Ricorderete la notizia di qualche mese fa circa il divieto di vendita in Australia di We Happy Few dopo che al gioco di Compulsion Games è stata negata la classificazione dall’apposito ente governativo della terra dei canguri. Ora veniamo a sapere che il ricorso portato avanti dal team di sviluppo ha avuto esito positivo: l’ente australiano ha accolto il ricorso e ha concesso una classificazione R18+, la più alta possibile, rendendo di fatto possibile la vendita di We Happy Few nei negozi del paese oceanico.
L’applicazione di questo provvedimento è stata possibile senza effettuare alcun taglio al prodotto finale, di conseguenza non è stato necessario censurare il gioco. Il ricorso è stato possibile anche grazie a Gearbox: la compagnia responsabile dello sviluppo di Borderlands si sta difatti occupando di pubblicare il gioco in Australia.