo della propria, sempre crescente, libreria Steam.

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