LUNA The Shadow Dust – Recensione

Quello dei videogiochi è un medium che permette di dare libero sfogo alla creatività: lo sanno bene gli autori di LUNA The Shadow Dust, una fiaba interattiva interamente disegnata e animata a mano.

Sviluppatore / Publisher: Lantern Studio / Coconut Island Games Prezzo: €19,99
Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 12 Disponibile su: PC

Non c’è ombra di dubbio: quello portato avanti da Lantern Studio è un progetto fatto con passione e con una cura certosina per i dettagli. D’altronde ci vuole davvero tanto impegno per dar vita a una deliziosa avventura punta e clicca così affascinante e seducente. LUNA The Shadow Dust ha saputo catturarmi immediatamente grazie al suo stile grafico particolare che ricorda quei libri illustrati pieni zeppi di fiabe e favole che sfogliavamo quando eravamo piccini, magari quando ancora non sapevamo leggere; ed è proprio al bambino che è in noi che questo piccolo studio indipendente ha deciso di puntare.

Lo ha fatto confezionando un videogioco in cui non vi è alcuna traccia di una parola scritta, né tanto meno viene proferita parola. Un progetto nato da una campagna su Kickstarter che è riuscita a raccogliere un modesto successo, raggiungendo il traguardo che avrebbe permesso a questo team indipendente di portare a compimento i lavori. Ora, a distanza di circa quattro anni da quella raccolta fondi, LUNA The Shadow Dust è finalmente disponibile.

GIOCO DI OMBRE

L’opera prima di Lantern Studio ci mette nei panni di un ragazzino senza nome caduto dal cielo. Guidato da una luce nelle tenebre della notte, il giovane protagonista si avvicina a una porta nel bel mezzo del deserto. Qui una magia sconosciuta fa materializzare una torre gigantesca che si staglia alta nel cielo fin quasi a toccare il firmamento. Una volta all’interno della misteriosa costruzione inizia la sua scalata. Un’ascesa che sarà tutto fuorché solitaria dal momento che ben presto farà la conoscenza di un simpatico animaletto rotondo dalle sembianze feline, trovato per caso dopo aver mosso i primi passi nella torre, intrappolato sotto alcune macerie. Dopo aver liberato la creatura, questa si unirà al ragazzo aiutandolo a superare i diversi enigmi che lo separano dalla vetta della torre.

Come ogni fiaba, anche LUNA The Shadow Dust porta con sé una morale. Quale sia sta però a voi scoprirla una volta raggiunti i titoli di coda. Un’impresa tutt’altro che difficile e di certo poco longeva. Sì perché l’avventura si porta a termine in poco più di un paio di ore. Il consiglio è quindi quello di ritagliarvi una serata per gustarvela in un’unica sessione, nello spazio temporale che avreste magari impiegato per visionare un film.

In questo modo riuscirete ad apprezzare al meglio l’opera di questo piccolo studio indipendente, immergendovi completamente nella sua atmosfera onirica e fantastica. Da questo punto di vista, la direzione artistica e l’intero comparto narrativo rappresentano senz’altro gli aspetti più riusciti dell’intera produzione. Raramente ci si imbatte in scenari realizzati con cotanta maestria artigianale. Gli affreschi sulle pareti, i macchinari che reagiscono alle azioni del protagonista e del suo compagno felino, il cielo stellato, i giochi di ombre. Ogni stanza della torre è un’illustrazione in cui ogni minimo dettaglio si trova al posto giusto.

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