Il segreto di Tarsier Studios nel rendere la sua piccola saga così interessante sta tutto nelle parole recitate da Derren Brown nell’ultimo trailer rilasciato per l’uscita di Little Nightmares 2: “Sembra così sbagliato ma allo stesso tempo così vero. Perché quando ti svegli con l’affanno e il sudore sulla fronte, quella sensazione rimane. L’incubo è arrivato nel mondo reale.”
Sviluppatore / Publisher: Tarsier Studios / Bandai Namco Prezzo: 29,99€ Localizzazione: Testo Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Su: PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch (11 febbraio); PS5, Xbox Series X | S (2021)
Nella Città Pallida tutto è andato in rovina. Le strade e l’interno dei palazzi ricurvi e deformi rivelano una tragica realtà, quella di tantissime persone che sembrano svanite nel nulla e di altrettante che hanno ormai perso il senno, incantate davanti ai loro televisori desintonizzati o tramutate in creature mostruose che di umano hanno ormai poco o nulla. Mono, però, sa che non è il momento di lasciarsi prendere dalla paura.
Dopo essere arrivato misteriosamente in un bosco, con una busta di carta indossata a mo’ di elmo, fa una scoperta incredibile nel sinistro seminterrato di una casa: una bambina, proprio come lui, rinchiusa in una sorta di stanza-prigione dietro un pesante portone in legno. Salvandola da quella orribile situazione e dal Cacciatore che fa da guardia all’abitazione, il giovane si ritrova però, di punto in bianco, trascinato in un vero e proprio incubo che si rivelerà pian piano legato alla presenza della sinistra Signal Tower, dimora del misterioso Thin Man.
UN INCUBO SULLO SCHERMO
Sono bastati solo due brevi ma intensi anni lavoro agli sviluppatori svedesi per confezionare Little Nightmares 2, una piccola nuova avventura horror single player ricca di meccaniche platform e puzzle. Visto il generale apprezzamento dimostrato verso il primo capitolo, il team ha pensato bene di proporne un seguito quanto prima, optando però di non farci più vestire il piccolo impermeabile giallo di Six. Al suo posto c’è infatti un altro coraggioso quanto misterioso bambino, Mono, col quale esploreremo il mondo al di fuori di Le Fauci e faremo la conoscenza con un altro gruppo di terrificanti adulti.
Se la nave degli orrori era riuscita a suo tempo a levarvi il sonno, siate pur certi che la Città Pallida riuscirà a fare altrettanto. Buia, distrutta e abbandonata, riesce senza troppa fatica a essere persino più inquietante della precedente ambientazione, forse proprio perché ispirata maggiormente a luoghi familiari a tutti noi. Per farci strada in cerca di una via d’uscita o di un oggetto chiave avremo a disposizione solo una torcia o un telecomando, che ci consentiranno rispettivamente di attraversare incolumi le sezioni meno illuminate e quelle più accidentate, usando i televisori come una sorta di Portal gun.
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