Dopo ben due anteprime, direi che possiamo finalmente giungere al verdetto conclusivo su Knockout City, il frenetico titolo multiplayer di Velan Studios.
Sviluppatore / Publisher: Velan Studios / Electronic Arts Prezzo: 19,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Online PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Steam, Origin, Microsoft Store, Epic Games Store) PS4, Xbox One, Nintendo Switch; PS5 e Xbox Series X|S (in retrocompatibilità)
Dato che siamo ormai alla terza volta in cui ci ritroviamo a parlare di Knockout City, mi sembra superfluo mettermi a parlare ancora della struttura alla base del gioco, tanto più che sto finendo i vocaboli a disposizione; meglio, dunque, passare alla quadra complessiva. A questo proposito, gli ultimi giorni mi hanno offerto l’occasione di approfondire meccaniche di gioco e saggiare con più attenzione il prodotto – oltre, ovviamente, a permettermi di confrontarmi con un pubblico di sfidanti ben più ampio.
Amalgamando saggiamente meccaniche competitive a una sana ricerca di divertimento arcade frenetico, la formula di gioco di Knockout City, almeno nel pieno della sua prima stagione, risulta tutto sommato convincente. Ma, al solito, quando si parla di titoli multiplayer decisivo sarà il successo sul lungo periodo, a supporto del quale sarà fondamentale il rispetto della roadmap pubblicata dagli sviluppatori.
IL COMPETITIVO ESTIVO
Parliamo di Dodgeball, parliamo di pallonate in faccia e dunque di una vasta serie di palloni da utilizzare. Gli sviluppatori – come già scritto precedentemente – hanno reso il gameplay assai più frizzante grazie all’introduzione di palloni unici in giro per la mappa da gioco. Oltre al classico pallone che troveremo spawnato in più punti, in alcune zone predeterminate della mappa spawneranno con regolarità palloni speciali, dalle modalità di fuoco, tiro e proprietà assolutamente uniche. Si passa dai palloni bomba, che casuano danni in un’ampia area quando colpiscono – a nemici e alleati! – ma occhio a non tenerli in mano troppo a lungo, ai palloni multipli che ci permetteranno di lanciare una scarica di pallonate addosso ai nostri bersagli, per arrivare ai palloni cecchini, capaci di prendere la mira anche a lunghe distanze e scagliare una velocissima pallonata sul malcapitato.
Manca, purtroppo, un pallone speciale che offra proprietà difensive, in ogni caso già a disposizione del nostro personaggio: oltre alla più sicura schivata, per i più attenti c’è anche la possibilità di afferrare al volo la palla scagliata dal nostro avversario.
NON MANCANO OPZIONI DIFENSIVE, MA NON SAREBBE MALE UNA PALLA SPECIALE APPOSITA
UN GIOCO PER TUTTI
Come già scritto in precedenza, ammiro la fruibilità del “pronti, via” di taluni videogiochi, come ad esempio i roguelite, e Knockout City ha la benedizione di essere un gioco in cui il tempo richiesto per catapulatarsi a fare una o due partite non è mai troppo lungo. Il canto delle lodi, in questo senso, si rivolge particolarmente al veloce e oliato sistema di matchmaking, così come alla presenza del crossplay, scelta degli sviluppatori che rappresenta anche una delle punte di diamante del titolo e che si è dimostrato solido e affidabile.
Continua nella prossima pagina…
- 1 2