Nella giornata di ieri, la notizia dell’acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft al non indifferente prezzo di 7,5 miliardi di dollari ha avuto l’effetto di un macigno gettato nel proverbiale stagno. Se da un lato Microsoft, negli ultimi mesi, si era mostrata tutt’altro che restia all’acquistare nuovi talenti per la sua scuderia Xbox, dall’altro questa acquisizione ha proporzioni senza eguali, visto che porta sotto l’ala della casa di Redmond numerosi IP di successo come DOOM, Dishonored e The Elder Scrolls, oltre a titoli ancora in via di sviluppo come Starfield.
Sembra proprio che quest’ultimo titolo facesse gola a Sony, che fino a non troppo tempo fa avrebbe cercato di convincere Bethesda a siglare un contratto di esclusività temporale. A riferirlo è stato Imran Khan, ex editor di Game Informer e co-host di Kinda Funny. Ovviamente la sua non è la voce dell’ufficialità, quindi prendete questa affermazione con un pizzico di sale; ma d’altronde puntare sulle esclusive è tattica comune da parte di Sony, e che abbia deciso di puntare al prossimo grosso titolo di Bethesda è tutt’altro che improbabile.
Non è da escludere che Starfield arrivi comunque su PlayStation 5; Phil Spencer ha infatti chiarito che l’esclusività dei titoli Bethesda sarà valutata “caso per caso“. Di sicuro, però, le trattative per Sony si sono fatte molto più difficili.