Intervenendo in una discussione che si è tenuta in occasione della Sweden Game Conference 2018, Alf Condelius di Ubisoft Massive ha dichiarato che The Division 2 non conterrà alcun messaggio a sfondo politico dal momento che, in questo particolare momento storico, prendere una posizione potrebbe inevitabilmente danneggiare le vendite.
“Non possiamo proporre una visione apertamente politicizzata nei nostri giochi,” ha affermato il direttore operativo di Ubisoft Massive. “Per esempio The Division è ambientato in un futuro distopico dove molto è lasciato all’interpretazione, potrebbe sembrare che sia quella la direzione verso la quale la nostra società si sta muovendo, ma non è così, è un mondo di fantasia.”
Come riportato da GamesIndustry, Condelius ha poi continuato: “È un universo che abbiamo creato affinché le persone possano comportarsi bene in un mondo in decadenza. Ma la gente ama inserire interpretazioni a sfondo politico in tutto questo, tuttavia noi ci tiriamo sempre indietro in questi casi perché non vogliamo prendere una posizione nella situazione politica attuale. Sfortunatamente prendere posizioni potrebbe anche danneggiare le vendite, se volete la cruda verità… ma è una discussione che abbiamo al nostro interno, ed è una discussione che abbiamo anche con i nostri utenti, ovviamente, perché le persone vogliono interpretare l’universo che abbiamo creato, e vogliono vedere la loro realtà all’interno del mondo di fantasia e delle storie a cui diamo vita.”
Insomma, The Division 2 non sarà schierato né da una parte né dall’altra, ma lascerà libero spazio all’interpretazione dei giocatori. Ne sapremo di più il prossimo 15 marzo 2019, quando il gioco farà capolino su PC, PS4 e Xbox One.