In una recente intervista concessa ai taccuini del sito polacco Spider’s Web, CD Projekt RED ha diffuso qualche dettaglio in più su Cyberpunk 2077, rivelando che il gioco può essere completato anche senza aver portato a termine la main quest.
Il lead quest designer Pawel Sasko spiega che l’approccio del team è cambiato rispetto a quanto fatto per The Witcher 3. Nel gioco di ruolo con protagonista Geralt di Rivia, infatti, la main quest fungeva da strada principale a cui si collegavano tutte le missioni secondarie e le storie correlate. In Cyberpunk 2077, invece, la struttura del gioco e della narrazione fa sì che vi sia una trama, e attorno a questa gravitino sia la main che le side quest, assieme alle varie trame secondarie. Tutti questi elementi possono essere attivati in più modi, non necessariamente seguendo il filone della quest principale.
Sasko spiega in maniera più approfondita questo approccio, rivelando che “le varie sottotrame ci consentono di fare qualcosa che non abbiamo mai fatto prima: cambiano la trama principale del gioco e lo fanno in modo tale che sia possibile non portare a termine nemmeno la main quest, ma comunque finire il gioco e ottenere un epilogo completamente diverso rispetto a chi ha fatto scelte diverse, incontrato personaggi differenti e stretto rapporti con loro“. Il lead quest designer ci tiene poi a precisare che la storia di Cyberpunk 2077 cambia in base alle origini del proprio personaggio giacché il percorso scelto determina i rapporti con i vari personaggi e la loro percezione del protagonista.
Insomma, l’approccio alla narrazione di Cyberpunk 2077 sembra molto diverso rispetto a quanto fatto da CD Projekt RED negli altri suoi giochi, e ovviamente non vediamo l’ora di scoprire come tutto questo si presenterà alla prova definitiva dei fatti, ricordandovi che il gioco sarà disponibile dal 19 novembre su PC, PS4, Xbox One e Google Stadia. Nel frattempo, però, potete dare un’occhiata alla nostra ultima anteprima hands-on di Cyberpunk 2077.