Preceduti da dubbi e interrogativi, gli Avengers di Crystal Dynamics ci hanno alla fine sorpreso, ma non per i motivi che ci saremmo aspettati.
Sviluppatore / Publisher: Crystal Dynamics, Eidos Montreal / Square Enix Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Completa (Testi e doppiaggio) Multiplayer: Online Cooperativo PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One
Mentre le escursioni sul grande schermo dell’ultimo decennio hanno segnato le vette dell’avventura cinematografica dei Marvel Studios, generando vagonate di hype culminate con l’aspettativa senza precedenti per Endgame, lo sbarco nel mondo videoludico degli Avengers ha prodotto per lo più (e per lungo tempo) sollevamenti di sopracciglia. Dopo il sospetto di un progetto naufragato come conseguenza del lungo silenzio che ha seguito lo scarno trailer di presentazione del 2017, la presentazione ufficiale avvenuta nel corso dell’E3 2019 ha spiazzato un po’ tutti, sia per le fattezze degli eroi molto lontane da quelle a cui tutti eravamo abituati sul grande schermo, sia per una formula di gioco che è fin da subito apparsa vaga e nebulosa.
Da allora noi abbiamo avuto modo di provare un paio di volte il gioco, mentre la beta che ha punteggiato lo scorso agosto ha offerto un po’ a tutti la possibilità di vestire armatura o mantello. Entrambe le occasioni si sono però rivelate in un modo o in un altro esperienze che hanno lasciato dietro di sé ancora una volta sensazioni discordanti, oltre a qualche dubbio sul gameplay. Vogliamo aggiungere un altro dettaglio da “addetti ai lavori”? Il codice di prova di Marvel’s Avengers ci è arrivato solo lunedì, a ridosso dell’uscita ufficiale del gioco, di solito sintomo di un prodotto al di sotto delle aspettative. Una disfatta annunciata, dunque? No, per nulla!
AVENGER PER UN GIORNO
Lo ammetto, a conclusione del download ho avviato per la prima volta Marvel’s Avengers con una certa riluttanza. Non per un qualche pregiudizio: nonostante le diverse prove da cui non ero stato del tutto convinto, il ragazzino che leggeva L’Uomo Ragno sotto il banco è ancora vivo dentro di me e non ha mai smesso di sperare segretamente nella buona riuscita del lavoro di Crystal Dynamics. No, il motivo dello scarso entusiasmo dunque era il pensiero incombente della celebre missione del’A-Day, già giocata almeno tre volte negli ultimi mesi. Invece, la sorpresa: la ormai famosa disfatta degli Avengers non è l’incipit del gioco. Prima di quel momento ci si ritrova immersi per una quindicina abbondante di minuti nei panni di una giovanissima Kamala Khan, futura protagonista di buona parte dell’avventura, tra gli stand, i cimeli e le attrazioni pensati per i fan accorsi a celebrare l’A-Day.
L’IDEA DI RENDERE KAMALA KHAN LA PROTAGONISTA DI BUONA PARTE DELL’AVVENTURA, IMPEGNATA A RIASSEMBLARE GLI AVENGERS, FUNZIONA
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